Manfredi, Valerio M. - Chimaira

Volterra: il giovane archeologo Fabrizio Castellani sta cercando di decifrare una misteriosa anomalia racchiusa nella famosa statua etrusca "L'ombra della sera", quando al telefono una voce gli ingiunge perentoria di abbandonare la sua ricerca. Nei giorni seguenti, nei pressi di una tomba, vengono ritrovati i corpi di uomini sbranati da una misteriosa belva di dimensioni inimmaginabili. Le vittime risultano tutte coinvolte nella profanazione della tomba, sede nell'antichità di un agghiacciante rituale. Nel frattempo gli archeologi ritrovano un'iscrizione che riporta una maledizione lanciata per un crimine orrendo commesso in tempi lontani. Temerario detective del passato, Fabrizio affianca le indagini del tenente Reggiani, convinto che un unico evento sia all'origine di tutto. Cosa nasconde l'enigmatica statua? Qual è la ragione di un'ira sanguinaria che pare avere origini lontanissime? Quale tragedia si cela dietro l'iscrizione? Riuscirà Fabrizio a scardinare tutti questi segreti?

Non avevo ancora letto alcun libro di questo autore e credo che presto rimetterò a paro. Mi è piaciuto dalla prima pagina, l'autore è riuscito a catturare la mia attenzione subito.
 

Dorylis

Fantastic Member
E' veramente un bel libro, ricordo che anke a me era piaciuto molto
 

bosch

New member
Assolutamente da non perdere :!:
E' vero..ti prende dalla prima pagina con quella frase sussurrata al telefono!!!!
Forse il libro più bello di Manfredi tra quelli non ambientati nel passato. :p
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Anch'io l'ho letto e l'ho trovato bello. Devo dire che Manfredi, con il suo mix tra thriller, avventura e soprannaturale, è uno dei miei scrittori di riferimento.
 

Hoya

Duck Member
Ho in programma di leggerlo anche io...chissà quando però :roll:
Di Manfredi ho letto solo "il faraone delle sabbie" e mi è piaciuto parecchio....
 
Ultima modifica:

maurizio mos

New member
Manfredi, Valerio Massimo - Chimaira

Valerio Massimo Manfredi mischia archeologia e poliziesco per l'avventura di un giovane studioso, Fabrizio Castellani. Fabrizio è a Volterra, per studiare uno strano riflesso nella celebre Ombra della sera quando riceve una misteriosa telefonata, che lo invita minacciosamente a lasciar perdere la sua ricerca. Contemporaneamente hanno inizio una serie di terrificanti morti di persone legate alla scoperta di una tomba etrusca, che sarebbe stato teatro di un angoscioso dramma.
Ricerche scientifiche e indagini condotte dal tenente dei Carabinieri Reggiani si affiancano e conducono alla soluzione del mistero.

E' un romanzo secondo me gradevole, adatto a chi predilige le accurate costruzioni, i riferimenti precisi. Naturalmente Manfredi riesce meglio per la parte "archeologia" piuttosto che per quella "indagini" ma i personaggi e i luoghi sono ben delineati e non mancano momenti di suspence. Vero limite secondo me è il voler materializzare l'incubo, per così dire senza svelare il mistero, dimenticando che fa più paura ciò che non si vede piuttosto che ciò che si vede. Questa impostazione porta a una soluzione finale troppo dettagliata mentre sarebbe stato sicuramente meglio lasciare l'alone del dubbio e del mistero fino all'ultimo.
 
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