79° Minigruppo - Gatti molto speciali di Doris Lessing
- Creatore Discussione Minerva6
- Data di inizio
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Primi 2 capitoli
Ho letto i primi 2 capitoli,ma per ora non voglio anticipare troppo,sono curiosa però di leggere i vostri commenti ... soprattutto quello di ila che già immagino come sarà
.
Mentre leggevo infatti pensavo alle partecipanti e sono quasi sicura che ila scriverà quello che ho pensato anche io
aura: (e probabilmente tutte lo penserete),però lei saprà farlo meglio di me.
Comunque,nonostante l'inizio che non mi aspettavo,lo leggerò volentieri insieme a voi e posso dire con una battuta che questi gatti sono davvero molto speciali...quelli che sopravvivono :wink:.
Ho letto i primi 2 capitoli,ma per ora non voglio anticipare troppo,sono curiosa però di leggere i vostri commenti ... soprattutto quello di ila che già immagino come sarà
. Mentre leggevo infatti pensavo alle partecipanti e sono quasi sicura che ila scriverà quello che ho pensato anche io
aura: (e probabilmente tutte lo penserete),però lei saprà farlo meglio di me.Comunque,nonostante l'inizio che non mi aspettavo,lo leggerò volentieri insieme a voi e posso dire con una battuta che questi gatti sono davvero molto speciali...quelli che sopravvivono :wink:.
ila78
Well-known member
Ho letto i primi 2 capitoli,ma per ora non voglio anticipare troppo,sono curiosa però di leggere i vostri commenti ... soprattutto quello di ila che già immagino come sarà
Mentre leggevo infatti pensavo alle partecipanti e sono quasi sicura che ila scriverà quello che ho pensato anche io
Comunque,nonostante l'inizio che non mi aspettavo,lo leggerò volentieri insieme a voi e posso dire con una battuta che questi gatti sono davvero molto speciali...quelli che sopravvivono :wink:.
Ahahahah!!! Mi incuriosisci....stasera non c'è un tubo in Tv, mi sa che vado a leggere! Poi ti dico! :wink:
ila78
Well-known member
Capitolo I
Allora Mine, nemmeno io voglio rovinare la "sorpresa" alle altre, ti dico solo che se va avanti con questo tono non riuscirò a leggerlo....aura:aura:
Dico solo che oltre a essere l'equivalente felino di Aushwitz questa "adorabile" casetta ospita anche una miriade di rettili viscidi e mortali e orribili enormi ragni :OO....La Ila chiude il libro e passa ad altro....Stephen King è un racconto di Walt Disney rispetto a questo primo capitolo......
Allora Mine, nemmeno io voglio rovinare la "sorpresa" alle altre, ti dico solo che se va avanti con questo tono non riuscirò a leggerlo....
aura:aura:Dico solo che oltre a essere l'equivalente felino di Aushwitz questa "adorabile" casetta ospita anche una miriade di rettili viscidi e mortali e orribili enormi ragni :OO....La Ila chiude il libro e passa ad altro....Stephen King è un racconto di Walt Disney rispetto a questo primo capitolo......
Capitolo I
Allora Mine, nemmeno io voglio rovinare la "sorpresa" alle altre, ti dico solo che se va avanti con questo tono non riuscirò a leggerlo....
Io da te mi aspettavo parole più forti
(ho messo questa faccina per sdrammatizzare),ma hai ragione,non roviniamo la sorpresa :OO.Mentre leggevo pensavo alla nostra (di tutte noi partecipanti,credo) idea sul libro,mentre l'inizio è piuttosto raccapricciante,non me l'aspettavo davvero.
Però voglio proseguire,dai che insieme ci facciamo coraggio.
Per incentivarti a proseguire,ti anticipo che all'inizio del capitolo 3 l'autrice è cresciuta e non è più in Africa...
Sto leggendo con l'e-book,ma di solito non lo preferisco perchè non posso segnare le frasi da sottolineare.
La mia edizione è quella dell'Universale Feltrinelli...e la vostra?
Capitolo I
Allora Mine, nemmeno io voglio rovinare la "sorpresa" alle altre, ti dico solo che se va avanti con questo tono non riuscirò a leggerlo....
Dico solo che oltre a essere l'equivalente felino di Aushwitz questa "adorabile" casetta ospita anche una miriade di rettili viscidi e mortali e orribili enormi ragni :OO....La Ila chiude il libro e passa ad altro....Stephen King è un racconto di Walt Disney rispetto a questo primo capitolo......
Ecco la ila che mi aspettavo...
.No,non mollare,leggi prima il mio post precedente.
Mia mamma mi ha fregato!!!
Mi aveva detto che l'aveva e invece poi si è scoperto che aveva sì libri sui gatti, ma la Lessing non c'entrava proprio niente!
Mannaggia
così mi ritrovo all'inizio del tanto atteso minigruppo gattesco senza libro.
Domani vado a prenderlo in biblioteca.
Dopo i vostri primi commenti sono già curiosa come una scimmia (o un gatto?)
Non andate troppo veloci!
Miaooooooooooooo
Francesca
Mi aveva detto che l'aveva e invece poi si è scoperto che aveva sì libri sui gatti, ma la Lessing non c'entrava proprio niente!
Mannaggia
così mi ritrovo all'inizio del tanto atteso minigruppo gattesco senza libro.
Domani vado a prenderlo in biblioteca.
Dopo i vostri primi commenti sono già curiosa come una scimmia (o un gatto?
)Non andate troppo veloci!
Miaooooooooooooo
Francesca
Fino al cap 6
Questo libro mi sta facendo riaffiorare alla mente tutti i gatti che ho avuto (sempre in giardino) e le loro storie...se riesco a riordinare le idee ve ne racconterò qualcuna :wink:.
Intanto vi voglio dire che la mia gatta più vecchia,quella che avevo in giardino da 15 anni,è morta un mese fa di parto,non è riuscita a partorire,l'abbiamo trovata morta con un gattino metà fuori e metà dentro :OO,era troppo vecchia,poverina.
Non l'abbiamo mai fatta sterilizzare perchè era una gatta di fuori,in comune tra me e la mia vicina e anche io,come la Lessing sono del parere che la natura debba seguire il suo corso,in fondo è stata sempre fortunata e amata,ha fatto tante cucciolate,è sopravvissuta a quasi tutti i suoi figli,tranne all'ultima nata l'anno scorso che ora è rimasta sola,ha soltanto noi umani a farle compagnia.
Nel mio profilo,per chi non le avesse ancora viste,ci sono le foto di molti gatti che hanno fatto parte della mia vita.
Questo libro mi sta facendo riaffiorare alla mente tutti i gatti che ho avuto (sempre in giardino) e le loro storie...se riesco a riordinare le idee ve ne racconterò qualcuna :wink:.
Intanto vi voglio dire che la mia gatta più vecchia,quella che avevo in giardino da 15 anni,è morta un mese fa di parto,non è riuscita a partorire,l'abbiamo trovata morta con un gattino metà fuori e metà dentro :OO,era troppo vecchia,poverina.
Non l'abbiamo mai fatta sterilizzare perchè era una gatta di fuori,in comune tra me e la mia vicina e anche io,come la Lessing sono del parere che la natura debba seguire il suo corso,in fondo è stata sempre fortunata e amata,ha fatto tante cucciolate,è sopravvissuta a quasi tutti i suoi figli,tranne all'ultima nata l'anno scorso che ora è rimasta sola,ha soltanto noi umani a farle compagnia.
Nel mio profilo,per chi non le avesse ancora viste,ci sono le foto di molti gatti che hanno fatto parte della mia vita.
Ultima modifica:
Miao,miao...ma dove siete?
Io sto continuando a leggere ma per i commenti aspetto voi,anche se più che commentare vorrei raccontarvi le storie dei miei gatti,se vi va di leggerle...non sarò certo all'altezza della Lessing,ma anche io ne ho avuti tanti di gatti speciali :wink:.
Io sto continuando a leggere ma per i commenti aspetto voi,anche se più che commentare vorrei raccontarvi le storie dei miei gatti,se vi va di leggerle...non sarò certo all'altezza della Lessing,ma anche io ne ho avuti tanti di gatti speciali :wink:.
ila78
Well-known member
Miao miao, miao...
Sono qui, sono arrivata al capitolo 3 e anch'io mi rispecchio molto nei racconti della Lessing.
Per anni continuai a paragonare i gatti che vedevo nelle case degli amici, i gatti dei negozi, i gatti delle fattorie, i gatti che si muovevano sui muri, i gatti del ricordo con la dolce creatura grigia che ronfava e che per me era il gatto il Gatto e che non sarebbe stato rimpiazzato, mai.
Com'è vera questa cosa!!!!
Adoro anche il suo racconto della gatta che mangia solo fegato e se ne frega dei topi, è mitica!!! Mine, racconta pure dei tuoi gatti, sono curiosa!:wink:
Sono qui, sono arrivata al capitolo 3 e anch'io mi rispecchio molto nei racconti della Lessing.
Per anni continuai a paragonare i gatti che vedevo nelle case degli amici, i gatti dei negozi, i gatti delle fattorie, i gatti che si muovevano sui muri, i gatti del ricordo con la dolce creatura grigia che ronfava e che per me era il gatto il Gatto e che non sarebbe stato rimpiazzato, mai.
Com'è vera questa cosa!!!!
Adoro anche il suo racconto della gatta che mangia solo fegato e se ne frega dei topi, è mitica!!!
Mine, racconta pure dei tuoi gatti, sono curiosa!:wink:Eccomi
preso il libro ieri
letto qualche pagina, per ora più che di gatti si parla di serpenti
Comunque anch'io faccio parte della schiera numerosa di persone che sono cresciute circondate da gatti. A casa mia ne stazionavano in numero variabile dai quattro ai sette, otto. Di solito 3 erano i gatti di famiglia, gli altri andavano e venivano dal giardino, si fermavano per un po' poi sparivano, si accasavano per sempre...
Insomma di storie ne avrei da raccontare anch'io, e di sicuro è vero quello che si dice che ogni gatto ha il suo carattere.
Soprattutto credo che chi ha vissuto circondato dai gatti, alla fine diventi come la Lessing, abbastanza assefuatto alla loro morte, casuale, accidentale, di vecchiaia...
Certo c'è il gatto preferito, e la sua dipartita mette dispiacere, ma subito ne arriva un altro, non si sa bene nemmeno da dove, dal giardino, portato da un parente, trovato in un cassonetto. Non se ne dimentica nessuno, ma nemmeno se ne piange veramente nessuno.
Minerva, tu racconta, noi ti leggiamo.
Francesca
preso il libro ieri
letto qualche pagina, per ora più che di gatti si parla di serpenti
Comunque anch'io faccio parte della schiera numerosa di persone che sono cresciute circondate da gatti. A casa mia ne stazionavano in numero variabile dai quattro ai sette, otto. Di solito 3 erano i gatti di famiglia, gli altri andavano e venivano dal giardino, si fermavano per un po' poi sparivano, si accasavano per sempre...
Insomma di storie ne avrei da raccontare anch'io, e di sicuro è vero quello che si dice che ogni gatto ha il suo carattere.
Soprattutto credo che chi ha vissuto circondato dai gatti, alla fine diventi come la Lessing, abbastanza assefuatto alla loro morte, casuale, accidentale, di vecchiaia...
Certo c'è il gatto preferito, e la sua dipartita mette dispiacere, ma subito ne arriva un altro, non si sa bene nemmeno da dove, dal giardino, portato da un parente, trovato in un cassonetto. Non se ne dimentica nessuno, ma nemmeno se ne piange veramente nessuno.
Minerva, tu racconta, noi ti leggiamo.
Francesca
Allora, gattare, quale è stato il vostro Gatto?
Il mio era Musetta, una gatta bianca e nera, la mia Gatta. Era la mia compagna di giochi da bambina, che mi seguiva ovunque, le facevo le peggio cose, le davo lo smalto ecc...
Interessante la tesi della Lessing sul fatto che quando muore il tuo Gatto, allora sai che sarà "mai più".
Per me in effetti è stato così.
Gatti ne ho avuti di tutti i tipi, ma nessuno è mai stato il mio Gatto oltre Musetta.
Il libro mi sta piacendo veramente molto, il capitolo sullo sterminio dei gatti è stato abbastanza duro da digerire, ma ha un suo perchè: la Lessing è una vera gattara.
Non voglio accendere l'annosa diatriba: gatto contro cane, ma in effetti chi adora i gatti ha un indole abbastanza diversa da chi stravede per i cani.
Un indole che lo porta forse ad avere un senso di distaccamento come quello che descrive la Lessing: perchè ogni padrone è simile al suo animale e viceversa, e si sa che i gatti sì, si affezionano ecc..., ma in loro rimane sempre un certo snobbismo e indipendenza che i cani non hanno.
Francesca
Il mio era Musetta, una gatta bianca e nera, la mia Gatta. Era la mia compagna di giochi da bambina, che mi seguiva ovunque, le facevo le peggio cose, le davo lo smalto ecc...
Interessante la tesi della Lessing sul fatto che quando muore il tuo Gatto, allora sai che sarà "mai più".
Per me in effetti è stato così.
Gatti ne ho avuti di tutti i tipi, ma nessuno è mai stato il mio Gatto oltre Musetta.
Il libro mi sta piacendo veramente molto, il capitolo sullo sterminio dei gatti è stato abbastanza duro da digerire, ma ha un suo perchè: la Lessing è una vera gattara.
Non voglio accendere l'annosa diatriba: gatto contro cane, ma in effetti chi adora i gatti ha un indole abbastanza diversa da chi stravede per i cani.
Un indole che lo porta forse ad avere un senso di distaccamento come quello che descrive la Lessing: perchè ogni padrone è simile al suo animale e viceversa, e si sa che i gatti sì, si affezionano ecc..., ma in loro rimane sempre un certo snobbismo e indipendenza che i cani non hanno.
Francesca
Libro finito,ma ho tanto da commentare
Inizio con qualche considerazione fatta durante la lettura.
Non sapevo che i gatti come i conigli avessero doppio utero...ma ora torna tutto: i 2 gatti che ho in casa (fratelli),Palmiro e Luciano,sono molto diversi fisicamente e per carattere (uno è tutto nero,l'altro grigio tigrato,uno è più affettuoso,l'altro più scostante),saranno nati da 2 padri diversi; mangiano entrambi sul tavolo dallo stesso piatto,uno però mangia tutta la carne,oltre ai croccantini e alle bustine,mentre l'altro solo bustine e croccantini.
Ho apprezzato la sincerità e la spontaneità della Lessing nei suoi racconti,senza edulcorare e falsare,rischiando anche di apparire insensibile a volte (anche se io non l'ho trovata tale,perchè alla fine sono riuscita ad immedesimarmi nelle storie e nelle sue scelte).
Anche la mia gatta (l'unica sopravvissuta nel giardino dei miei genitori) acchiappa gli uccelli,soprattutto le colombe e i piccioni e se li mangia,mentre con le lucertole ci gioca solo (però poi muoiono purtroppo).
Come la Lessing anche io ho avuto gatti a cui ho dato più nomi nel corso del tempo e anche a me è successo di dover salvare un gatto caduto nel pozzo,calando un cestino con dei croccantini dentro,lui ci è entrato e l'abbiamo riportato su (ma poi è scappato senza neppure ringraziare,poverino,mi sa che era troppo spaventato per farlo)
Poi voglio raccontarvi di:
-Pallina (morta di anestesia x farla tosare,era una gatta persiana che mia cugina aveva trovato abbandonata in strada e l'aveva portata in giardino da me,non avendone lei uno)
-Zoppetta (che fu chiamata così dopo averle fatta amputare una zampa che trovammo spezzata,senza mai capire cosa le fosse successo)
Stortina (venne in giardino da noi con la testa un po' storta,forse era finita sotto un auto,stette qualche anno e poi morì investita da un auto...vuol dire che era il suo destino :boh
-Mustafà/il Che (gatto combattente che lottava con tutti i maschi della zona)
-Dyd (prese il nome dal fumetto di Dylan Dog,era un bel gatto nero con una macchia bianca sul collo,che trovammo morto,forse avvelenatoaura
-Aldo,Giovanni e Giacomo (3 gatti uguali per il colore del pelo,che pur non essendo fratelli,vivevano insieme e dormivano accucciati uno vicino all'altro)
-Pezzatina (chiamata così perché di 3 colori -rosso,nero e bianco- fu data ad un amico che era senza gatti,ma ritornò da sola dopo un paio di giorni)
to be continued...
Inizio con qualche considerazione fatta durante la lettura.
Non sapevo che i gatti come i conigli avessero doppio utero...ma ora torna tutto: i 2 gatti che ho in casa (fratelli),Palmiro e Luciano,sono molto diversi fisicamente e per carattere (uno è tutto nero,l'altro grigio tigrato,uno è più affettuoso,l'altro più scostante),saranno nati da 2 padri diversi; mangiano entrambi sul tavolo dallo stesso piatto,uno però mangia tutta la carne,oltre ai croccantini e alle bustine,mentre l'altro solo bustine e croccantini.
Ho apprezzato la sincerità e la spontaneità della Lessing nei suoi racconti,senza edulcorare e falsare,rischiando anche di apparire insensibile a volte (anche se io non l'ho trovata tale,perchè alla fine sono riuscita ad immedesimarmi nelle storie e nelle sue scelte).
Anche la mia gatta (l'unica sopravvissuta nel giardino dei miei genitori) acchiappa gli uccelli,soprattutto le colombe e i piccioni e se li mangia,mentre con le lucertole ci gioca solo (però poi muoiono purtroppo).
Come la Lessing anche io ho avuto gatti a cui ho dato più nomi nel corso del tempo e anche a me è successo di dover salvare un gatto caduto nel pozzo,calando un cestino con dei croccantini dentro,lui ci è entrato e l'abbiamo riportato su (ma poi è scappato senza neppure ringraziare,poverino,mi sa che era troppo spaventato per farlo)
Poi voglio raccontarvi di:
-Pallina (morta di anestesia x farla tosare,era una gatta persiana che mia cugina aveva trovato abbandonata in strada e l'aveva portata in giardino da me,non avendone lei uno)
-Zoppetta (che fu chiamata così dopo averle fatta amputare una zampa che trovammo spezzata,senza mai capire cosa le fosse successo)
Stortina (venne in giardino da noi con la testa un po' storta,forse era finita sotto un auto,stette qualche anno e poi morì investita da un auto...vuol dire che era il suo destino :boh
-Mustafà/il Che (gatto combattente che lottava con tutti i maschi della zona
)-Dyd (prese il nome dal fumetto di Dylan Dog,era un bel gatto nero con una macchia bianca sul collo,che trovammo morto,forse avvelenato
aura-Aldo,Giovanni e Giacomo (3 gatti uguali per il colore del pelo,che pur non essendo fratelli,vivevano insieme e dormivano accucciati uno vicino all'altro)
-Pezzatina (chiamata così perché di 3 colori -rosso,nero e bianco- fu data ad un amico che era senza gatti,ma ritornò da sola dopo un paio di giorni)
to be continued...
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ila78
Well-known member
Capitolo 5
Mitica la gatta principessa che le studia tutte per farsi ammirare, accarezzare, coccolare....anch'io ho avuto una gatta così: Minù era persiana, grigia, bellissima e perfettamente consapevole di esserlo, snob e altezzosa come una duchessa, se decideva che voleva una cosa (dal cibo, al letto dove dormire alla SUA poltrona personale) non c'era verso e guai a disturbarla nelle sue sacre attività quotidiane prima ti guardava malissimo e, se insistevi, ti puniva con dolorosi graffi e morsi. Era LEI che decideva come e quando farsi accarezzare, l'unico da cui si faceva toccare impunemente era mio padre (forse perchè lo sentiva più forte e autoritario). Sua maestà è' stata con noi 17 anni e nonostante il suo caratterino, quando, cieca e malata, abbiamo dovuto portarla a sopprimere abbiamo pianto tutti come le fontane.
Mitica la gatta principessa che le studia tutte per farsi ammirare, accarezzare, coccolare....anch'io ho avuto una gatta così: Minù era persiana, grigia, bellissima e perfettamente consapevole di esserlo, snob e altezzosa come una duchessa, se decideva che voleva una cosa (dal cibo, al letto dove dormire alla SUA poltrona personale) non c'era verso e guai a disturbarla nelle sue sacre attività quotidiane prima ti guardava malissimo e, se insistevi, ti puniva con dolorosi graffi e morsi. Era LEI che decideva come e quando farsi accarezzare, l'unico da cui si faceva toccare impunemente era mio padre (forse perchè lo sentiva più forte e autoritario). Sua maestà è' stata con noi 17 anni e nonostante il suo caratterino, quando, cieca e malata, abbiamo dovuto portarla a sopprimere abbiamo pianto tutti come le fontane.
Ho pensato che se ne avrò tempo e voglia posterò anche una piccola foto accanto alle descrizioni dei miei gatti.
Intanto mi sono ricordata della gatta,soprannominata The walking dead,che avevamo dato per morta perchè scomparsa da parecchi mesi,ma che poi è ritornata da noi piuttosto dimagrita e spelacchiata e che è scomparsa di nuovo...però siamo sempre in attesa che prima o poi ritorni :wink:.
E del gatto figlio dell'unica sopravvissuta nel giardino dei miei,Perla,quella che gioca con le lucertole...è scomparso anche lui già da diversi mesi,forse sarà stato ucciso da qualche maschio più grande (lui aveva solo un paio di anni) che voleva accoppiarsi con la madre...però potrebbe ritornare anche lui.
Intanto mi sono ricordata della gatta,soprannominata The walking dead,che avevamo dato per morta perchè scomparsa da parecchi mesi,ma che poi è ritornata da noi piuttosto dimagrita e spelacchiata e che è scomparsa di nuovo...però siamo sempre in attesa che prima o poi ritorni :wink:.
E del gatto figlio dell'unica sopravvissuta nel giardino dei miei,Perla,quella che gioca con le lucertole...è scomparso anche lui già da diversi mesi,forse sarà stato ucciso da qualche maschio più grande (lui aveva solo un paio di anni) che voleva accoppiarsi con la madre...però potrebbe ritornare anche lui.
Sempre sui miei gatti
Un altro gatto che abbiamo avuto in giardino in comune con la mia vicina (avuto è parola grossa,secondo me,perchè i gatti non sono mai posseduti totalmente,loro sono uno spirito libero) era Gigio...che si era messo nella cinta di distribuzione dell'auto e quindi all'accensione ci rimase dentroaura:,per noi era ormai morto,stette però per un paio di giorni fermo,accucciato a terra,in agonia pensavamo noi,invece poi si riprese (quasi) totalmente,camminava solo un po' storto,ma niente di più.
La gatta figlia della Micia capostipite è l'unica rimasta nel mio giardino,ma in realtà anche questa ce la dividiamo con la mia vicina,la figlia le ha messo al collo il campanello del coniglio della Lindt con un nastro rosso,io ho paura che resti agganciata a qualcosa,ma lei ha deciso così perchè vuole sentirla dovunque vada.Quando arriviamo a casa per il pranzo si infila nella metà del portone esterno che resta chiuso (così sta all'ombra) e spesso ci rimane per l'ora o due in cui siamo in casa.Poi ritorna ad accoglierci quando rincasiamo per la cena.E' molto affettuosa,non viene solo per mangiare (anche se tutti i giorni gliene dò,ma solo una volta al giorno,tanto mangia anche dalla vicina).
Un altro gatto che abbiamo avuto in giardino in comune con la mia vicina (avuto è parola grossa,secondo me,perchè i gatti non sono mai posseduti totalmente,loro sono uno spirito libero) era Gigio...che si era messo nella cinta di distribuzione dell'auto e quindi all'accensione ci rimase dentro
aura:,per noi era ormai morto,stette però per un paio di giorni fermo,accucciato a terra,in agonia pensavamo noi,invece poi si riprese (quasi) totalmente,camminava solo un po' storto,ma niente di più. La gatta figlia della Micia capostipite è l'unica rimasta nel mio giardino,ma in realtà anche questa ce la dividiamo con la mia vicina,la figlia le ha messo al collo il campanello del coniglio della Lindt con un nastro rosso,io ho paura che resti agganciata a qualcosa,ma lei ha deciso così perchè vuole sentirla dovunque vada.Quando arriviamo a casa per il pranzo si infila nella metà del portone esterno che resta chiuso (così sta all'ombra) e spesso ci rimane per l'ora o due in cui siamo in casa.Poi ritorna ad accoglierci quando rincasiamo per la cena.E' molto affettuosa,non viene solo per mangiare (anche se tutti i giorni gliene dò,ma solo una volta al giorno,tanto mangia anche dalla vicina).
- Stato