Festivaletteratura di Mantova

Sono appena stata al festival della letteratura di Mantova, quest'anno c'erano postazioni di approfondimento e vari incontri con scrittori latinoamericani, che bello! Non ricapiterà tanto presto, così ci siamo fiondati nonostante il pupo frignone!
Abbiamo seguito le conferenze di Villoro, Gamboa, Neuman, autori purtroppo quasi di nicchia qui in Italia, dove è meglio essere prima presentatori televisivi (neanche tanto bravi) e poi pubblicare un romanzetto insulso che vende solo per il nome in copertina.
Sono stati tutti di una simpatia e competenza che non sempre si trova negli scrittori europei o nordamericani, spesso più occupati a tenere lezioni di scrittura (o peggio, di vita) che non a parlare di ciò che hanno prodotto o conosciuto. Lo spirito latinoamericano si vede e si sente con piacere, sono spontanei, mai pedanti, amano profondamente ciò che fanno: la scrittura è parte integrante della loro vita, non soltanto una professione.
Per noi è stato davvero emozionante poterli ascoltare.
Qualcuno è stato al festival? Che autori avete incontrato?
Ciao!

Grazie per la recensione; io avrei voluto andarci ed era fattibile in giornata però chi aveva espresso la volontà di farlo ha dato forfait.
Dal programma pubblicato su internet non era chiarissimo se non ti iscrivevi alle conferenze come si articolava?
Un ticket era applicato a ciascuna conferenza e poi per tutto era accesso libero??

Noi siamo andati alla biglietteria il secondo giorno di festival, appena arrivati a Mantova, e fortunatamente per tutti gli incontri che ci interessavano c'erano ancora dei biglietti disponibili (i latinoamericani non sono conosciuti come Grossman o la Maraini...) e li abbiamo presi. Alle conferenze gratuite invece bastava arrivare con mezzoretta di anticipo e si trovava posto. Alla tenda dei libri, dove hanno parlato Gamboa, Villoro e Neuman, c'erano posti a sedere che si riempivano in fretta, ma essendo un tendone in piazza si poteva ascoltare anche in piedi da fuori (portando avanti e indietro il passeggino come facevo io...).
Io avevo il programma cartaceo, non ho guardato quello in internet eccetto che per le modifiche agli eventi, e mi sono trovata bene, lì era tutto molto ben gestito (a parte una fantomatica navetta -che portava direttamente alla piazza principale da un piazzale sconosciuto alla maggior parte dei mantovani- che abbiamo trovato incredibilmente l'ultimo giorno!!!).
Peccato che tu non abbia partecipato, sarà per l'anno prossimo! Se vuoi altre informazioni chiedi pure, ciao!

io quest'anno purtroppo ho dovuto dare forfait per cui leggo con piacere la tua esperienza

Ne avrò viste più della metà delle edizioni del festival,ma quest'anno purtroppo ho dato forfait per cause di forza maggiore