XLV Cineforum - Quella sera dorata, Un bacio romantico, Vita di Pi

Che ne direste se per questo Cineforum estivo guardassimo i primi tre film in classifica?
Per ora apro un solo 3d, poi se vediamo che c'è grande partecipazione (speriamo!! ) ne apriremo uno per ciascuno, sempre se siete d'accordo.
Libera scelta, chi vuole può vedere tutti e tre i film, altrimenti solo uno o due :YY

Ecco i film da vedere:
Quella sera dorata di James Ivory
Un bacio romantico di Wong Kar-Wai
Vita di Pi di Ang Lee


Quale, o quali, dei tre desiderate guardare? Fatevi sentire!!! TUNZZZ

io li vedrei tutti e tre, naturalmente se li trovo

Anch'io li vedrei volentieri tutti e tre...devo ancora cercarli però :wink:

Ho visto Un bacio romantico - My Blueberry nights...per me il secondo incontro ravvicinato con Wong Kar-Wai...anche questo film mi ha incantato, anche se non come Hong Kong Express. L'impronta del regista si vede subito. Per ora dico solo "guardatelo!", poi quando sarò in vena scriverò qualcosa.

io sono in attesa dei primi due, il terzo troppo fresco di uscita, non riesco a procurarmelo

Un bacio romantico di Wong Kar-Wai

Come si fa a costruire qualcosa di raffinato da una storia semplice? Il regista cinese ce la mette tutta in questo suo film tutto occidentale sia come ambientazione che come interpreti.
Si prende una colonna sonora elegante curata da Ry Cooder e che utilizza anche due delle protagoniste, la debuttante Norah Jones e Cat Power, ambedue cantanti di fama e di sostanza. Poi si usa una fotografia sofisticata, giocando sulle messe a fuoco e su certe grane che rendono raffinato anche il bancone un po' sporco di un fast food. Si usa una regia quasi da noir dilatato pur essendo di fatto una commedia romantica, con i continui ritorni e la circolarità cara a Kar -Wai, con improvvisi cambi di rotta. La sceneggiatura poi è molto contenuta, quasi trattenuta, con la voce fuori campo che estranea dal film. Ecco si mescola tutto con un bel cast e ne viene fuori un esercizio di stile impreziosito da una storia intrigante.

Un bacio romantico di Wong Kar-Wai - possibili spoiler

Come diceva elisa, è un film tutto occidentale, e questo secondo me gli toglie un po' di incanto, ma sono evidenti alcuni tratti che hanno caratterizzato anche Hong Kong Express - non ho visto altri suoi film, perciò non so dire altro: l'attenzione per il cibo e il significato simbolico e vitale degli oggetti ed in particolare delle chiavi, il lavoro nei ristoranti o nei locali, da un lato spersonalizzante, ma che d'altro canto può arricchire la vita tramite persone ed esperienze di ogni tipo; persino la figura dell'agente di polizia. Ma gli elementi che mi affascinano di più sono due: uno è il modo di raccontare l'amore, che si presenta in maniera quasi sussurrata, quasi inespressa ma che al tempo stesso è dirompente; un amore apparentemente fine a se stesso, ma in realtà appagante, vincente. L'altro è il modo in cui il regista si sofferma sulle distanze spaziali e temporali, che spesso non coincidono con quelle dell'anima.
Anche il tema della solitudine ritorna: la protagonista - una sorprendente Norah Jones - fugge da un amore finito male, ma prima di cominciare il suo viaggio conosce Jude Law, il quale si innamora di lei, in un locale vicino a casa del suo (ormai) ex. La ragazza partirà da sola, vivrà e lavorerà in diverse città e locali, ogni volta con un nome diverso. In ogni luogo conoscerà persone e vivrà storie, talvolta dall'epilogo tragico, che segneranno la sua vita e la sua formazione, a partire dall'alcolizzato perdutamente innamorato della ex moglie alla giocatrice d'azzardo che ha un rapporto travagliato con il padre.
Non voglio dire altro qui della trama.
Un film molto molto bello, di classe, dolce, toccante ma tutt'altro che invasivo. Da vedere.

Quella sera dorata di James Ivory

Da un romanzo di Peter Cameron dal titolo The City of Your Final Destination è la storia di Omar che vola in Uruguay per convincere la famiglia di un famoso scrittore ad autorizzarlo a scrivere la sua biografia. Troverà ostilità e collaborazione ma soprattutto rifletterà su quello che vuole veramente dalla vita e da se stesso.
Il film di Ivory ha una complessità figurativa più che di sceneggiatura, assolutamente ben confezionata dalla sua sceneggiatrice di sempre qui alla sua ultima prova. La confezione è raffinata dove uno sguardo quasi annoiato mette in scena ruoli e parti che sembrano più letterarie che reali tanto sono contenute negli aspetti emotivi. Gli attori collaborano a questo con una recitazione misurata che eccelle nella prova di Laura Linney che riesce ad impersonare una donna forte legata alla memoria di un uomo più che all'amore per esso. Omar entra nella famiglia dello scrittore mettendone in luce le dinamiche e forse rafforzando in ognuno di loro le scelte prese in autonomia e non per dovere. Notevole la colonna sonora soprattutto le musiche del cantautore uruguaiano Jorge Drexler. Veramente un film gradevole.

Vita di Pi

Un film molto particolare, assolutamente diverso da qualsiasi genere io guardi di solito...ora devo dire la verità, se non fosse perché mi sono impuntata difficilmente avrei superato la prima metà, nel senso che a tratti è un po' noioso (lo so, rischio il linciaggio ) sembra quasi un documentario...
però alcune scene a livello visivo sono bellissime, sia quelle con la tigre che quelle della tempesta, ed è emozionante vedere la tenacia di questo ragazzo nella lotta per la sopravvivenza e seguire l'evolversi dell'amicizia con Richard Parker a tratti è commovente! Alla fine non posso negare che sia un bel film, forse leggermente pretenzioso.

Anche io ho visto Vita di Pi (del resto l'avevo proposto) e secondo me il regista ha voluto un po' strafare: se fosse durato un po' meno e avesse tolto -che so- l'episodio dell'isola carnivora che in effetti mi è sembrata una forzatura, sarebbe stato bellissimo. Invece è soltanto bello.:wink:

alessandra ha scritto:

...........
però alcune scene a livello visivo sono bellissime, sia quelle con la tigre che quelle della tempesta,..

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vero, e la scena delle meduse??? notevole...

isola74 ha scritto:

Anche io ho visto Vita di Pi (del resto l'avevo proposto) e secondo me il regista ha voluto un po' strafare: se fosse durato un po' meno e avesse tolto -che so- l'episodio dell'isola carnivora che in effetti mi è sembrata una forzatura, sarebbe stato bellissimo. Invece è soltanto bello.:wink:

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Sì, è vero, l'episodio dell'isola carnivora è eccessivo!

Non riesco a trovare Quella sera dorata, peccato, sono curiosa di vederlo, l'avevo votato :boh:

Vita di Pi di Ang Lee

Il film mi è piaciuto molto perché parla dello "straordinario" di ciò che esce dalla comune logica e razionalità, dagli eventi eccezionali ma consueti, scontati nella loro prevedibilità. Infatti Pi ha una seconda storia da raccontare perché la prima fa parte di un modo di pensare e di vivere non comune, dove l'umano si unisce allo spirituale e alla natura, l'immanentismo, dove Dio è presente in tutto senza alcuna distinzione di bene male, giusto ingiusto. Un film profondamente filosofico supportato dalla tecnologia e dalla bravura di tutta l'equipe messa a disposizione, dove Ang Lee perde molto del suo manierismo per lasciarsi anche lui trasportare sull'onda dell'emotività. E' una favola, una parabola, una metafora? E' cinema di alto livello.

Un bacio romantico

Wong Kar Wai in trasferta in America ci delude un pò,la tecnica magistrale rimane sempre,ma la storia non è decisamente al livello dei suoi capolavori girati a Hong Kong. Sorprendente invece il debutto cinematografico della cantante Norah Jones.

C'è qualcun altro che vuole vedere qualcuno di questi tre film o chiudiamo?

Direi che qui si può chiudere e passare al prossimo Cineforum che ha come film protagonista Ciliegine di Laura Morante :YY