Tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia parla dell'inchiesta del capitano dei Carabinieri Bellodi su un omicidio di mafia commesso per il controllo degli appalti edili pubblici in un paese non menzionato della Sicilia. Tutta la rete mafiosa è in mano di don Mariano che controlla tutto quello che succede dalla terrazza della sua casa che dà sulla piazza del paese o dal barbiere. L'omicidio viene complicato dalla sparizione di un possibile testimone, la cui moglie Rosa tenacemente chiede notizie, indifferentemente da una parte e dall'altra della barricata. Il capitano è un uomo onesto, che cerca di scoprire la verità e non ha paura di affrontare l'omertà e don Mariano lo tratta da uomo e non da quaquaraquà.
Un film attualissimo, purtroppo, dove il connubio mafia, società civile, istituzioni e politica viene descritto nei suoi meccanismi più risaputi ma proprio per questo difficilmente modificabili. Ben girato, interessante nel suo svolgimento con una sceneggiatura solida ben supportata dal notevole romanzo di Sciascia. Franco Nero perfetto nella parte dell'uomo venuto dal nord e una Claudia Cardinale, orgogliosa e sensuale ma forse troppo bella per la parte. Eccezionale Lee J. Cobb nei panni di Don Mariano e anche tutti gli attori che rappresentano i vari personaggi. Da vedere perché non ha perso né smalto né incisività.
Un film attualissimo, purtroppo, dove il connubio mafia, società civile, istituzioni e politica viene descritto nei suoi meccanismi più risaputi ma proprio per questo difficilmente modificabili. Ben girato, interessante nel suo svolgimento con una sceneggiatura solida ben supportata dal notevole romanzo di Sciascia. Franco Nero perfetto nella parte dell'uomo venuto dal nord e una Claudia Cardinale, orgogliosa e sensuale ma forse troppo bella per la parte. Eccezionale Lee J. Cobb nei panni di Don Mariano e anche tutti gli attori che rappresentano i vari personaggi. Da vedere perché non ha perso né smalto né incisività.