Andò, Roberto - Viva la libertà

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Una favola filosofica sulla politica e sui misteri della vita, tratta dal romanzo Il trono vuoto di Roberto Andò.

L'interprete principale è Toni Servillo,affiancato da Valerio Mastandrea e Valeria Bruni Tedeschi.

Un gran bel film per una storia intensa che riesce a coinvolgere ed appassionare lo spettatore,anche se può apparire utopistico,visto come siamo messi con la situazione politica attuale.
Ma permette ancora di sognare che ci possa essere qualcuno capace di far riemergere la passione e l'interesse per la "res publica".
Un politico come Giovanni Ernani io lo voterei subito e volentieri :wink:.

Grande doppia interpretazione per Servillo che si dimostra ancora una volta un attore capace e che sa trasmettere sensazioni anche solo con l'espressione del volto.

Il finale mi ha lasciato un dubbio...mi piacerebbe confrontare la mia interpretazione con la vostra.

Spoiler (per chi non ha ancora visto il film) :
Io ho inteso che Oliveri ritorna al suo posto,ma cambiato e più simile al fratello gemello,con la capacità di gestire il suo ruolo con il cuore ed un po' di follia necessaria per rischiare,osare e cambiare al meglio la situazione politica. Ma potrebbe anche essere che Oliveri ha deciso di far restare Ernani al suo posto,ritenendo terminata la sua missione...
 
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isola74

Lonely member
Anche a me è piaciuto molto. Grande prova doppia di Servillo.
Il finale lascia appositamente con il dubbio ma credo che sia tornato Enrico che ha ritrovato se stesso...anche se il motivetto canticchiato alla fine significa che lui stesso ci tiene a lasciare le carte mischiate…Chissà, magari si è accordato con Giovanni per fare un po’ l’uno come facevano da piccoli.
Promosso.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Solo un pazzo può salvare la sinistra italiana, anzi solo un pazzo può salvare la politica italiana, con qualche escursione anche in quella estera, perché ci mette passione ed emozione in quello che fa e che dice ed è sincero. Sempre. Fuorché sulla sua identità. Un bel film, di respiro internazionale, ben diretto, ben recitato, ben sceneggiato. Il finale secondo me è aperto. Solo un pazzo può credere che un pazzo possa cambiare la politica italiana.
 
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