Balzac, Honoré de - Piccole miserie della vita coniugale

Spilla

Well-known member
Ho letto il libro in minigruppo. Altrimenti l'avrei lasciato a pagina 50.:W

Il mio commento?
Non mi stupisce che nell'intero sistema bibliotecario del sud-ovest milanese (che riunisce 53 biblioteche) ci fosse una sola copia di questo libro. Immagino che nel 1850 fosse un libercolo piuttosto audace e, perciò, divertente. Oggi riporta aneddoti relativi alla vita di possibili coppie composte dai più capricciosi, viziati, ingenui, vanesi individui mai visti.
Se ne possono leggere un paio di capitoli, tanto per capire di cosa si tratta. Di più è uno strazio.
 

bouvard

Well-known member
Trattandosi di un libro di Balzac mi sarei aspettata più ironia, più sarcasmo, insomma qualche battuta dal sapore agro-dolce in più, ciononostante è stata una lettura passabile, soprattutto nella prima parte, dove Balzac ha afferrato appieno i difetti delle donne, altro che misoginia! I difetti che Balzac descrive sono veri, ma ovviamente, nella realtà, capita raramente che siano concentrati tutti ed in tale misura solo in una donna :mrgreen: Caroline è, per fortuna, solo il parossismo dei difetti femminili, eppure noi donne dovremmo ricordarci un po' più spesso che quelle che per noi sono delle "qualità", viste dal punto di vista maschile possono essere delle "miserie" e mettere un po' meno spesso il muso :BLABLA
Mi ha deluso, invece, la seconda parte perché mi sarei aspettata un eguale trattamento intransigente verso gli uomini. Invece questo non c'è. Intendiamoci in fatto di miserie e di difetti gli uomini, rappresentati degnamente da Adolphe, non fanno una figura migliore delle donne, ma ho trovato questa parte del libro meno ironica e pungente e soprattutto più lenta.
Qualche battuta ed un pizzico di ironia in più avrebbero aiutato il libro, non ultimo qualche pagina in meno, il libro, considerato l'argomento, sarebbe dovuto essere più snello, più veloce nella lettura.
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Concordo con bouvard, anche io ho trovato la seconda parte più lenta e meno ironica.
Mi dispiace che a Spilla e darida sia piaciuto poco o per niente, la presunta misoginia di Balzac però secondo me è solo sembrata tale, non credo che fosse quello l'intento dell'autore perchè purtoppo tipe come Caroline sono esistite ed esistono ancora. O sarebbe più giusto dire (come ha anticipato bouvard) che i suoi tratti di carattere si possono ritrovare più facilmente in varie donne, mentre in una sono più rare (per fortuna).
La lettura non mi è dispiaciuta totalmente, la prima parte l'ho trovata divertente.
L'averlo comunque letto insieme è stato un punto a favore per riuscire a farlo più piacevolmente :wink:.

Per me è stato il primo approccio con Balzac e proverò a leggere altro in futuro.
 
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darida

Well-known member
...concordo con le mie colleghe :wink:

Conoscendo piuttosto bene l'autore considero quest'opera davvero bruttina, sotto ogni punto di vista e con la maggior predisposizione mentale possibile :)

Un autore che vale sicuramente la pena di conoscere. per chi lo avesse avvicinato per la prima volta con questo libro:dimenticatelo e ricominciate, se vi va', da un qualsiasi altro romanzo :wink:
 
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