Cacopardo, Domenico- L'accademia di vicolo Baciadonne

isola74

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Il magistrato Agrò, promosso procuratore della Repubblica, si è appena insediato a Viterbo quando un duplice delitto scuote il sonnolento tran-tran della provincia: sono stati assassinati l'ambasciatore Claudio Raminelli del Vischio e la sua giovanissima moglie. L'inchiesta si avvia secondo le normali modalità, tra molti contrasti anche all'interno della stessa procura. Alla fine Agrò verrà a capo dell'intricata vicenda, con un inaspettato colpo di scena.

[FONT=Lucida Grande, Verdana, Lucida Sans Unicode, sans-serif]Non mi è piaciuto molto questo libro, e per me che amo i gialli sempre e comunque è davvero una novità.[/FONT]
[FONT=Lucida Grande, Verdana, Lucida Sans Unicode, sans-serif]Per prima cosa l'autore accusa palesamene Camilleri di essere "qualunquista" ed esalta come massimo scrittore siciliano Consolo (non sarà perchè Camilleri scrive gialli come lui ma mille vole meglio di lui, vero??[/FONT]:??). E già tanta scorrettezza basterebbe a classificare il libro.
Per il resto, dialoghi troppo fuori dalla realtà (chi dice al giorno d'oggi :la mia donna e/o il mio uomo?? :OO), e personaggi antipatici. La trama non sarebbe stata nemmeno male se scritta da qualcun altro.
 
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