Magnat, Julien - Faces in the crowd - Frammenti di un omicidio

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anna Marchant, di ritorno da una serata con le amiche, assiste incidentalmente all'omicidio di un'altra donna, perpetrato da un serial killer detto "lo strappalacrime". Questi, accortosi di avere una testimone oculare, la insegue; Anna sbatte la testa ed entra in coma. La donna si sveglia dopo qualche giorno, ma non è più la stessa di prima. Infatti è affetta da prosopagnosia, patologia che impedisce di riconoscere i volti e i tratti delle persone.
Il film è basato, come ogni giallo, sulla ricerca dell'identità del killer, ma a questo elemento si aggiunge l'angoscia e il pathos legato alla malattia della protagonista. Lo spettatore vede i volti così come li vede lei, e ciò ingenera confusione e ansia. E' un caso che lei veda i tratti altrui, persino quelli del proprio padre, in quel preciso modo, e che veda continuamente la stessa persona con lineamenti diversi? E' un caso che, al contrario, ci sia qualcuno che ella invece riesce a riconoscere? Il suo continuo panico - brava la Jovovich - è palpabile, nonostante qualche aspetto della vicenda poco credibile, ma non tanto da inficiare l'attendibilità dell'insieme.
Avvincente, un po' confusionario ma tiene col fiato sospeso il tanto giusto ed è originale proprio grazie all'aspetto legato alla patologia. Non male.
 
Alto