Chaplin, Charlie - Il circo

elisa

Motherator
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Charlot, l'omino buffo, viene catapultato nel mondo del circo, scritturato da un impresario tiranno e approfittatore e ne diventa inconsapevolmente la star con il suo modo buffo e spontaneo di comportarsi, tirando su le sorti fallimentari in cui stava versando il circo. Si innamora di Myrna la figlia del direttore che la maltratta continuamente e diventa per lei sicurezza e rifugio, l'unico amico in una vita sacrificata e solitaria.

Chaplin in questo film dimostra ancor di più di essere il genio della comicità e della poesia legata ad essa. E' il grande cinema muto dove si ride, si piange, si sogna, si spera, tutto per merito di un omino buffo. Film legato a diverse traversie anche giudiziarie a causa del divorzio intentato dalla sua seconda giovanissima moglie e che lo proverà moltissimo dal punto di vista psicologico. Come sempre Chaplin tiene in piedi quasi tutto il film da solo con la sua bravura, qui diventa anche equilibrista, e ci regala un'altra musica indimenticabile, come la sua voce che canta la canzone di apertura.
 
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