Grisham, John - L'ex avvocato

kikko

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Trama:
Chi è Malcolm Bannister? E cosa ha a che fare con la morte del giudice Fawcett? Quando un lunedì mattina il giudice non si presenta a un processo, i suoi collaboratori, preoccupati, chiamano l'FBI. Il corpo viene ritrovato nel seminterrato del suo cottage sul lago insieme a quello della giovane segretaria. La cassaforte aperta e svuotata. Nessuna impronta, nessun segno di scasso né di colluttazione, tranne piccole bruciature sul cadavere della donna. Solo Malcolm Bannister sa chi è stato e cosa è realmente successo. Apprezzato avvocato di colore, anzi, ex avvocato radiato dall'albo della Virginia perché coinvolto in una vicenda di riciclaggio di denaro, è attualmente detenuto nel Federal Prison Camp, nel Maryland, dove dispensa consigli legali ai compagni. Ha già scontato metà della sua condanna, ma vuole a tutti i costi uscire il prima possibile, e ora sa come fare: la sua libertà in cambio del nome del colpevole. Non avendo alcuna pista da seguire, l'FBI è interessato ad ascoltare le sue rivelazioni, anche perché Bannister sembra essere informato su molte altre cose, per esempio sul contenuto della cassaforte. Ma tutto ha un prezzo, soprattutto notizie così scottanti come quelle relative agli eventi che hanno portato alla morte del giudice Fawcett. Bannister è deciso a giocare le sue carte fino in fondo, e non è certo nato ieri. Ma niente è come sembra: i ruoli si capovolgono, gli scenari si alternano, in una sfida in cui ogni mossa è studiata nel minimo dettaglio.

Commento:
Bel libro, appassionante in ogni suo risvolto. Finita la prima parte il racconto sembra prendere un piega che nulla a che vedere con quanto letto fino a quel momento, quasi un'altro romanzo. La genialità di Grisham però continua a tenerti incollato alle pagine. Forse troppo fantasioso e surreale per essere vero, ma di romanzo si tratta, quindi buona lettura
:)
4 stellette
 
Non uno dei migliori di Grisham. Leggo quest'autore per rilassarmi, ma questa volta mi sono quasi annoiato. L'intreccio non è male, la storia ha il suo pathos, ma la scrittura o la traduzione, non è fluida come negli altri romanzi dell'autore americano.
Malcom Bannister un furbo, ma la polizia federale degli States non credo sia così imbecille. Anche se gli errori giudiziari sembrano gli stessi dai tempi di Sacco e Vanzetti.
 

kikko

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Malcom Bannister un furbo, ma la polizia federale degli States non credo sia così imbecille. Anche se gli errori giudiziari sembrano gli stessi dai tempi di Sacco e Vanzetti.

Quando ho scritto che è troppo fantasioso mi riferivo proprio al fatto che l'FBI facciano sempre la figura degli stupidi e ingenui, un classico della letteratura e del cinema :ARR
 
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