Espediente del falso manoscritto

Bock

New member
Salve a tutti!
premetto che sono nuovo del forum, quindi spero di star facendo tutto come si deve
volevo chiedervi un aiutino... dovrei preparare al più presto una relazione sull'espediente letterario del falso manoscritto (utilizzato ad esempio da Walter Scott o dal Manzoni).
Storicamente mi sono fatto un'idea abbastanza precisa, ma non riesco a trovare informazioni sul perché un autore debba utilizzare tale espediente. :?
Ovviamente non vi chiedo di scrivere al posto mio un' intera relazione, ma di aiutarmi a trovare materiale su questo punto.
Grazie in anticipo
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho spostato qui la tua richiesta.
Purtroppo io non so aiutarti,ma spero che tu possa ricevere delle risposte esaurienti.
In bocca al lupo!
 

Holly Golightly

New member
Mi pare - ma non ci mettere la mano sul fuoco perché l'ho studiato per un esame quattro anni fa - che uno dei primi a usare questo espediente sia stato Cervantes nel Don Chisciotte. Cervantes lo fa per giocare molto con il concetto aristotelico di verosimiglianza, creando questo paradosso per cui giura di scrivere la verità (ma non ne sono sicurissima XD), ma il manoscritto è di un moro, che è mentiroso in quanto moro. In questo modo crea una sorta di paradosso per cui giura il vero su qualcosa che è falso per definizione perché scritto da un arabo.

Oddio, ricordo che la prof ci aveva spiegato il perché dell'espediente, è bruttissimo non ricordarlo :?

A intuito, ti posso dire che uno dei motivi può risiedere nella necessità di fondare il racconto su un'auctoritas che faccia da base alla verosimiglianza (o alla pretesta verità) del racconto. Ma questa è una mia congettura XD
 
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