Gilliam, Terry - The Zero theorem

G

giovaneholden

Guest
Nuova opera del talento visionario del grande regista uscito dai Monty Python,conosciuto per le sue immaginifiche regie,da Brazil all'Esercito delle dodici Scimmie,Da Parnassus al Barone di Monchausen,riprende le tematiche del già citato Brazil in una Londra del futuro dove le persone sono continuamente controllate e bombardate di messaggi di ogni sorta da una specie di organizzazione alla grande fratello orwelliano. Film troppo ambizioso dal punto di vista filosofico,delude le aspettative,lasciando solamente quegli spunti che ci si aspetta dal talento del regista. L'architettura è affascinante ma risulta fragile come un castello di carte.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho trovato questo film molto sincero, un uomo solo che ha paura di tutto quello che lo può coinvolgere come l'amore e l'amicizia in un mondo perennemente connesso ma a distanza, senza nessun coinvolgimento emotivo. E' un altro grido di dolore di un regista che ha fatto della rappresentazione della deriva moderna contrapposta alla sua visione libera e creativa della vita la sua bandiera. Un film ch ebisogna vedere er capire dove stiamo andando.
 
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