Premoli, Anna - Come inciampare nel principe azzurro

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Ogni ragazza moderna che si rispetti sogna di sfondare e magari di andare a lavorare all’estero, e Maddison è esattamente come tutte le altre. Solo un po’ meno motivata, e un po’ meno disposta ad andare via delle altre. Così, quando la promozione arriva sotto forma di un trasferimento in Corea del Sud, Maddy è tutt’altro che felice. Anche perché il suo nuovo capo americano ma con gli occhi a mandorla è un po’ troppo severo, anche se oggettivamente molto affascinante. Troppo affascinante. Ecco le divertenti vicende di una ragazza in carriera che si ritrova cittadina del mondo suo malgrado.

Premettendo che i romanzi rosa non fanno per me, ho voluto leggere questo libro per capire lo straordinario successo di vendite che aveva avuto in self-publishing e che è valso all'autrice il contratto con la Newton Compton. Ebbene, questo libro è l'emblema dei prodotti medio-bassi di cui il lettore medio-basso italiano fa incetta: io la definisco "lettura cuscinetto", una sorta di riempitivo passatempo, da inframmezzare magari a qualche volume più impegnativo o di ben altra "statura" letteraria. E' un libretto che si fa leggere, grazie sicuramente alla verve e all'ironia di cui l'autrice ha permeato tutte le 300 pagine; certo non siamo di fronte a un talento letterario né tantomeno a qualcuno dotato di tecnica narrativa, sia chiaro.
La psicologia dei due protagonisti è resa benino, ma i personaggi di contorno rimangono piuttosto anonimi. I dialoghi sono probabilmente il punto forte di questa storia (se devo proprio trovarne uno) e ammetto che per quanto riguarda la dialettica l'autrice sa il fatto suo.
Peccato per una trentina di refusi che fanno storcere il naso ("pudici" al plurale fa rizzare i peli sulle braccia), perché la confezione grafica, nella versione ebook, è più che dignitosa.
Voto 3
 
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Nefertari

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Dal web: Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero?
È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende affatto facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!


Piacevole e scorrevole. Sarebbe piaciuto tanto anche a me vivere per un periodo all'estero oppure fare un lavoro che permetta di viaggiare, tra le pagine di questo libro ho trovato, oltre la storia della protagonista, tanti episodi carini che mi hanno fatto sorridere.
 
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