Sono appena stata al festival della letteratura di Mantova, quest'anno c'erano postazioni di approfondimento e vari incontri con scrittori latinoamericani, che bello! Non ricapiterà tanto presto, così ci siamo fiondati nonostante il pupo frignone!
Abbiamo seguito le conferenze di Villoro, Gamboa, Neuman, autori purtroppo quasi di nicchia qui in Italia, dove è meglio essere prima presentatori televisivi (neanche tanto bravi) e poi pubblicare un romanzetto insulso che vende solo per il nome in copertina.
Sono stati tutti di una simpatia e competenza che non sempre si trova negli scrittori europei o nordamericani, spesso più occupati a tenere lezioni di scrittura (o peggio, di vita) che non a parlare di ciò che hanno prodotto o conosciuto. Lo spirito latinoamericano si vede e si sente con piacere, sono spontanei, mai pedanti, amano profondamente ciò che fanno: la scrittura è parte integrante della loro vita, non soltanto una professione.
Per noi è stato davvero emozionante poterli ascoltare.
Qualcuno è stato al festival? Che autori avete incontrato?
Ciao!
Abbiamo seguito le conferenze di Villoro, Gamboa, Neuman, autori purtroppo quasi di nicchia qui in Italia, dove è meglio essere prima presentatori televisivi (neanche tanto bravi) e poi pubblicare un romanzetto insulso che vende solo per il nome in copertina.
Sono stati tutti di una simpatia e competenza che non sempre si trova negli scrittori europei o nordamericani, spesso più occupati a tenere lezioni di scrittura (o peggio, di vita) che non a parlare di ciò che hanno prodotto o conosciuto. Lo spirito latinoamericano si vede e si sente con piacere, sono spontanei, mai pedanti, amano profondamente ciò che fanno: la scrittura è parte integrante della loro vita, non soltanto una professione.
Per noi è stato davvero emozionante poterli ascoltare.
Qualcuno è stato al festival? Che autori avete incontrato?
Ciao!