Laure è una bambina di dieci che si è appena trasferita con la famiglia in un'altra città, appena prende contatti con i bambini della zona si finge maschio, sia per l'aspetto fisico sia perché ama giocare a calcio e fare la lotta. Nasce anche una simpatia amorosa con Lisa, una bambina della sua età.
E' un film francese esile e minimale, che tratta un argomento come quello della sessualità dei bambini e delle loro scelte di genere in modo molto delicato, con la complicità della protagonista, una bambina che riesce a trasmettere i turbamenti dell'età e delle difficoltà di trovare una propria collocazione. Il film non spiega né interpreta ma semplicemente racconta, mostrando degli episodi e soffermandosi spesso sugli sguardi e sugli interrogativi di Laure/Michael, spesso silenziosi ma ugualmente significativi. Un film particolare anche se forse un po' troppo trattenuto nel mostrarsi solo come descrizione senza osare a inoltrarsi più in profondità.
E' un film francese esile e minimale, che tratta un argomento come quello della sessualità dei bambini e delle loro scelte di genere in modo molto delicato, con la complicità della protagonista, una bambina che riesce a trasmettere i turbamenti dell'età e delle difficoltà di trovare una propria collocazione. Il film non spiega né interpreta ma semplicemente racconta, mostrando degli episodi e soffermandosi spesso sugli sguardi e sugli interrogativi di Laure/Michael, spesso silenziosi ma ugualmente significativi. Un film particolare anche se forse un po' troppo trattenuto nel mostrarsi solo come descrizione senza osare a inoltrarsi più in profondità.