Kurtzman, Robert - Wishmaster - Il signore dei desideri

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Un giorno, Alexandra, un'esperta di opere d'arte e affini, risveglia da un opale un Jinn, ovvero un Genio, imprigionato nella pietra da secoli, pronto a tutto pur di realizzare i tre desideri della giovane che lo ha liberato, perché solo così potrà ottenere la libertà e conquistare il mondo, seminando morte e distruzione.

Film di fine anni '90 diventato abbastanza conosciuto nel genere horror non solo per i tanti seguiti o per l'idea originale di tirare in ballo un'entità propria della tradizione musulmana, ma soprattutto per i tanti nomi noti che ci hanno lavorato dietro e davanti alle telecamere. Basta pensare a Wes Craven, uno dei produttori, a Tom Savini, esperto di effetti speciali, senza dimenticare attori che sono entrati nella storia del panorama horror e in molti nostri incubi, come Robert Englund, Tony Todd o Kane Hodder.
Questo però non basta a salvare il film che, a parte alcune scene ben fatte (quelle più "violente", si fa per dire, dove il Genio sprigiona tutta la sua malvagità), non regala nulla, lascia molti tiepidi e si dimentica facilmente. Peccato perché lo spunto è molto curioso e interessante. Pregio del film, infatti, è quello di rendere nota la storia del Jinn, io francamente ignoravo tutta la leggenda ma spulciando in internet ho scoperto che è proprio così.
Il Jinn è uno spirito soprannaturale molto potente e crudele che si colloca fra il mondo degli angeli e quello degli uomini. La sua particolarità è quella di avere poteri vastissimi ma di poterli usare solo per esaudire "alla lettera" i desideri degli altri. Dettagli a parte:mrgreen:, questo Wishmaster si può tranquillamente evitare, è buona l'idea di partenza ma doveva essere sviluppata e curata meglio.
 
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