Virzì, Paolo - Caterina va in città

elisa

Motherator
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Caterina è un'adolescente che vive a Montalto di Castro con il padre, professore di ragioneria, frustrato e deluso, e la madre, casalinga, svagata e inconsapevole. Il padre riesce ad ottenre il trasferimento per insegnare a Roma dove spera che la figlia frequenti le persone giuste, ricche e famose, per riscattarlo da quello che lui sente come un fallimento personale e per permettergli di proporre il suo romanzo. Perché Caterina conosca le persone giuste la iscrive in un liceo del centro frequentato dai rappresentati della classe politica di destra e dell'intellighentia di sinistra, apparentemente contrapposte tra di loro e conle quali Caterina si troverà a fare i conti. Il sogno di Caterina è quella di cantare in un coro e di entrare al conservatorio per studiare canto, il sogno del padre è quello di riuscire ad essere qualcuno in un mondo che lo guarda dall'alto in basso, la madre forse cerca solo un po' di affetto.

Caterina è l'emblema di quanto si possa perdere nel passaggio dalla semplicità e immediatezza di un mondo famigliare e ristretto ad uno culturalmente e politicamente solo apparentemente più aperto mna forse solo più ipocrita ed opportunista. Virzì sa descrivere queste storie dove la grande città, la politica, la falsa cultura, il consumismo, corrompe tutto quello che viene in contatto con loro, degradando quelli che sono i valori e i sogni, naturali e sinceri come quello di Caterina. Per chi ama questo modo di fare cinema, intimistico e nello stesso tempo sociale è da consigliare sicuramente.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho visto questo film (è del 2003) troppi anni fa per scrivere una chiara recensione...già dimentico quelli che vedo la sera prima :mrgreen:.

Però posso dire che ho dei ricordi piacevoli, molto brava ed espressiva la protagonista, poi i genitori sono Castellitto e la Buy, due attori che apprezzo -quasi- sempre.

Anche il regista è una garanzia, di lui mi sono piaciuti Ovosodo,My name is Tanino, La prima cosa bella, Tutta la vita davanti,N, Baci e abbracci, Ferie d'agosto...insomma,mi sa che li ho visti tutti :wink:.

Io poi sono una di quelle che apprezzano il genere intimistico e sociale insieme :SISI.
 
G

giovaneholden

Guest
Certamente un bel film,che ha tutte le caratteristiche del cinema del nostro erede più sincero della commedia all'italiana,con i suoi continui tocchi agrodolci che erano il meglio del nostro brillante periodo d'oro cinematografico. Ottima performance dell'attrice al debutto che interpreta Caterina,come sempre valida l'interpretazione di Castellitto e Buy.
 
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