Ballard, James G. - Regno a venire

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Richard Pearson, quarantaduenne pubblicitario, si reca a Brooklands, una cittadina come tante tra Londra e l'aeroporto di Heathrow. Alcune settimane prima suo padre, ex aviatore, è stato ucciso da un cecchino in un enorme centro commerciale di Brooklands, il Metro-Centre - un complesso di negozi, alberghi, piscine, centri sportivi - con una propria televisione via cavo che trasmette pubblicità, dibattiti e partite di calcio, hockey e rugby. Sperando di capire qualcosa di più sulla tragedia, Richard incontra l'avvocato del padre e la giovane dottoressa Julia Goodwin che ha prestato le prime cure al ferito dopo la sparatoria. Protetto da un'inquietante rete di omertà, il principale indiziato viene rapidamente rilasciato dalla polizia. Richard decide di trovare il vero colpevole. La culla del mistero è il Metro-Centre, tempio del consumismo più sfrenato, il cuore di Brooklands, il centro di una diffusa passione ossessiva per gli sport e di un nazionalismo perverso e violento. Sotto l'impulso delle sue campagne di marketing, il consumismo sembra sul punto di mutare in una pericolosa forma di fascismo suburbano. È questo ciò di cui ha bisogno l'Inghilterra per rivitalizzarsi?

Forse un po’ ripetitivo, dopo Il condominio e Super Cannes. Qui siamo dentro a un centro commerciale che fagocita il libero arbitrio e la razionalità di dipendenti e avventori. Si legge bene perché James è dotato di una prosa possente e di una tecnica narrativa di tutto rispetto, però non lo annovero tra i suoi migliori lavori.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Ballard è uno dei miei autori preferiti, questo titolo non lo conoscevo, leggendo la sintesi che hai fatto sembra una ripetizione de Il condominio, però provvederò a trovarlo :D
 
Alto