Con quali sensi leggete?

velmez

Active member
Avete mai fatto caso a quali sensi utilizzate durante la lettura?
Sto leggendo un libro molto descrittivo, A RITROSO di Joris-Karl Huysmans, e mi sono resa conto che a parte la vista (senso che mi immagino al completo, gli altri sensi li uso solo se interpellati: se c'è una particolare descrizione di un odore allora me lo immagino, ma se questa descrizione non c'è o è solo accennata la mia mente non completa il background con l'immaginazione ma lo lascia incompleto... peggio ancora per i suoni: quella che "sento" è sempre la mia voce!!
e voi?
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Forse l'udito è il senso che uso di più, leggo i dialoghi immaginandomi voci e toni dei personaggi. La vista lavora a intermittenza, nel senso che talvolta riesco a immaginare perfettamente alcuni personaggi e scenari, talaltra invece tabula rasa. Non credo che dipenda dalla capacità descrittiva dell'autore, perché mi capita anche all'interno dello stesso libro :? Gli odori e i sapori li sento solo se stimolati, vedi Chocolat di Joanne Harris :sbav:
 

Jessamine

Well-known member
Anche per me, odori e sapori li sento solo se vengono descritti, o comunque se vi si pone particolare attenzione, altrimenti niente.
La vista invece la uso tantissimo, mi immagino tutto nei dettagli (pure quelli che non vengono descritti, ce li aggiungo io :mrgreen:).
L'udito, invece, ci avevo provato a fare caso spesso da ragazzina, perché non so come mai la cosa mi faceva ridere, non lo riesco a usare nemmeno se mi impegno. In ogni dialogo, sento sempre la mia voce. Avevo provato anche ad immaginarmi, ad esempio per un uomo, una voce profonda, ma alla fine quella che mi sembrava di sentire era la mia voce contraffatta :boh: :mrgreen:
 

gamine2612

Together for ever
Più di ogni altro la vista:D, l'olfatto no, a volte il tatto invece.Strano no?
Avendo una memoria molto fotografica mi faccio dei film delle situazioni e dei luoghi, non dei personaggi invece.
L'abilità descrittiva dello scrittore mi stimola, ma a volte mi annoia pure e passo oltre velocemente.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
non ho alcun dubbio:

il SESTO !!!


Super_Smileys_0031.gif
 

SALLY

New member
La vista anch'io...mi faccio dei veri e propri quadri, meno l'olfatto e l'udito, forse il tatto un po' di più.
 

kati

New member
Il tatto o meglio tutte le sensazioni che passano dalla pelle...dall'erotismo velato o esplicito,oppure il caldo e il freddo.I libri di Mauro Corona ad esempio mi fanno percepire benissimo l'arrivo del 'generale inverno' o i primi tepori primaverili
 

darida

Well-known member
con Il profumo di Suskind mi girava la testa e quando non mi girava abbastanza annusavo i miei gelsomini in fiore: senza dubbio sfrutto il mio senso dell'olfatto :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Senza dubbio la vista. Io "vedo" quello che sto leggendo (anch'io come Jess, aggiungo particolari di mia invenzione) è una delle cose che più mi piace della lettura. :D
 

Holly Golightly

New member
Fondamentalmente la vista, di solito ho delle immagini molto nitide di quel che sto leggendo... e infatti quando per esempio vedo il film di un libro che ho già letto, ci rimango sempre male quando il protagonista è totalmente diverso da come l'avevo immaginato :D (e odio vedere prima il film, mi blocca la fantasia nell'immaginare le facce dei protagonisti :D)
 

apeschi

Well-known member
Dipende dal libro, dalla bravura dello scrittore, dalla trama, dalle descrizioni. A volte solo la vista (limitata a cio' che sto leggendo) se il libro non mi coinvolge, altre volte qualsiasi senso, se il libro mi coinvolge e lo scrittore e' bravo.
 

Reid

Member
Mah, in questo preciso momento ho provato a procurarmi una sinestesia volontaria.
Sto leggendo il libro di Dorn (Il superstite) e, mentre si parla di un svolgimento di un funerale, cita che durante tale evento viene accesa la radio e fatta partire la canzone Dreamers di Ozzy osbourne.
Avendo qui vicino a me il mio mac nel lettuccio, ho deciso di ascoltare anch'io questa canzone e di continuare la lettura del capitolo.

Voi quando trovate riferimenti simili (o anche diversi) andate a sentire o a vedere il riferimento per capire il perché della scelta ?

Personalmente è la prima volta ed ora in poi l'ho farò sempre visto il risultato; è sorprendente come in questo caso, la ragazza del video della canzone, sia identica a quella morta a cui viene dedicata; di sicuro non sarà stato un caso, ma quando ho visto la ragazza del video ho pensato:" ma quella è Nathaly" (quella del libro).:OO
 

Dory

Reef Member
Io leggo con gli occhi :mrgreen:

... ma aspettate! Non nel senso che credete!

Leggo con il pianto. Sarà che sulla terra ferma sento sempre forte la mancanza dell'acqua intorno a me, allora, quando sto leggendo qualcosa che mi piace molto, lo faccio entrando in uno stato di commozione costante, che nei momenti più alti si traduce in vere e propre lacrime che sgorgano copiose.
A volte mi sento scema, soprattutto se sto leggendo in un luogo pubblico, ma è una sensazione che mi piace perché mi dà un senso di profonda pienezza.
 

Maya03

New member
Banale se dico TUTTI?

Mi immergo talmente tanto che... a volte riesco a sentire suoni, odori, sensazioni (tipo caldo/freddo, vicinanza a qualcosa...) , immagini e movimenti.

Ciò che leggo e ciò che provo leggendo influisce sul mio umore, mi coinvolg interamente, ovviamente in relazione al feeling che si crea con l‘autore :)
 

Nerst

enjoy member
ma per senso intendete uno dei cinque conosciuti?
Si può dire che il senso che usiamo tutti è l' animo con cui ci accingiamo a sfogliare le pagine del libro che abbiamo tra le mani?
Quella sensazione che ci porta a gustare il momento di riprendere le righe lasciate e ritrovarle con noi.
 

dulche

New member
Dipende molto dal libro e da quello che lo scrittore evoca. In genere uso molto il tatto, come se la mia pelle vibrasse all'unisono con quanto leggo; e poi la vista e proprio come nella realtà di un dialogo o di una situazione reale, mi accorgo come, ad un tratto, sono solita a distogliere lo sguardo dal testo: rifletto, rievoco, guardo, immagino, metto in dubbio. L'angolo superiore destro, è lì che si concentra il tutto. Poi si abbassa e i miei occhi riprendono veloci la lettura, poi di nuovo su, a destra.
 

Laly

New member
Sembra una banale domanda, ma mi ha fatto pensare.....Non uso nessun senso in particolare....vivo il libro, quindi immergendosi completamente nella lettura utilizzo tutto i senso contemporaneamente, infatti alla fine resto sempre leggermente stordita :D
 

Tanny

Well-known member
A costo di passare per matto vi racconto una cosa che mi è sempre successa quando leggo, non so se a voi succede lo stesso, non si tratta di un esperienza di tipo sensoriale ma una sorta di rielaborazione mentale della voce, insomma quando leggo (lo faccio sempre a bassa voce) la vocina che risuona nella mia testa non è mai la mia, è una cosa che mi succede abbastanza automatica, in base al libro mi "creo" una serie di "voci interne", nell'ultimo libro che ho letto ad esempio avevo associato una voce femminile alle descrizioni (era un libro della Austen), mentre per i dialoghi salto da maschio a femmina in base ai casi. Di solito nella lettura di un libro mi "imposto" 3-4 "vocine" che attribuisco in relazione alla simpatia che ho per i vari personaggi
Ditemi, secondo voi sono da ricovero?:mrgreen:


Edit: Ho appena riletto quello che ho appena scritto e mi sono accorto di aver appena dichiarato di sentire le voci, si, sono da ricovero! :mrgreen:
 
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