Letteratura italiana di immigrazione. Qualche parere?

Ciao a tutti,

sono molto interessato alla letteratura italiana di immigrazione, cioè di libri scritti da migranti o da italiani di seconda/terza generazione.
Trovo che sia una prospettiva molto interessante per capire, attraverso la lettura, come l'Italia sia percepita e vista. Fino ad ora ho trovato pochi testi,
Vi segnalo, Io venditore di Elefanti. Una vita per forza tra Dakar, Parigi e Milano di Pap Khouma.

Ne conoscete altri? Sarebbe interessante cominciare una discussione su questo tema.

grazie mille

io conosco Amara Lakhous che con Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio descrive in modo ironico, ma azzeccatissimo, la nostra "società contemporanea" e con Divorzio all'islamica a viale Marconi si concentra, invece, sull'islamismo, sulla differenza tra pratica e teoria...
è uno scrittore molto brillante e i suoi libri sono originali e interessanti... tra l'altro scrive direttamente in italiano e poi riscrive lo stesso libro in arabo (non ci sono traduttori di mezzo!)

Ah grazie dei consigli!!

Avevo letto da qualche parte che molti di questi autori, in particolare quelli di prima immigrazione, sono affiancati da giornalisti o scrittori madrelingua italiani, che li aiutano a mettere su carta il loro lavoro...

Spulciando in giro, ho trovato buone critiche anche sul libro "Volevo diventare bianca" di Nassera Chohra. Vedo se riesco a reperirlo da qualche parte, magari via ebook.

Se avete altri titoli sono ben felice di conoscerli. Grazie