Uscito al cinema a febbraio di quest'anno (2013), questo film è la prima prova alla regia per l'attore (anche teatrale) Rolando Ravello.
Nel cast con lui ci sono, tra gli altri, Marco Giallini e Kasia Smutniak.
Il principale tema trattato scaturisce dall'emergenza delle case popolari occupate,infatti il protagonista con la sua famiglia, che paga regolarmente l'affitto per un appartamento di cui scoprirà che il proprietario è morto,ma un boss della zona ne fa le veci, si ritrova senza casa a Roma perché mentre sono in chiesa per la cerimonia della Comunione del figlio minore, un'altra famiglia occupa l'appartamento abusivamente.
Siccome a prezzo basso non si trova nulla, decidono di occupare il pianerottolo.
Di contorno ci sono altri temi sociali come l'integrazione razziale, il lavoro precario, il bullismo...
Tutti sono davvero contro tutti, non ci si può fidare più di nessuno. E quando credi di poterti fidare, avrai una sgradita sorpresa...
Tra dramma e ogni tanto commedia, possiamo seguire le vicende dei protagonisti e indignarci per quello che succede, soprattutto perché sono eventi che accadono realmente, sperando che si faccia presto qualcosa per estirparli alla radice.
Nel cast con lui ci sono, tra gli altri, Marco Giallini e Kasia Smutniak.
Il principale tema trattato scaturisce dall'emergenza delle case popolari occupate,infatti il protagonista con la sua famiglia, che paga regolarmente l'affitto per un appartamento di cui scoprirà che il proprietario è morto,ma un boss della zona ne fa le veci, si ritrova senza casa a Roma perché mentre sono in chiesa per la cerimonia della Comunione del figlio minore, un'altra famiglia occupa l'appartamento abusivamente.
Siccome a prezzo basso non si trova nulla, decidono di occupare il pianerottolo.
Di contorno ci sono altri temi sociali come l'integrazione razziale, il lavoro precario, il bullismo...
Tutti sono davvero contro tutti, non ci si può fidare più di nessuno. E quando credi di poterti fidare, avrai una sgradita sorpresa...
Tra dramma e ogni tanto commedia, possiamo seguire le vicende dei protagonisti e indignarci per quello che succede, soprattutto perché sono eventi che accadono realmente, sperando che si faccia presto qualcosa per estirparli alla radice.