Spielberg, Steven - Indiana Jones e il tempio maledetto

Il secondo film che ha come protagonista l'archeologo Indiana Jones è ambientato in India dove ci si arriva dopo una fuga da Shangai. alla corte di un Maharaja, Indiana con la bella di turno e un piccolo amico cinese si trova a contrastare la setta dei Thug, devoti alla dea Kali che non disdegna sacrifici umani.

Seconda puntata un po' più fracassona e con inserti comici abbastanza originali come quelli del pranzo alla corte del Maharaja dove vengono offerte le cose più disgustose che si possa immaginare. Per il resto combattimenti al coltello, inseguimenti nei cunicoli di una miniera o sospesi su un ponte di corse ad altezze vertiginose, si inizia con un musical e si finisce con un improbabile bacio nel paese indiano a cui sono stati riportati i bambini tenuti schiavi e la pietra sacra.

Lessi anni fa che il film fu meno brillante del previsto,causa un incidente che ebbe Harrison Ford a causa di una caduta da un elefante,il che ovviamente costrinse a un ridimensionamento delle scene realizzate...non ho idea se si tratti di leggenda metropolitana o altro,inventata per giustificare un sequel un pò sotto tono,a parte la mitica cena dal marajah aura:

giovaneholden ha scritto:

Lessi anni fa che il film fu meno brillante del previsto,causa un incidente che ebbe Harrison Ford a causa di una caduta da un elefante,il che ovviamente costrinse a un ridimensionamento delle scene realizzate...non ho idea se si tratti di leggenda metropolitana o altro,inventata per giustificare un sequel un pò sotto tono,a parte la mitica cena dal marajah aura:

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su wiki si dice che si procurò un'ernia del disco durante un combattimento in camera da letto, deve essere finito sotto un'elefantessa

A questo film sono molto affezionata, mi fa venire in mente tanti ricordi....oltre ad avere scatenato il mio amore per il cinema, quindi sono terribilmente di parte.
Ho iniziato a vederlo suppergiú a 5 anni e non ho piú smesso, a ogni visione il mio lato "fanciullesco" prende il sopravvento. Risultato: finisco sempre col divertirmi un sacco.
Storia rocambolesca, divertente, ironica, avvincente e con un'ambientazione suggestiva: un cocktail riuscitissimo di azione e avventura. Sa coinvolgere e divertire, stupire e incuriosire, piú che la scena del pranzo, é quella nei sotterranei con tutti quegli insetti appiccicati addosso che mi fa venire ansia(e sano disgusto).
Ottimi gli effetti speciali, non a caso ha vinto l'Oscar, e bello, troppo bello, Harrison Ford, probabilmente é stato il mio primo ideale di bellezza maschile
Per me é, da sempre, il migliore della saga.
Stato di adorazione finito.