alla ricerca di testi di privilegi

dante43

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alla ricerca di testi di privilegi per orafi nel Regno di Sardegna
Ho una copia del documento di seguito e voglio saperne di più dettagli su di esso

Editto di Sua Maestà, proibitivo di ritener ori od argenti lavorati alle persone, oltre la qualità in esso prescritta : in data delli 14. ottobre 1733. Invito per parte dell'Uffizio generale delle Regie finanze, alli proprietarj delle argenterie di quelle portare alla Regia zecca : in data de' 26. dicembre 1745. In Torino : Nella Stamparia reale
Editto di Sua Maestà, per la nuova monetazione del regno di Sardegna, con vari provvedimenti riguardanti il corso delle monete, i pesi delle medesime, ed i lavori degli orefici ed argentieri : in data dei 20. marzo 1768.
Manifesto camerale, che proibisce agli orefici et argentieri stabiliti nella città di Nizza non solo l'uso, ma anche la ritenzione nelle loro botteghe e case del peso detto di tavola, ed ordina non possano usare, che quello di marco : in data de' 23. luglio 1768. Regia camera de' conti. Tre borse di privilegio reale per famiglia Staviori, Gobbi e Segoso per il recupero dell'oro dai rifiuti delle botteghe orafe e la Regia zecca
Manifesto camerale, notificante la continuazione della battuta delle monete d'oro e d'argento ivi espressè al titolo, bontà, peso, e valore portati dal Regio Editto di Monetazione de' 15 febbraio 1755, colla sola variazione, che essa avranno l'impronto delineato in piede di detto Manifesto : in data de' 26 giugno 1773.
Manifesto del Magistrato del Consolato, portante la rinnovazione delle precedenti disposizioni circa la bontà de' lavori d'oro e d'argento, e gli assaggi da farsene a cautela del pubblico : in data delli 22 ottobre 1773.
Manifesto camerale, col quale si notifica l'impronto che avranno le pezze da soldi sette e mezzo, e da soldi due e mezzo, che d'or innanzi si conieranno nella Regia Zecca, e la nuova battuta del mezzo soldo col suo rispettivo impronto : in data delli 20. marzo 1781. Nella Stamperia reale di Torino --
Manifesto camerale, con cui si rende noto al pubblico il nuovo impronto, di cui dovranno d'or in avvenire gli assaggiatori valersi per marcare li nuovi lavori, che verranno recati al saggio, in surrogazione dell'antica marca : in data delli 22 novembre 1793.
 

Landscape1980

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E' una richiesta molto molto specifica... secondo me la cosa migliore è mandare una mail a un docente universitario che si occupa di questo argomento, più volte mi è capitato di avvalermi del consiglio di ricercatori solamente contattandoli, senza conoscerli e mi hanno risposto celermente e con competenza
Ciao!
 
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