un consiglio per un "autore" emergente

Canga

New member
Salve a tutti,

sono nuovo da queste parti ed in genere sono nuovo ai forum. Onestamente sono social che non amo moltissimo, non per noiosi motivi etici, ma semplicemente perché sono così pigro che difficilmente riesco a star dietro a quello che mi appare un vero e proprio impegno.

Ottima presentazione direte voi, eh?! Beh, in effetti :)

Vabbè, bando alle ciance, come voi tutti sono un appassionato di letteratura e di scrittura. In genere scrivo canzoni per la mia rock band (è una cosa che faccio ormai da 15 anni) ma ultimamente m'è venuto lo sfizio di misurarmi con la prosa e con il racconto. Non sto qui a dirvi a chi mi ispiro o chi sono i miei modelli, perché credo davvero di non averne. Scrivo per quello che sento e quello che sono. Se poi vogliamo discutere di quelli che sono gli autori che amo - cioè Saramago, Camus, Sartre, Mc Carthy, Kundera, Kristof, e tantissimi altri ancora - allora il discorso è diverso. Ma mai e poi mai mi permetterei minimamente di dire che la mia scrittura e le mie intenzioni si ispirano a loro. Io scrivo per necessità ed istinto, loro scrivevano per talento.

Detto ciò mi serve un consiglio: Ho inviato il mio primo manoscritto a varie case editrici, oggi mi arriva risposta dalla eracle edizioni. Mi propongono n contratto per pubblicazione cartacea on demand (o in alternativa e book) e mi richiedono 120 euro per le spese di editing e quant'altro.

Posto che mi sembra strano che mi vengano chiesti soldi (non strano, ma indizio poco serio sì), ma se non erro al pubblicazione on demand vuol dire che non ci sarà distribuzione nelle librerie. Giusto?

vi sarei molto grato di una risposta.

ciao a tutti

Canga
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Non pagare assolutamente, trattasi di editoria a pagamento. Non solo non ti distribuiscono nelle librerie (on demand significa che stampano SOLO se un cliente piazza l'ordine del libro) ma non ti pubblicizzano/promuovono neanche. Loro se gli dai 120 euro hanno già guadagnato, e non si "sbatterebbero" oltre. Occhio all'EAP, è una piaga!
 
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