Rigoni Stern, Mario - Le Vite dell’Altipiano

malafi

Well-known member
Se mi limitassi a scrivere che è una raccolta di racconti già pubblicati, potrebbe sembrare che questo libro sia un “greatest hits”, un ‘operazione commerciale.

Ma non è così: è un percorso, una specie di testamento spirituale che ci ha lasciato questo grande scrittore, che ci accompagna a conoscere e ad amare il suo mondo.
Un mondo fatto di piante, di animali, di paesaggi, di elementi della natura e di vita vissuta.

E spesso non sono nemmeno racconti, ma brevissimi trattati monografici (su una pianta, le abitudini di un animale, gli usi e costumi della gente).

Se Corona, che io non amo, arriva al cuore del lettore con il suo stile schietto ed essenziale, a volte quasi crudo, Rigoni Stern ti porta con sè in mezzo ai boschi, nel suo orto, tra i suoi animali. Ti mette a parte della sua serenità, dei ritmi della montagna, delle piccole gioie di tutti i giorni.

Una prosa ricca ma essenziale, efficace ma riposante.

Forse può essere apprezzato di più da chi la montagna la ama e la conosce già, ma provate a chiudere gli occhi e a farvi trascinare in questa piccola trance.

Bastano poche pagine per capire se vi piace.
 

Aglaja

New member
Ecco, un altro libro che devo leggere quanto prima. Ne ho sentito parlare benissimo, e "Il sergente nella neve" (purtroppo l'unico libro di Rigoni Stern che ho letto, e io sono di Belluno!!!) è notevole. Se ti interessa, e non lo hai già visto, nel 1999 è stato prodotto un film-documentario che si intitola proprio "Mario Rigoni Stern" di Mazzacurati e Paolini. Davvero intimo e commovente.
 

Adanos

New member
Ebbi il Piacere e privilego di incotrarlo fortuitamente vicino all'arena di Verona mentre ero in gita con la scuola; Fortuna che per ammazzare il viaggio in autobus mi sono portato il libro quello dop che raccoglie tutte le sue opere e me lo sono fatto dedicare e autografare :D; Ha 16 anni incontrare un tipetto come Stern e parlarci anche non capita tutti i giorni.

Hai detto tutto Rigoni Stern spazia incredibilmente dalle storie reali vissute durante la guerra a trattati naturalistici e di vita quotidiana.

Se Assumiamo i Punti di vista apprezo il sapore della montagna ma come in passato e tutt'ora il mio romanzo preferito oltre il sergente della neve resta Arboreto Salvatico. Ogni albero ha la proprai storia-leggenda e spirito e solo Stern è riuscito a scolpirla e metterla dentro un libro :mrgreen:
 

malafi

Well-known member
e tutt'ora il mio romanzo preferito oltre il sergente della neve resta Arboreto Salvatico. Ogni albero ha la proprai storia-leggenda e spirito e solo Stern è riuscito a scolpirla e metterla dentro un libro :mrgreen:

Molti dei "non racconti" sono presi proprio da Arboreto Selvatico: li ho trovati bellissimi e geniale e molto efficace il modo in cui compendia caratteristiche botaniche, influssi sulla cultura e gli usi e costumi.
Tratteggia gli alberi come parte integrante del microcosmo (vivente) in cui è immerso.
 
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