fra82
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'L'Agnese va a morire' è un libro sulla Resistenza ambientato nelle Valli di Comacchio. L'atmosfera della guerra, dei rastrellamenti, del terrore seminato dai tedeschi viene raccontato con precisione dall'autrice, che ha vissuto in prima persona la resistenza. Tutto viene filtrato attraverso la figura dell'Agnese, una lavandaia non più giovane che vive con il marito Palita, comunista in contatto con i partigiani. L'Agnese non sa nulla di politica, è una donna semplice. Ma quando il marito viene portato via dai tedeschi, e poi muore, per lei cambia tutto. Inizia la sua attività con i partigiani, diventa una "staffetta". Ma un giorno un soldato tedesco uccide per puro divertimento il gatto nero dell'Agnese, l'ultimo legame con il marito, l'ultima sua compagnia. E' allora che la rabbia dell'Agnese esplode, e lei, dopo aver ucciso il soldato, fugge con i partigiani. Non le resta niente, solo l'idea della libertà, la lotta quotidiana per conquistarla e il gruppo dei compagni con i quali combatte.
E' un libro commovente, dettagliato, importante. L'Agnese è un personaggio semplice, eppure dietro di lei c'è un mondo intero e c'è la storia, che si può capire solo se la si guarda con gli occhi di chi l'ha vissuta.
Io lo consiglio a chi non sa bene cosa sia stata la Resistenza e a chi lo sa fin troppo bene.
Dal libro è stato tratto anche l'omonimo film di Giuliano Montaldo.
E' un libro commovente, dettagliato, importante. L'Agnese è un personaggio semplice, eppure dietro di lei c'è un mondo intero e c'è la storia, che si può capire solo se la si guarda con gli occhi di chi l'ha vissuta.
Io lo consiglio a chi non sa bene cosa sia stata la Resistenza e a chi lo sa fin troppo bene.
Dal libro è stato tratto anche l'omonimo film di Giuliano Montaldo.
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