Lessing, Doris - Gatti molto speciali

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Letto all'interno di un minigruppo tra gattare :mrgreen: (ancora in corso) questo libro mi attirò per la trama in cui scoprii che l'autrice aveva in casa due gatti,uno nero e uno grigio,come me.Solo che in realtà lei ha due gatte (o meglio,aveva,perché non credo che oggi siano ancora vive),mentre a me sono maschietti e hanno compiuto 15 anni a maggio di quest'anno,il 2013.

Da sempre sono appassionata di gatti,ne ho avuti tanti in giardino fin da piccola e ho potuto imparare ad amarli e conoscerli abbastanza.
Subisco il loro fascino e ne vengo stregata,li reputo delle creature splendide :ad:.

Il primo impatto con la lettura è stato diverso da quello che mi aspettavo perché la Lessing descrive le vicende capitate ai suoi gatti quando da ragazza viveva in Africa,però poi le storie diventano più coinvolgenti e non puoi fare a meno di paragonarle ai tuoi gatti;infatti all'interno del mg stiamo raccontando anche le storie dei gatti che ognuna di noi ha posseduto nel corso della propria vita.

Per chi è interessato questo è il posto giusto per leggerle http://www.forumlibri.com/forum/gru...o-speciali-di-doris-lessing-2.html#post323336
 

ila78

Well-known member
Un libricino carino in cui gattari e gattare non possono non identificarsi in almeno una storia raccontata. Dal mio punto di vista perde punti per i tratti di "crudeltà" che mi hanno dato fastidio, i primi capitoli, riguardanti il destino di queste povere creature nella fattoria in Africa, per chi ama i gatti sono quasi illeggibili :paura: Senza contare la leggerezza con cui vengono soppressi gattini (sterilizzazione? E' crudele, molto meglio farli fuori!!! :paura:). In compenso sono meravigliose le descrizioni della vita quotidiana della Lessing, in particolare ho apprezzato molto il racconto di Rufus e mi ha commosso la conclusione. Voto 3/5
 

velvet

Well-known member
Solo una scrittrice brava come la Lessing poteva scrivere di vicende di felini in maniera cosí affascinante, poetica, vicende di vita quotidiana capitate ad ogni possessore di gatto narrate con tanta poesia e partecipazione che non solo ti permettono di identificarti in esse, ma ti forniscono anche delle possibili interpretazioni dei significati del loro agire e sentire. Punti di vista che non sempre ho condiviso ma che in ogni caso mi hanno dato da riflettere.
La Lessing attraverso i suoi gatti mostra se stessa, le sue emozioni e il suo cuore dove i gatti sono riusciti a ricavarsi un bel posticino, nonostante i suoi tentativi di resistenza.:wink:
 

francesca

Well-known member
Anch'io ho letto il libro insieme nel minigruppo di cui parla Minerva all'inizio.
Riporto qui il commento che ho lasciato a fine lettura, con qualche arricchimento.

Un libro che scorre felice. La Lessing si rivela una grande osservatrice del mondo, come avevo già potuto notare negli altri suoi libri che mi è capitato di leggere. In questo caso una grande osservatrice del mondo felino, che guarda però con occhi quasi da gatto, più che da essere umano.
Chiunque ha avuto gatti, non può che riconoscersi in tante delle sue osservazioni e rivedere nelle sue descrizioni l'eco di caratteri e vicissitudini dei propri compagni felini.
Lo sguardo su un gatto non può che essere sempre un po' distaccato, è il gatto stesso che ti impedisce di osservarlo con troppa partecipazione.
E così lo è quello della Lessing. I gatti mantengono sempre un loro spazio di mistero, tutti, anche quelli che sono più affezionati e riconoscenti: tutti hanno quei momenti in cui spariscono a fare le loro cose, di cui non sapremo mai niente e tornano con aria "sorniona" e compiaciuta.
Credo che chi ha vissuto circondato dai gatti, alla fine diventi un po' come la Lessing appare nei primi capitoli del libro, abbastanza assefuatto alla loro morte, casuale, accidentale, di vecchiaia... Forse un po' crudele e cinico come lo possono essere i gatti con le loro prede, che il più delle volte acchiappano solo per un gioco, più che per fame.
Certo c'è il gatto preferito, e la sua dipartita mette dispiacere, ma subito ne arriva un altro, non si sa bene nemmeno da dove, dal giardino, portato da un parente, trovato in un cassonetto. Non se ne dimentica nessuno, ma nemmeno se ne piange veramente nessuno, tranne l'unico e irripetibile Gatto, quello solo che mai potrà essere sostituito da nessun altro.
La Lessing come una vera compagna di gatti (non riesco a dire "padrona" perchè un gatto non si possiede mai) li vede andare e venire dalla propria vita, ne coglie ogni sfumatura di umore e di carattere, senza mai indulgere in sentimentalismi che sarebbero fuori luogo.
La ricchezza del mondo che ci svela è sbalorditiva, mi rendo conto di non aver mai pensato nemmeno lontanamente a quanto potessero essere complessi e ricchi i rapporti fra gatti e fra gatti e umani.
Alla fine della lettura quando immagino la Lessing che osserva i suoi gatti, me la vedo quasi lei stessa gatto, seduta, con la coda che spazza il pavimento e gli incredibili occhi gialli, vigili e attenti che non perdono nessun particolare, nemmeno il più piccolo e insignificante.
Anche nel parlare del mondo felino, come in qualsiasi altro argomento affrontato nei suoi romanzi, la Lessing regala spunti di riflessione molto più generali e profondi: leggere un suo libro, di qualsiasi cosa parli, vale sempre la pena.
voto: 4/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
tratta dal gdl

Doris Lessing è una scrittrice che seguo da tanti anni e che amo per quella sua sincerità nell'esprimere i pensieri, spesso anche scomodi e quello stile accurato di raccontare che dà eleganza anche al fatto più minimale. Questa raccolta di racconti sui gatti è lineare, semplice però anche qui emerge una "verità", un'aderenza della scrittrice alla sua vita che ti fa chiedere come faccia a parlare di qualsiasi cosa e a renderla così interessante. Lessing parla di gatti e ne fa dei personaggi, li descrive, li analizza, li racconta e tu provi piacere a conoscerne le storie, semplici storie di gatti eppure coinvolgenti come un romanzo. Non è tra le sue migliori prove di autrici ma certo tra le più interessanti perché attraverso i suoi gatti vedi un po' lei e questo te la fa sentire ancor più vicina e familiare.
 
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