all'inizio ho iniziato a leggere spinta da mia madre, che un giorno è tornata a casa con tre libri: 'insieme con i lupi', 'l'uomo che sussurrava ai cavalli' e 'il senso di smila per la neve'. un pò controvoglia ho iniziato e li ho letti nell'ordine in cui li ho riportati ed ho scoperto questo piacere della lettura.
poi ho mosso i miei primi passi: sono andata in libreria e ho scelto io un titolo. ricordo ancora il primo 'potere esecutivo' di tom clancy... un pò lungo, ma stupendo...
e ho continuato, uno dopo l'altro. non passa settimana senza che io legga appena posso. sono arrivata addirittura a leggere mentre faccio la parte aerobica in palestra (ciclet, tappeto, step...)
il mio motivo? scappare dalla realtà . sarà che questa vita non è un gran chè, sarà che sentire il telegiornale e vedere quello che è successo in casa mia mi lascia sempre sconvolta... invece quello che succede nei libri, beh, è un altro opaio di maniche: una volta chiuso il libro tutto si ferma. hai tempo di pensare, di riflettere, di ragionare sui pro e i contro, mentre nella vita devi reagire subito e non fermarti per non perdere la corsa.
nei libri sembra sempre tutto così facile, e anche quando mi immedesimo nel personaggio (e in certi casi ciò avviene in modo talmente profondo da modificare il mio modo di pensare) non mi tocca così profondamente come la realtà ...
infatti ho notato che cerco i libri soprattutto quando sorgono problemi, situazioni di forte ansia o altre emozioni che mi rendono più vulnerabile e vorrei sparire dalla faccia del pianeta per un mese, vorrei andare in letargo come fanno gli orsi e poi svegliarsi riposati e affrontare tutto con più energia...
leggo sull'autobus nel tragitto lavoro-casa, in palestra e soprattutto la sera dopo le 23... sono momenti miei, che nessuno può rubarmi, meglio ancora di una sauna o di un massaggio (già , perchè mentre si fanno massaggi o saune non si può leggere!!)