Inyourprime
New member
ragazzi, mi è capitato tra le mani questo libro ieri. Si chiama Maschere Respiratorie e, a quanto ho capito, è la prima raccolta di racconti di questa autrice.
Che dire. Mi ha tolto il fiato per tutte le 140 pagine. Non pensavo si potesse rimanere così tanto in apnea.
Ti suscita un senso di angoscia incredibile, sei dentro qualcosa di assolutamente vivo.
Non mi capita spesso di essere trascinato con così tanta ferocia da un libro scelto per caso. Nella quarta di copertina c'è un pezzo di uno dei racconti e fa così
"Forse lei avrebbe preferito si fosse svolto tutto con più calma, leggere le cose su qualche libro, invece di viverle. Fatto sta che la morsa alle gambe, la miriade di movimenti che voleva fare e non poteva, lei li tradusse in furia. In voglia di sbraitare. Una passeggiata non fatta, passava attraverso la garza, veniva tradotta in onde magnetiche e trasmesse al cervello sotto forma di revisione della storia. Un accavallamento di gambe non riuscito, galoppò tra le fibre e si tradusse in critica pura, difetti, ingiustizie, rivendicazioni, colori non abbinati."
ma più che queste righe, me ne hanno colpite altre due:
"La prima fase da passare per perdere tutti i sentimenti è circondarsi di persone che ne hanno troppi."
top!
Ho cercato subito qualcosa su internet e ci sono recensioni bellissime,
e ho trovato anche la pagina fb del libro, credo gestita direttamente da lei.
da quello che ho capito, questa ragazza fatica a stare ferma!
Nuovo genio?
Luca
Che dire. Mi ha tolto il fiato per tutte le 140 pagine. Non pensavo si potesse rimanere così tanto in apnea.
Ti suscita un senso di angoscia incredibile, sei dentro qualcosa di assolutamente vivo.
Non mi capita spesso di essere trascinato con così tanta ferocia da un libro scelto per caso. Nella quarta di copertina c'è un pezzo di uno dei racconti e fa così
"Forse lei avrebbe preferito si fosse svolto tutto con più calma, leggere le cose su qualche libro, invece di viverle. Fatto sta che la morsa alle gambe, la miriade di movimenti che voleva fare e non poteva, lei li tradusse in furia. In voglia di sbraitare. Una passeggiata non fatta, passava attraverso la garza, veniva tradotta in onde magnetiche e trasmesse al cervello sotto forma di revisione della storia. Un accavallamento di gambe non riuscito, galoppò tra le fibre e si tradusse in critica pura, difetti, ingiustizie, rivendicazioni, colori non abbinati."
ma più che queste righe, me ne hanno colpite altre due:
"La prima fase da passare per perdere tutti i sentimenti è circondarsi di persone che ne hanno troppi."
top!
Ho cercato subito qualcosa su internet e ci sono recensioni bellissime,
e ho trovato anche la pagina fb del libro, credo gestita direttamente da lei.
da quello che ho capito, questa ragazza fatica a stare ferma!
Nuovo genio?
Luca
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