Quanto è possibile capire e conoscere una persona?

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Leggendo L'uccello che girava le viti del mondo di Haruki Murakami, sono inceppata in questa riflessione:
"Mi domando se sia realmente possibile capire perfettamente un'altra persona. Anche quando ci sforziamo di conoscere qualcuno mettendoci tutto il tempo e la buona volontà possibili, in che misura possiamo cogliere la sua vera natura? Sappiamo ciò che è veramente essenziale riguardo a quell'altro che siamo convinti di comprendere tanto bene?"

Mi sembra uno spunto per chiedervi quanto, secondo voi, sia possibile conoscere una persona.
A me capita spesso di restare sorpresa per un atteggiamento che non mi aspettavo dalla persona in questione, sia in negativo che in positivo, e di pensare 'dannazione, e io che pensavo di conoscerti bene!'
E poi, volendo allargare la riflessione: si conosce davvero a fondo se stessi? :?

Beh, io ho aperto la strada. Lascio a voi...
 

Dallolio

New member
Secondo me, drammaticamente, no.
Ognuno di noi si rappresenta in una maniera determinata, coerente in se stesso, tuttavia si tratta solo della creazione di personaggi, maschere create con alcuni aspetti di noi... se ciascuno si guardasse dentro intensamente scoprirebbe una tale marea di desideri e pensieri inconfessabili che nessuno al mondo può essere in grado di intuire...
 

malafi

Well-known member
Secondo me si può arrivare a conoscere davvero bene una persona.
Una moglie. Un amico. Un socio in affari.
La frequentazione assidua, lo scambio di opinioni, la condivisione di situazioni e di decisioni sono tutte cose che aiutano a conoscersi davvero e a riconoscere anche atteggiamenti non sinceri

A me capita spesso di restare sorpresa per un atteggiamento che non mi aspettavo dalla persona in questione, sia in negativo che in positivo, e di pensare 'dannazione, e io che pensavo di conoscerti bene!'

Ma non per questo è possibile prevederne tutti i comportamenti. Per due motivi:
- non tutti hanno raffinate capacità di introspezione e di psicologia che fanno entrare nella mente dell'altro

ma soprattuttto

- non sempre una persona agisce in piena coerenza con se stesso ed il suo modo di essere e di pensare e forse anche la persona in questione si è detta 'dannazione, e io che pensavo di conoscermi bene!'
 
M

maredentro78

Guest
Assoltamente no perché nessuno conosce che evoluzione possiamo avere in positivo o negativo,siamo esseri in continuo divenire,altrimenti non ci sarebbero divorzi,separazioni in amicizia.....non ci sarebbe neanche l'abbandono.In realtà siamo un mistero per noi stessi e ovviamente anche per gli altri,la frequentazione conta poco,è un illusione,ed è presunzione pensare di conoscere veramente qualcuno,l'ho imparato sulla mia pelle.:mrgreen::mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Assoltamente no perché nessuno conosce che evoluzione possiamo avere in positivo o negativo,siamo esseri in continuo divenire,altrimenti non ci sarebbero divorzi,separazioni in amicizia.....non ci sarebbe neanche l'abbandono.In realtà siamo un mistero per noi stessi e ovviamente anche per gli altri,la frequentazione conta poco,è un illusione,ed è presunzione pensare di conoscere veramente qualcuno,l'ho imparato sulla mia pelle.:mrgreen::mrgreen:

Quoto Mare al 100% e aggiungo che (spesso) facciamo fatica a conoscere e a capire a fondo noi stessi, come possiamo pretendere di conoscere gli altri fino in fondo? Questo però non è una cosa, secondo me, sempre necessariamente negativa: se conoscessi al 1000 per 1000 una persona al punto da prevedere in anticipo cosa dirà o cosa farà forse a lungo andare mi annoierei, in amicizia e in amore stupirsi (in positivo) fa bene.
 

malafi

Well-known member
Noto spesso un fondo (abbastanza diffuso) di disillusione e pessimismo negli interventi di molti.
Ovvio che questo dipenda dalle esperienze personali vissute sulla propria pelle dunque non è sindacabile.
Ma una visione un po' più positiva aiuta, eh .....:)

Comunque sono d'accordo con mare ed ila: uno degli elementi, che avevo tralasciato, che rende difficile conoscere a fondo una persona è la sua evoluzione continua.

Certe volte non è che non ci si renda conto dell'evoluzione, piuttosto non ce se ne vuole rendere conto, si fa come gli struzzi. Questo accade soprattutto nella dinamica di coppia.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ecco un'altra disillusa e tendente al pessinismo...:mrgreen: :W.

Malafi ha ragione,pensare positivo fa sempre bene,ma purtroppo le cocenti delusioni spesso ti portano sulla strada opposta.

Per quanto riguarda gli altri,mi è capitato di credere di conoscere una persona e poi di restare delusa perché si è rivelata ben diversa da come l'avevo definita,con conseguente delusione,ma mi è capitata anche la cosa opposta cioè mi sono ricreduta su qualcuno che a prima vista avevo definito in maniera negativa e così ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Per le persone care (compagno e genitori su tutti) credo di poter dire di conoscerli molto bene (sia per pregi sia per difetti :wink:) e spero di non restarne mai delusa (così come spero di non deluderli mai io).
Per quanto riguarda me,mi conosco troppo bene e so che spesso (come ha detto malafi) agisco in maniera incoerente per mancanza di fiducia in me stessa oppure per troppa indecisione,insicurezza e paure di fondo che mi bloccano nell'esprimermi come davvero vorrei,perciò so già cosa aspettarmi,soprattutto le delusioni che mi sono data e mi continuerò a dare :W :mrgreen: (dico accidenti e rido...ecco l'incoerenza...voglio essere ironica ma mi rendo conto che così non va mica bene,dovrei,anzi vorrei cambiare,ma non ci riesco :BLABLA).

Ma perché aprite questi post che poi mi date modo di riflettere e io invece voglio continuare a fare lo struzzo (per citare di nuovo malafi) e non affrontare ancora questi dilemmi?
Scherzo,ovviamente...Betty ha fatto bene ad aprirlo,è una ragazza in gamba e molto matura per la sua età (lo è già da diversi anni,tanto che io quando l'ho conosciuta credevo fosse più grande,sia per le letture,sia per il modo di scrivere e pensare)
 
M

maredentro78

Guest
Noto spesso un fondo (abbastanza diffuso) di disillusione e pessimismo negli interventi di molti.
Ovvio che questo dipenda dalle esperienze personali vissute sulla propria pelle dunque non è sindacabile.
Ma una visione un po' più positiva aiuta, eh .....:)

Comunque sono d'accordo con mare ed ila: uno degli elementi, che avevo tralasciato, che rende difficile conoscere a fondo una persona è la sua evoluzione continua.

Certe volte non è che non ci si renda conto dell'evoluzione, piuttosto non ce se ne vuole rendere conto, si fa come gli struzzi. Questo accade soprattutto nella dinamica di coppia.
si malafi io esco da una recente tristissima fine di amicizia,ma non era solo disillusione la mia, davvero sono convinta che dentro abbiamo un mondo che non può essere del tutto esposto ed esplorato,senza pessimismo,poi tu abbialetto tra le righe la mia ferita ancora aperta ma questo è un altro capitolo!:mrgreen:
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Assoltamente no perché nessuno conosce che evoluzione possiamo avere in positivo o negativo,siamo esseri in continuo divenire,altrimenti non ci sarebbero divorzi,separazioni in amicizia.....non ci sarebbe neanche l'abbandono.In realtà siamo un mistero per noi stessi e ovviamente anche per gli altri,la frequentazione conta poco,è un illusione,ed è presunzione pensare di conoscere veramente qualcuno,l'ho imparato sulla mia pelle.:mrgreen::mrgreen:

Mare non avrebbe potuto usare parole migliori per descrivere il mio pensiero :)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
... ma mi è capitata anche la cosa opposta cioè mi sono ricreduta su qualcuno che a prima vista avevo definito in maniera negativa e così ne sono rimasta piacevolmente colpita ...

Super_Smileys_0018.gif
 

Jessamine

Well-known member
Secondo me si può arrivare a conoscere discretamente bene una persona, o almeno determinati aspetti di una persona. Ma, appunto, il punto è proprio che, oltre ad essere in continua evoluzione (noi e gli altri), in ogni caso noi on siamo trasparenti, non lo siamo con noi stessi, figuriamoci con gli altri! Ogni persona avrà aspetti, dettagli, pensieri che non vuole svelare neppure a chi ha più vicino.
E ovviamente non c'è bisogno di arrivare ai casi clamorosi di grandi tradimenti o valutazioni che si rivelano completamente errate, ma bastano anche piccole cose: chissà quanti aspetti della personalità dei miei genitori non conosco, e non posso conoscere, per i più svariati motivi, e viceversa! Io sonola prima probabilmente a nascondere (in maniera più o meno conscia) determinati miei pensieri a loro, o determinati atteggiamenti. E chissà anche quanti piccoli fraintendimentipossono esserci stati!
Ma a me non pare una visione disillusa e pessimistica.
 

apeschi

Well-known member
Ciascuno di noi puo' sinceramente in buona fede affermare di conoscere se stesso ? Ciascuno di noi e' sicuro, ha la certezza assoluta di conoscere, nel piu' profondo, se stesso, di poter sempre prevedere le proprie reazioni nel bene e nel male in tutte le situazioni note o ignote, di sapersi sempre controllare, dominare ? Se la risposta e' assolutamente positiva (cosa che dubito) puo' forse sperare di conscere gli altri, ma se ha anche un minimo dubbio, una minima incertezza, come puo' pretendere di poter conoscere gli altri?

Volendo approfondire il discorso, ciascuno di noi ha un lato pubblico, noto a se stesso e agli altri, un lato privato noto a se stesso e alle persone piu' intime, un lato personale, noto solo a se stesso ed un lato inconscio ignoto anche a se stesso ma in parte scopribile solo sotto ipnosi (me lo dissero ad un corso di comunicazioni interpersonali).
Ciascuno di noi e' un iceberg di cui appare solo una minima parte e la maggior parte e' sommersa. Quanto piu' e' grande la parte emersa quanto piu' la persona e' estroversa e comunicativa, quanto piu' e' grande la parte sommersa e quanto piu' la persona e' introversa. Come in un iceberg la parte sommersa esiste comunque per tutti.

Chi pretende di voler conoscere gli altri sbaglia gia' a priori come approccio in quanto non e' possibile.

Piccola aggiunta e precisazione.
In realta', a quanto mi raccontarono ad un corso, la conoscenza nostra puo' essere divisa in quattro parti. La parte nota a noi stessi e nota agli altri, la parte nota a noi stessi ma ignota agli altri, la parte ignota a noi stessi ma nota agli altri (e' come gli altri ci percepiscono dall'esterno e che noi non conosciamo), ed infine la parte ignota a noi stessi ed ignota agli altri (oggetto di indagine psicanalitica).
 
Ultima modifica:

SALLY

New member
Quoto praticamente tutti....a volte mi sorprendo da sola...non ci si conosce al 100% nemmeno noi stessi, come possono conoscerci altri da noi...e noi come possiamo pensare di conoscere gli altri...forse grosso modo si possono presumere le reazioni e i pensieri altrui, ma niente di più, secondo me naturalmente...
 

dario1976

New member
L'unica cosa che conta veramente nel carattere di un individuo è L'EMPATIA. :)

Il resto è solo ipocrisia!:BLABLA


Iniziamo a mentirci nel momento stesso in cui generiamo il nostro pensiero....., per fortuna, le nostre azioni, specie nei momenti critici e delicati, ci svelano chi siamo realmente! :paura:

In fondo prima o dopo tutti dovremo accettare di essere ....... solo Uomini :??
 

kati

New member
Tutto giustissimo,pero'vi chiedo sinceramente...quando una persona vi delude si rivela veramente un'altra oppure eravamo noi a vederla con occhi diversi? Me ne sono resa conto recentemente,spesso siamo noi a raccontarci un sacco di frottole idealizzando o demonizzando qualcuno
 

Nerst

enjoy member
Quoto praticamente tutti....a volte mi sorprendo da sola...non ci si conosce al 100% nemmeno noi stessi, come possono conoscerci altri da noi...e noi come possiamo pensare di conoscere gli altri...forse grosso modo si possono presumere le reazioni e i pensieri altrui, ma niente di più, secondo me naturalmente...


Sono assolutamente d' accordo. Le persone ( e noi stessi con loro) cambiano. E' la vita a fare ciò, certo le linee guida del carattere in genere non si modificano, come la timidezza, ma io mi trovo diversa ogni anno che passa, come posso pensare che anche gli altri siano statici nel loro essere? Per me le persone avranno sempre un lato nuovo da scoprire e non le possiamo conoscere del tutto.
 

dario1976

New member
Tutto giustissimo,pero'vi chiedo sinceramente...quando una persona vi delude si rivela veramente un'altra oppure eravamo noi a vederla con occhi diversi? Me ne sono resa conto recentemente,spesso siamo noi a raccontarci un sacco di frottole idealizzando o demonizzando qualcuno

Spesso ci si illude di qualcuno, le illusioni fanno parte dell'animo umano; in fondo ci si autoconvince o si fa finta di non vedere.

" Se il mio miglior amico è un ladro, mi posso stupire se un giorno ruberà a casa mia?"
" se la mia compagna è una civetta vanitosa mi posso stupire se un giorno sarà anche fedigrafa?"

Per la mia personale esperienza le persone che mi hanno fatto più male sono state le persone deboli e senza carattere! Capaci di grandi tradimenti e comportamenti da arditi voltagabbana!
 
Ultima modifica:

ila78

Well-known member
Tante volte siamo noi a non voler vedere, per comodità oppure perchè siamo "accecati" dall'affetto o dall'amore (questo succede un po' più a noi donne) e non vogliamo vedere che chi ci sta di fianco nella migliore delle ipotesi non merita il nostro amore e nella peggiore è veramente un bastardo, cattivo ed egoista....:W
@Dario, permettimi un'osservazione: una donna vanitosa non è necessariamente una fedifraga, io sono vanitosa a un livello patologico ma sono fedele come un cucciolo raccolto sull'autostrada. :mrgreen::wink:
 

dario1976

New member
Tante volte siamo noi a non voler vedere, per comodità oppure perchè siamo "accecati" dall'affetto o dall'amore (questo succede un po' più a noi donne) e non vogliamo vedere che chi ci sta di fianco nella migliore delle ipotesi non merita il nostro amore e nella peggiore è veramente un bastardo, cattivo ed egoista....:W
@Dario, permettimi un'osservazione: una donna vanitosa non è necessariamente una fedifraga, io sono vanitosa a un livello patologico ma sono fedele come un cucciolo raccolto sull'autostrada. :mrgreen::wink:

quoto:) e BUON COMPLEANNO


infatti è la civetteria l'anticamera del tradimento... :wink: , anche se ti posso assicurare che negli uomini la vanità è spesso associata alla cupidigia:mrgreen:

Le donne pensano di poter cambiare un uomo, questo spesso risulta un errore di valutazione fatale che le farà soffrire.
 

mame

The Fool on the Hill
Se potessimo conoscere fino a fondo una persona, non vivremmo così tante delusioni nella vita. E' vero che a volte siamo noi a non voler vedere cose che poi diventano talmente palesi da non poter più essere ignorate, ma è anche vero che spesso, molto spesso, scopriamo improvvisamente aspetti delle persone che le trasformano letteralmente in Mr Hyde. Ho conosciuto gente che è andata in chiesa a pregare tutta la vita e invocava nostro Signore ogni due parole, ma poi ha tradito la sua famiglia, ha fatto soffrire persone oneste con una cattiveria infinita, ha voltato le spalle ai suoi stessi figli. No, decisamente non si può conoscere una persona fino in fondo.
 
Alto