Genere Fantascienza : parliamone

LAURENT_ZAI

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Ho aperto questo topic in contemporanea all'altro perché mi sembra più idoneo ad una discussione continua, altrimenti l'altro potrebbe essere tralasciato dopo aver risposto al titolo.
 

LAURENT_ZAI

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Ho finito di leggere L'UOMO STOCASTICO di Silverberg , una piacevole e scorrevole lettura , tuttavia non un capolavoro , c'è ben altro in giro che merita di essere menzionato, in ogni caso una buona descrizione , fatta dall'autore, sulla New York di fine anni settanta, sia politica che sociale, oltre a questo il libro affronta la non casualità delle situazioni e la previsione del futuro , attraverso il personaggio che, nel corso della sua vita, scopre di avere questo dono. Ho trovato il personaggio , un po troppo facile alla sottomissione, privo di carattere, lascia scorrere in negativo la sua vita, il matrimonio, il lavoro, pur di non rinunciare a questo mistero.

prossimi libri

VIAGGIO DI LUCE di Jablokov
LA PORTA DELL'INFINITO di Pohl
 

LAURENT_ZAI

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Abbandonato a 3/4 VIAGGIO DI LUCE, libro sicuramente valido come trama , ma, troppo confusionario, ad un certo punto ho perso il filo , non riuscivo a concentrarmi,:? forse è la traduzione,:?? dialoghi troppo sconnessi , narrazione e descrizione di difficile lettura, troppe informazioni poco decifrabili.

A questo punto mi sono gettato su LA PORTA DELL'INFINITO di Frederik Pohl , ho tutto il ciclo e sono lieto di leggermelo. :)
 

LAURENT_ZAI

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Ho finito di leggere LA PORTA DELL'INFINITO di F. Pohl , romanzo assolutamente intenso e coinvolgente, l'esplorazione dello spazio oltretutto è fantascienza che prediligo, questa volta però non è la solita trama, l'autore unisce la sf alla psicologia e all' introspezione dei personaggi. Si nota una leggera mano di un autore di altri tempi, dell'età dell'oro della sf, ma nonostante questo , la narrazione è scorrevole e semplice. Ottimo romanzo.

Proseguo con questo ciclo e quindi leggo il secondo volume, OLTRE L'ORIZZONTE AZZURRO.
 

LAURENT_ZAI

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Finito di leggere OLTRE L'ORIZZONTE AZZURRO , libro assolutamente diverso dal primo in fatto di qualità narrativa, forse l'autore ( F. Pohl ) avrebbe fatto meglio a farne una estensione del primo ( LA PORTA DELL'INFINITO ) , in effetti non c'è nulla di nuovo, risulta essere anche prolisso in alcuni frangenti che potevano essere sintetizzati , non essendo cardini della storia. La fortuna del libro è la grande maestria dell'autore che rende semplice scorrevole la narrazione, ci sono tracce di cyberpunk e nozioni di fisica e astronomia. A voler estrapolare politica da questo libro o più precisamente azione sociale, ci sarebbe la denuncia al sistema sanitario americano, sappiamo tutti come funziona. Voto 6.5
 

LAURENT_ZAI

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Mi ero dimenticato di postare di aver finito APPUNTAMENTO CON GLI HEECHEE In questo terzo romanzo l'autore miscela vari sottogeneri della sf , inserendo xenofiction e inaspettatamente e positivamente parlando, nel finale, anche cyberpunk. C'è la continua ricerca di questa affascinante, antica e misteriosa razza aliena, ma rispetto ai due primi romanzi non porta avanti l'analisi sul complicato aspetto umano, andandosi a perdere in situazioni politiche che poco c'entrano con l'avventura e l'esplorazione dell'universo. A tratti il romanzo risulta anche un po noioso, per riaccendersi appunto con alcuni spunti veramente interessanti nel finale, un preludio al quarto romanzo.
 

LAURENT_ZAI

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Partito quindi con il quarto ed ultimo romanzo del ciclo degli HEECHEE dal titolo GLI ANNALI DEGLI HEECHEE.
 

LAURENT_ZAI

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Ieri sera ho abbandonato provvisoriamente a metà l'ultimo romanzo del ciclo degli Heechee, poiché non riuscivo a portarlo a termine, ho deciso di dedicarmi alla lettura di SOLARIS. Da quando leggo assiduamente la sf, poche volte mi ero imbattuto in romanzi che trattassero temi sull'introspezione, forse perché avevo voglia di svagarmi con battaglie cosmiche e tralasciavo la sf sociologica. Ho aperto la prima pagina di Solaris ieri alle 16.30 circa e l'ho finito mezzora fa. Capolavoro assoluto, Lem non solo riscopre la sf tradizionale, quella del "contatto" per intenderci , ma affronta con una naturalezza il tema della coscienza , degli aspetti dell'introspezione umana, della vita, da cosa è generata e dei dubbi su chi o cosa la generi. Un capolavoro assoluto, quasi un trattato filosofico. Bello, sublime, superlativo.
 

LAURENT_ZAI

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Finito di leggere anche L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI . La fantascienza, chi dice che tocca ricorrere alle astronavi o ai raggi laser per raccontarla? Finney racconta quella più classica, l'invasione aliena, lo fa con una narrazione descrittiva e fluida , con un ritmo incalzante e con una capacità naturale per indurre inquietudine e terrore al lettore. Un altro grande capolavoro.
 

LAURENT_ZAI

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Finito anche questo post apocalittico , Vita con gli Automi, molta poesia, molta inquietudine , alla fine però non mi è sembrato tutto questo capolavoro, l'ho trovato troppo semplice e banale, buona cmq la narrazione , un libro che nel periodo della guerra fredda, forse è risultato più incisivo che leggendolo ora. Il libro è del 1961.
 

LAURENT_ZAI

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Finito di leggere IL PREFETTO, bello , meraviglioso, fantascienza pura, thriller, coinvolgimento emotivo, azione e suspense. Tutto quello che un appassionato di sf può chiedere. Bravo Alastair Reynolds.
 

LAURENT_ZAI

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Ho finito L'ENIGMA DI STAR'S REST , buona fantascienza , scorrevole, buona caratterizzazione dei personaggi, bella la trama, non un capolavoro , senz'altro una buona lettura.

Sono passato a Jack Vance ed ho letto NAUFRAGIO SU TSCHAI , questo autore non riesce proprio a piacermi, sarà forse che nei suoi libri c'è più Fy che Sf , cmq, devo leggere ancora qualche altro libro, dopodiché , darò la mia valutazione finale.

Ora sto leggendo uno dei decani della Sf , Jack Williamson con IL MILLENNIO DELL'ANTIMATERIA , scritto nel 1948 , ma devo dire , che ha uno stile semplice e pulito e non risente affatto degli anni, ovviamente con le dovute proporzioni tra la tecnologia di ieri e di oggi. Al momento la storia è affascinante, sono a un quarto del libro.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Sono passato a Jack Vance ed ho letto NAUFRAGIO SU TSCHAI , questo autore non riesce proprio a piacermi, sarà forse che nei suoi libri c'è più Fy che Sf , cmq, devo leggere ancora qualche altro libro, dopodiché , darò la mia valutazione finale.

Ora sto leggendo uno dei decani della Sf , Jack Williamson con IL MILLENNIO DELL'ANTIMATERIA , scritto nel 1948 , ma devo dire , che ha uno stile semplice e pulito e non risente affatto degli anni, ovviamente con le dovute proporzioni tra la tecnologia di ieri e di oggi. Al momento la storia è affascinante, sono a un quarto del libro.

Se il monotono Wiiliamson con un romanzo mediocre ti risulta affascinante e il favoloso Vance con uno dei suoi capolavori (il ciclo di "Tschai"), non ti piace, direi che io e te abbiam parametri di giudizio totalmente differenti :D

Se posso, che cosa non ti aggrada in questo Vance che hai letto??
E' avventurosissimo e immaginifico con almeno un paio di trovate geniali; questo senza contare abilità ed eleganza narrative di Vance che sono inegliabili... :)
 

LAURENT_ZAI

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Abbiamo già discusso di questo, ricordo mi dicesti che per te Vance e Heinlein sono stati gli autori che hanno dato di più alla sf. Hai fatto bene a specificare quel PER TE, perché il mondo è bello perché e vario. A me Vance non trasmette nulla, quello che io cerco nella sf è che poi penso che chi scriva dovrebbe fare, ipotesi su possibili scenari futuri, ragionando sulla loro evoluzione ed il loro risultato. Non dico che la sf debba essere tutta alieni e battaglie galattiche, ma se dovessi leggere di sola avventura con accenni a navette spaziali e pianetucoli lontani, comprerei Salgari. Io voglio leggere l'impossibile futuro, non una storia clonata a Burroughs, perché questo mi è parso, Reith mi è sembrato John Carter di Marte, solo che quest'ultimo è stato scritto 50 anni prima e di sf ce n'era molta di più se pensiamo che è stato scritto nel 1910. Non a caso , una delle dediche di questo libro è proprio per Burroughs.
Cmq, la soggettività nella vita la fa da padrona. Ho sentito commenti negativi di amici sul film di Sorrentino, La Grande Bellezza, ieri ho comprato il dvd , l'ho trovato di una bellezza straordinaria, un capolavoro.

Cordialità sincere.
 

ilpolitico

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Finito di leggere IL PREFETTO, bello , meraviglioso, fantascienza pura, thriller, coinvolgimento emotivo, azione e suspense. Tutto quello che un appassionato di sf può chiedere. Bravo Alastair Reynolds.

Ciao, sto finendo di leggere anche io questo libro. Trovo Alastair Reynolds un bravissimo autore di fantascienza. Ho letto precedentemente Rivelazione 1/2. Comprerò appena li trovo i suguiti (è una triologia strana perchè sono 4 libri! il primo libro sono i 2 che ho letto).

Alastair, direi che per quanto mi riguarda entra di diritto negli autori preferiti di fantascienza assieme ad Artur C. Clark, Philips K. Dick e Frank Harbert (dune).

1984 di Orwell invece mi ha altamente deluso. A parte alcune cose interessanti, immaginate al momento della scrittura, ossia i teleschermi e quant'altro, ma la finale l'ho trovata totalmente scontata. Dopo questo non leggerò nient'altro di orwell. L'ho finito di leggere solo perchè mi sono prefissato di leggere i più grandi romanzi distopici.
 
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