Antonioni, Michelangelo - Blow up

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' la giornata ambientata a Londra del fotografo Thomas, tra reportage impegnati come quello del dormitorio in cui passa la notte alle fotografie di moda e del bel mondo tra droghe, sesso e vuoto fino a quelle prese in un parco, a una coppia di amanti. Da queste ultime foto parte l'azione del film, perché la donna vuole indietro il rullino, lui cerca di capirne il perché e scoprirà ingrandendole degli indizi che portano ad un omicidio.

Detto così il film sembra avere una struttura, che invece non ha, perchè la sceneggiatura si costruisce per eventi, di fatto non c'è una storia, ma ci sono degli eventi che si sovrappongono e vengono rappresentati anche simbolicamente e metaforicamente, splendidi gli ultimi dieci minuti che valgono sicuramente la visione del resto, eventi che servono a descrivere una società senza contenuti, vacua ed antipatrice della società odierna e persone assolutamente isolate, pur assembrandosi l'una vicina all'altra nelle situazioni sociali più disparate.

Un film abbastanza datato cinematograficamente, assolutamante attuale per i contenuti, ha fatto sicuramente scuola e regala moltissimi momenti di grandissimo cinema ad altri forse un po' ripetitivi, tecnicamente molto curato. Il protagonista, un eccezionale David Hemmings, è un personaggio che verrà ripreso da molti registi, il Fuori orario di Scorsese lo richiama molto. Per chi ama il cinema nelle sue evoluzioni storiche non può esimersi, per gli altri francamente un po' ostico.
 
O

Oblomova93

Guest
Antonioni non è certamente un regista facile e devo ammettere che certi suoi film li ho trovati davvero soporiferi, ma per questo e per La notte credo valga decisamente la pena di fare uno sforzo. L'ambientazione nella Swinging London degli anni '60 e lo stupendo in tutti i sensi David Hemmings basterebbero da soli a farne un film eccellente, ma è la scena finale nel parco a renderlo memorabile: il protagonista osserva dei mimi che fingono di giocare a tennis, ed ecco che improvvisamente inizia a sentire veramente il rumore della pallina..
 

LowleafClod

e invece no
ma è la scena finale nel parco a renderlo memorabile: il protagonista osserva dei mimi che fingono di giocare a tennis, ed ecco che improvvisamente inizia a sentire veramente il rumore della pallina..

Anche io penso sia una scena spettacolare quella dei mimi:D, è il primo film che ho visto di Antonioni, un'ambientazione molto posata, come se tutto fosse impostato per un servizio fotografico, perciò magari può risultare anche lento come pellicola, invece è un film molto artistico, non saprei come altro spiegare.
 

darida

Well-known member
mah! per me e' stata dura arrivare alla fine del film, e alla fine un senso di sollievo :)
se mi e' piaciuto non lo so, ma posso continuare a vivere nel dubbio :mrgreen:
 
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