A Perfect Circle - Thirteenth Step

Lin89

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[Virgin Records, 2003]

E' il loro secondo album, una conferma in un certo senso della loro bellezza. Rispetto al primo, Mer de Noms, è un po' più melodico e stutturalmente compatto. Cambiano alcuni memebri della band (Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen si dirigono verso altri lidi, facendo posto a Jeordie White e James Iha), ma il risultato rimane sempre ti ottima qualità. Ha come filo conduttore un argomento ben preciso: la dipendenza (per lo più dalle droghe, ma la musica è bella perchè le interpretazioni sono varie). Il titolo infatti si riferisce ai 12 step degli alcolisti anonimi e ogni canzone, a detta di Keenan (cantante sia dei Tool che degli A Perfect Circle, ma anche di Puscifer), descrive un punto di vista diverso su questo argomento. Quello di chi è colpito da dipendenza (a mio avviso, The Package e Weak and Powerless), il punto di vista di chi sta accanto a qualcuno che soffriva di dipendenze e ne è uscito vittorioso, ma quest'ultimo deve fare i conti su ciò che ha fatto e che non può essere disfatto (The Noose), la prospettiva di chi non riesce a comprendere chi gli sta accanto e la sua dipendenza, di cosa sta passando il proprio amico o compagno (The Outsider), la prospettiva di chi scompare poco a poco senza neanche averne coscienzala proprio a causa della dipendenza (Vanishing), la prospettiva della droga o dipendenza stessa (The Pet), la prospettiva di chi si ferma un attimo, prende consapevolezza e "sceglie di vivere" (Gravity).

Ma la particolarità di ogni progetto di cui fa parte Maynard James Keenan, a mio avviso, è che, oltre alla grande bellezza delle musiche (e per questo la maestria di Howerdel e compagnia è evidente), ogni singolo testo può essere intimamente interpretato e ogni singolo testo può avere un senso solo ed esclusivamente nostro, derivato dal proprio vissuto e dalla propria esperienza. Senza contare che Keenan è un maestro con la propria capacità vocale, intesa come capacità di dominare la propria voce e il proprio tono e timbro.

Insomma, album consigliatissimo. :mrgreen:
 

Vangoggha

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Album stupendo!!! se vogliamo piu' " pacato" e melodico del primo album, Mer de Noms, ma ascoltato e riascoltato fino all'usura del cd ! TUNZZZTUNZZZTUNZZZ
 
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