Spilla
Well-known member
Il libro, a quanto dice la quarta di copertina, dovrebbe parlare di Matteo, bambino sorso, e delle difficoltà che la sua famiglia incontra nel difficile percorso di accettazione e aiuto che accompagna tutti i genitori di bambini affetti da disabilità. Questa era la tematica che mi interessava e che mi ha spinto ad acquistare il libro.
Beh, di fatto la vicenda è tutt'altra. L'autrice, in puro stile Harmony, spreca gran parte del libro a raccontare (e in modo così scontato...!) la storia d'amore adolescenziale tra Alberto, futuro padre di Matteo, e Camilla. La storia finisce quando lei sceglie di vivere all'estero per fare la ballerina, ma Alberto non elabora mai questa separazione, e quando (quindici anni dopo!!!!!) i due si incontrano...
Inserisco decisamente questo tra i libri che mi hanno deluso. La tematica che doveva guidare il libro rimane sempre relegata ai margini. Alcune riflessioni, vere e profonde, sulla sordità e sull'impatto che questa può avere sulla famiglia, sono chiaramente frutto di letture o di voci "altre" e non dell'autrice, che per il 95% del libro non riesce a trovare una voce minimamente originale.
Beh, di fatto la vicenda è tutt'altra. L'autrice, in puro stile Harmony, spreca gran parte del libro a raccontare (e in modo così scontato...!) la storia d'amore adolescenziale tra Alberto, futuro padre di Matteo, e Camilla. La storia finisce quando lei sceglie di vivere all'estero per fare la ballerina, ma Alberto non elabora mai questa separazione, e quando (quindici anni dopo!!!!!) i due si incontrano...
Inserisco decisamente questo tra i libri che mi hanno deluso. La tematica che doveva guidare il libro rimane sempre relegata ai margini. Alcune riflessioni, vere e profonde, sulla sordità e sull'impatto che questa può avere sulla famiglia, sono chiaramente frutto di letture o di voci "altre" e non dell'autrice, che per il 95% del libro non riesce a trovare una voce minimamente originale.