Huxley

chinasky

New member
Ciao a tutti,
riesco a ricollegarmi dopo un po' di tempo. Vorrei discutere di un argomento letterario, da alcuni giorni sto approcciando all'opera "Il mondo nuovo-ritorno al mondo nuovo" di Huxley, ristampato nella nuova versione dalla mondadori. E' molto interessante e intrigante e si fa leggere, anche se a tratti si perde un po' nei tecnicismi, ma leggendo e approfondendo la trama e i contenuti, mi è venuta da fare una riflessione. Per chi lo ha letto, in questo libro si delineano i tratti di un mondo futuro (il libro è del 1932) governato da un totalitarismo che non reprime le libertà dei cittadini con la forza, ma le "annebbia",a partire dall'uso dell'ingegneria genetica, attraverso i media e imponendo una specie di edonismo e consumismo di massa.
Insomma, chi lo ha letto sa.
Però mi è venuto un dubbio di cui vorrei discutere, se qualcuno ne ha voglia... in questo romanzo, i cittadini di questo mondo futuro sono tutti felici, non hanno malattie, hanon sconfitto le guerre e la fame. Un mondo apparentemente meraviglioso. C'è un'altra caratteristica: il sesso è totalmente libero, la famiglia è abolita e con lei la monogamia (i figli si fanno in provetta). La promiscuità viene incentivata dal potere e spariscono l'amore e la solitudine.
Il mio dubbio è: come mai Huxley pone l'accento su questa cosa? Mi viene facile rispondermi che per gettare le basi di un mondo apparentemente felice e privo di conflitti, si lavora sulle cose che piu' rendono felici l'uomo, una di queste è il sesso. Per renderlo ancora piu' credibile, lo si svuota dei sentimenti così da eliminare la sofferenza. Però, so anche che Huxley non era un uomo di fede, era uno scienziato e quindi un razionalista... come mai ho l'impressione che su questo aspetto ci sia un po' di moralismo da parte sua? Sembra che l'opera in questo aspetto sia tesa a condannare la promiscuità e i rapporti occasionali.
Tra l'altro, un'altra curiosità, è la differenza tra l'Huxley delle porte della percezione e quello del Mondo Nuovo (parlando del soma, lo psicofarmaco usato dal governo per abbonire i sudditi).
Mi sono avvicinato da poco a questo autore e alcuni aspetti non mi sono chiari.
Spero di non aver aperto una discussione su uno scrittore o un tema che è già stato trattato, non ho fatto ricerche, scusatemi. :)
 

LAURENT_ZAI

New member
Sinceramente non ho ancora letto nulla di questo autore, ma se dovessi leggere tutto di tutti, non mi basterebbe neanche il tempo per mangiare e dormire :)
Che dire, il primo approccio di un governo a questo tipo di dittatura sono stati proprio gli stati uniti , non a caso Woodstock e i periodi antecedenti e successivi a questo evento ne è una dimostrazione, l'introduzione dell'eroina per rendere inefficaci le menti che proprio in quel periodo fermentavano.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Il fatto che Aldous Huxley non fosse un bigotto non implica mica che desiderasse quel mondo pieno di alienati, mentecatti, deficienti, irresponsabili e scimuniti che ci ha descritto.
Non è che il concetto di famiglia intesa nel senso tradizionale sia un patrimonio degli iscritti all'Opus Dei.
Io ad esempio, sono ateo, sposato con una donna alla quale sono sempre stato fedele e non lascio che a educare mio figlio siano gli imbonitori della TV (che non abbiamo).
Anzi, se ti vai a leggere la vita dei veri anarchici duri e puri, vedrai che erano contrari persino al vino perché poteva annebbiare la coscienza e rendere schiavi... forse esageravano! :)
Un conto è il moralismo delle religioni e dei credi politici, e un'altro è l'autodisciplina che si impongono coloro che tengono alla loro dignità.
Nel Mondo Nuovo non c'era morale ma tanto meno autodisciplina: solo rimbecillimento collettivo.

il primo approccio di un governo a questo tipo di dittatura sono stati proprio gli stati uniti , non a caso Woodstock e i periodi antecedenti e successivi a questo evento ne è una dimostrazione, l'introduzione dell'eroina per rendere inefficaci le menti che proprio in quel periodo fermentavano.
Non ti seguo.
Woodstock avvenne nel 1969 essendo allora presidente degli USA Richard Nixon, quello che - per intenderci - appoggiò Pinochet, rase al suoli il Vietnam, a tempo perso bombardava anche Laos e Cambogia e finì (sia lodato il Cielo) grazie allo scandalo Watergate. Non ce lo vedo a fare il coro a Joan Baez o sotto il palco di Jimi Hendrix con un cucchiaino nella mano destra e una spada nel braccio sinistro.... :)
 
Ultima modifica:

chinasky

New member
Il fatto che Aldous Huxley non fosse un bigotto non implica mica che desiderasse quel mondo pieno di alienati, mentecatti, deficienti, irresponsabili e scimuniti che ci ha descritto.
Non è che il concetto di famiglia intesa nel senso tradizionale sia un patrimonio degli iscritti all'Opus Dei.
Io ad esempio, sono ateo, sposato con una donna alla quale sono sempre stato fedele e non lascio che a educare mio figlio siano gli imbonitori della TV (che non abbiamo).
Anzi, se ti vai a leggere la vita dei veri anarchici duri e puri, vedrai che erano contrari persino al vino perché poteva annebbiare la coscienza e rendere schiavi... forse esageravano! :)
Un conto è il moralismo delle religioni e dei credi politici, e un'altro è l'autodisciplina che si impongono coloro che tengono alla loro dignità.
Nel Mondo Nuovo non c'era morale ma tanto meno autodisciplina: solo rimbecillimento collettivo.


Non ti seguo.
Woodstock avvenne nel 1969 essendo allora presidente degli USA Richard Nixon, quello che - per intenderci - appoggiò Pinochet, rase al suoli il Vietnam, a tempo perso bombardava anche Laos e Cambogia e finì (sia lodato il Cielo) grazie allo scandalo Watergate. Non ce lo vedo a fare il coro a Joan Baez o sotto il palco di Jimi Hendrix con un cucchiaino nella mano destra e una spada nel braccio sinistro.... :)

ok , ma è un pò diverso quello che ho detto io.

Leggendo Il mondo nuovo ho l'impressione che Huxley condanni proprio il sesso promiscuo, ovvero slegato dall'amore. Quindi uno che fa sesso senza essere innamorato è un alienato?
Anche io contesto la deriva materialista e nichilista che ha preso la società contemporanea (molto simile a quella del Mondo Nuovo, tranne che - ancora - per la generazione in provetta), però non è che penso che gli esseri umani debbano per forza sposarsi e fare sesso con il proprio partner, mi sembra una visione molto cristiana.
Può darsi che abbia frainteso io questo aspetto e magari lui ci voglia dire che il problema è la promiscuità imposta dal potere (come la Chiesa cattolica imponeva il matrimonio in qualche modo).

Poi, c'è un'altra cosa: nel saggio Ritorno al mondo nuovo, lui parla dei problemi della sovrappopolazione e della necessità di affrontare il problema lavorando anche sul patrimonio genetico della comunità... ma nel romanzo sembra quasi essere condannata l'eugenetica.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Chinasky,

secondo me Huxley non vuole condannare e non da dell'alienato nè a chi si fa una canna nè a chi si fa un'ammucchiata, ma a chi trascorre una vita a fare solo l'uno e l'altro fino a perdere completamente il senso della vita, sì - come appunto accade nel libro.

Ad esempio mi ricordo la scena del protagonista che, con la sua auto-volante, porta la donna di cui si stava invaghendo a contemplare l'Oceano Atlantico, di notte, con le stelle, il rumore del mare... e lei, invece di dargliela (che era il minimo) si mette a frignare perchè di colpo, davanti alle bellezze della vita, capisce quanto la sua vita non valga nulla, e invece di reagire e cambiare vuole tornare a tutti i costi nel suo mondo di storditi da cui proviene.
Capisci?
Nel bel mezzo di quella sorta di Paese dei balocchi per adulti dove viveva, l'avrebbe data a chiunque, ma a un uomo che l'amava e che cercava di creare una situazione romantica, no.
Mettiti nei panni del protagonista: ma tu, a una così e al mondo da cui proveniva, dove l'avresti mandata?

Il sesso libero, le canne, le mangiate e le bevute ci stanno - per carità! - ma da lì a diventare una manica di sciroccati che non sanno più che farne della loro vita ce ne passa, e qui sono d'accordo con te, era proprio una condizione di vita organizzata dallo stato per controllare la volontà delle persone.

Scusa l'enfasi ma è che credo che Huxley ci avesse azzeccato un po' troppo.
 

chinasky

New member
Chinasky,

secondo me Huxley non vuole condannare e non da dell'alienato nè a chi si fa una canna nè a chi si fa un'ammucchiata, ma a chi trascorre una vita a fare solo l'uno e l'altro fino a perdere completamente il senso della vita, sì - come appunto accade nel libro.

Ad esempio mi ricordo la scena del protagonista che, con la sua auto-volante, porta la donna di cui si stava invaghendo a contemplare l'Oceano Atlantico, di notte, con le stelle, il rumore del mare... e lei, invece di dargliela (che era il minimo) si mette a frignare perchè di colpo, davanti alle bellezze della vita, capisce quanto la sua vita non valga nulla, e invece di reagire e cambiare vuole tornare a tutti i costi nel suo mondo di storditi da cui proviene.
Capisci?
Nel bel mezzo di quella sorta di Paese dei balocchi per adulti dove viveva, l'avrebbe data a chiunque, ma a un uomo che l'amava e che cercava di creare una situazione romantica, no.
Mettiti nei panni del protagonista: ma tu, a una così e al mondo da cui proveniva, dove l'avresti mandata?

Il sesso libero, le canne, le mangiate e le bevute ci stanno - per carità! - ma da lì a diventare una manica di sciroccati che non sanno più che farne della loro vita ce ne passa, e qui sono d'accordo con te, era proprio una condizione di vita organizzata dallo stato per controllare la volontà delle persone.

Scusa l'enfasi ma è che credo che Huxley ci avesse azzeccato un po' troppo.

hai perfettamente ragione carcarlo, sarà che in questo periodo della mia vita sono piu' per i rapporti libertini che per quelli amorosi e mi son fatto condizionare da questa lettura malinterpretata :D

Cmq hai risolto il mio dubbio. Anche perchè, mi pare che nelle porte della percezione, Huxley tratti il tema degli allucinogeni in modo un po' diverso.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Trattava diversamente la mescalina per motivi culturali legati allo sciamanesiimo e perchè non produce forte dipendenza (hai voglia a girare con cactus spinosi...), purtroppo la società non è andata tanto per il sottile e ha preferito prima l'LSD e poi gli acidi.
Tornando a bomba, non ce l'aveva con chi si fa una canna con gli amici in spiaggia, ma da lì a rimbecillirsi di robaccia.... saluti!
 

Holly Golightly

New member
Ciao a tutti,
riesco a ricollegarmi dopo un po' di tempo. Vorrei discutere di un argomento letterario, da alcuni giorni sto approcciando all'opera "Il mondo nuovo-ritorno al mondo nuovo" di Huxley, ristampato nella nuova versione dalla mondadori. E' molto interessante e intrigante e si fa leggere, anche se a tratti si perde un po' nei tecnicismi, ma leggendo e approfondendo la trama e i contenuti, mi è venuta da fare una riflessione. Per chi lo ha letto, in questo libro si delineano i tratti di un mondo futuro (il libro è del 1932) governato da un totalitarismo che non reprime le libertà dei cittadini con la forza, ma le "annebbia",a partire dall'uso dell'ingegneria genetica, attraverso i media e imponendo una specie di edonismo e consumismo di massa.
Insomma, chi lo ha letto sa.
Però mi è venuto un dubbio di cui vorrei discutere, se qualcuno ne ha voglia... in questo romanzo, i cittadini di questo mondo futuro sono tutti felici, non hanno malattie, hanon sconfitto le guerre e la fame. Un mondo apparentemente meraviglioso. C'è un'altra caratteristica: il sesso è totalmente libero, la famiglia è abolita e con lei la monogamia (i figli si fanno in provetta). La promiscuità viene incentivata dal potere e spariscono l'amore e la solitudine.
Il mio dubbio è: come mai Huxley pone l'accento su questa cosa? Mi viene facile rispondermi che per gettare le basi di un mondo apparentemente felice e privo di conflitti, si lavora sulle cose che piu' rendono felici l'uomo, una di queste è il sesso. Per renderlo ancora piu' credibile, lo si svuota dei sentimenti così da eliminare la sofferenza. Però, so anche che Huxley non era un uomo di fede, era uno scienziato e quindi un razionalista... come mai ho l'impressione che su questo aspetto ci sia un po' di moralismo da parte sua? Sembra che l'opera in questo aspetto sia tesa a condannare la promiscuità e i rapporti occasionali.
Tra l'altro, un'altra curiosità, è la differenza tra l'Huxley delle porte della percezione e quello del Mondo Nuovo (parlando del soma, lo psicofarmaco usato dal governo per abbonire i sudditi).
Mi sono avvicinato da poco a questo autore e alcuni aspetti non mi sono chiari.
Spero di non aver aperto una discussione su uno scrittore o un tema che è già stato trattato, non ho fatto ricerche, scusatemi. :)

Perché Huxley in realtà non crea una distopia, Huxley crea la più perfetta delle utopie, dimostrando in questo modo che una realtà totalmente felice comporta la rimozione di quello che ci rende umani (il sesso promiscuo ci rende felici, l'amore fa male e quindi viene rimosso). Secondo me non c'è moralismo, si condanna non tanto la promiscuità, credo si evidenzi e basta la disumanità di un mondo senza emozione alcuna...
 

chinasky

New member
ma anche il sesso lontano dai sentimenti può essere ricco di emozioni.

L'amore è solo un'emozione diversa. cmq gran libro, nessun dubbio
 

LAURENT_ZAI

New member
Non mi segui no, hai letto cosa ho scritto e cosa propone il libro ???

Per chi lo ha letto, in questo libro si delineano i tratti di un mondo futuro (il libro è del 1932) governato da un totalitarismo che non reprime le libertà dei cittadini con la forza, ma le "annebbia",a partire dall'uso dell'ingegneria genetica, attraverso i media e imponendo una specie di edonismo e consumismo di massa.

Commentavo il libro e parlavo proprio del controllo delle masse, prima l'eroina poi il crack, perché pensi che abbia girato liberamente.
 

chinasky

New member
Ho capito perfettamente quello che vuoi dire. Comunque, se escludiamo alcuni aspetti (forse quelli piu' importanti) di questo romanzo, non è che poi il nocciolo del contenuto si discosti molto da quelle che erano le filosofie edoniste e utopiste, a partire dall'epicureismo dell'antica Grecia, fino agli utopisti come Fourier e Saint-Simon, che ipotizzavano una società in cui si godesse realmente dei frutti del creato e della vita. Forse Huxley ha letto questi pensatori ed ha estremizzato le loro visioni, asserendo che per realizzare una società felice, l'uomo deve sacrificare cose importanti come la libertà e l'amore.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Non mi segui no, hai letto cosa ho scritto e cosa propone il libro ???

Per chi lo ha letto, in questo libro si delineano i tratti di un mondo futuro (il libro è del 1932) governato da un totalitarismo che non reprime le libertà dei cittadini con la forza, ma le "annebbia",a partire dall'uso dell'ingegneria genetica, attraverso i media e imponendo una specie di edonismo e consumismo di massa.

Commentavo il libro e parlavo proprio del controllo delle masse, prima l'eroina poi il crack, perché pensi che abbia girato liberamente.

Laurent,

brevemente:

Io ho letto questo libro (che ho commentato nell'apposita sezione) come tanti altri di Huxley; quello che non l'ha letto sei tu.
Huxley era affascinato dalla mescalina perché (da prendere con le pinze) non avrebbe dato luogo nè a dipendenza psicologica, nè fisica, nè avrebbe avuto effetti secondari sconvolgenti.
Ne Il mondo nuovo propone qualcosa del genere distribuito da uno stato totalitarista che però ne snatura il senso, come snatura anche il senso del sesso.
Come potrai capire, la droga del Mondo nuovo non c'entra nulla nè con l'eroina nè col crack.

Ho letto e riletto anche i tuoi post e veramente non mi torna la storia degli USA che approcciano questa tipo di dittatura e introducono l'eroina, poi il crack, per rendere inefficaci le menti che fermentavano... Ma quando mai? Ma ci sei mai stato negli USA? Lo sai che se dichiari di esserti fatto una sola canna nella vita non ti fanno entrare? Hai mai provato a berti una birra per strada? Lo sai che - a meno che tu non sia a Las Vegas - finisci diritto in galera in attesa di giudizio?
Ma dove e quando hai visto girare liberamente il crack?
 

LAURENT_ZAI

New member
Carcarlo, come sei ingenuo, cerca queste parole, The First Annual Monterey International Pop Festival, Haight-Ashbury, «MK-Ultra», «Ken Kesey’s Merry Pranksters».

Mi piacerebbe sapere quanti anni hai, dove sei stato tutto questo tempo e soprattutto cosa hai letto nella vita. Quando si parla di qualcosa si deve conoscere altrimenti si sta zitti. Se imposto un tipo di discorso è solo perché so quello che dico, altrimenti mi limito a leggere e ad apprendere.
In ogni caso, non era di questo che il nostro voleva sapere aprendo il topic, quindi faccio ammenda per aver risposto di una cosa che non c'entra assolutamente nulla con la richiesta.
 
Ultima modifica:

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Fatto.
Ho scoperto che The First Annual Monterey International Pop Festival, Haight-Ashbury, «MK-Ultra», «Ken Kesey’s Merry Pranksters sono rispettivamente un concerto rock, un quartiere di San Francisco, un esperiemnto della CIA per sviluppare sostanze che sciogliessero la lingua alle spie sovietiche, e un gruppo di fricchettoni che girarono il nord America su un autobus tutto colorato facendosi di tutto.
Grazie.
Sarò anche un ingenuo ma continuo a non capire cosa c'entrino con la storia del governo americano che per primo approccia la dittatura fatta a base di stupefacenti e via dicendo.
Visto che siamo OT ma tu padroneggi la materia, fai una cosa: apri una nuova discussione e spiegaci tutto ciò che sai in proposito.
Per il resto, se parliamo di Huxley bene, se no ho chiuso.
 
Alto