Erin Brockovich/Julia Roberts, madre separata di tre figli, apparentemente imbranata segretaria di uno studio legale, scopre che la Pacific Gas & Electric Company ha contaminato le acque di una cittadina immettendovi cromo altamente cancerogeno. La donna, che possiede un profondo senso della giustizia, prosegue le indagini andando fino in fondo e riuscendo a ottenere un risarcimento nei confronti delle persone danneggiate, nonché, guadagnandosi la stima del datore di lavoro e di quanti la circondano, a ottenere il suo riscatto personale e sociale.
Il film è interessante poiché basato su una storia vera. La vera Erin Brockovich sembrerebbe, come aspetto, più raffinata di Julia Roberts, che in questo film appare sfrontata e di una bellezza aggressiva, abbigliamento e immancabile chewing-gum compresi. Ciononostante, il suo personaggio è riuscitissimo e la Roberts riesce perfettamente, con verve e personalità, a reggere il film praticamente da sola. L'argomento a tratti potrebbe essere un po' ostico, ma lei, guidata dal regista, lo rende vivace. Non un capolavoro, ma gradevole.
Il film è interessante poiché basato su una storia vera. La vera Erin Brockovich sembrerebbe, come aspetto, più raffinata di Julia Roberts, che in questo film appare sfrontata e di una bellezza aggressiva, abbigliamento e immancabile chewing-gum compresi. Ciononostante, il suo personaggio è riuscitissimo e la Roberts riesce perfettamente, con verve e personalità, a reggere il film praticamente da sola. L'argomento a tratti potrebbe essere un po' ostico, ma lei, guidata dal regista, lo rende vivace. Non un capolavoro, ma gradevole.