Tornatore, Giuseppe - La migliore offerta

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Virgil Oldman é un uomo di mezza età, un battitore d'aste e un gran esperto d'arte, solo e con un carattere difficile ma apprezzato e conosciuto in tutto il mondo per il suo ottimo gusto, il suo occhio critico e la sua sterminata conoscenza in materia.
La sua vita scorre tranquilla e incolore fino a quando una donna misteriosa lo contatterà per svolgere una valutazione della sua villa. Sarà l'inizio di un rapporto che scovolgerà per sempre la sua esistenza.

Ultimo lavoro, per ora, di Tornatore e per me uno dei suoi film più belli.
Datato 2013, questo film vanta un cast tutto straniero dove spicca giustamente e inevitabilmente Geoffrey Rush, impeccabile nella sua interpretazione di un uomo solo, eccentrico, con manie da far quasi invidia a un personaggio di Allen, ben ovattato e sigillato nel suo microcosmo grigio e asettico, a prova di sentimento. Questo finché una piccola luce, un sottile raggio di sole striscia fino a lui, scaldandolo poco a poco e liberandolo, non con poche fatiche, dalle sue paure verso il prossimo e dalle sue insicurezze. E' una sorta di rinascita, di riscoperta del piacere di vivere e di essere se stessi, del piacere di amare e di essere ricambiati, fa capire che basta veramente "così poco" per essere felici.
Era difficile guardare Rush lasciarsi andare e sbocciare senza commuoversi e senza provare affetto e rispetto nei confronti di un uomo che ce la mette tutta per cambiare e migliorarsi, andando contro il suo istinto e la sua "logica"...peccato, però, che a volte i sogni s'infrangono al mattino e alla fine ci ritroviamo stupiti, tristi e delusi, assieme a Virgil, davanti a un inatteso(ma neanche così tanto) finale, quasi come se il regista avesse voluto lasciarci con il consiglio di non aprirci mai totalmente agli altri, di non abbattere mai tutte le nostre barriere, di non far mai avvicinare nessuno così tanto a noi stessi da permettergli di toccarci.
Storia semplice, mi verrebbe da definirla, lenta ma affascinante, suggestiva, molto intrigante, specie nella prima parte. Magari presenta qualche incongruenza di trama e non approfondisce nessuno dei personaggi secondari, ma l'anima del film sta tutta nell'espressività di Rush e nel suo personaggio. Da sottolineare anche la regia, elegante e di classe, confeziona perfettamente la storia.
Merita.
 

El_tipo

Surrealistic member
alla fine della visione rimango un po perplesso. Un film che non sembra di Tornatore, con una trama piuttosto poco verosimile per lui che è il regista del "vero". Una regia direi anche un po scarna di virtuosismi con inquadrature per lo piu standard o peggio centrali. Pochi elementi da seguire come la storia dei guanti che appaiono la solita forzatura alla "americana" passatemi il termine. Io sinceramente faccio fatica a valutarne i lati positivi.
 

Monica

Active member
Sono d'accordo con Ayala...splendido il regista e magistrale Jeffrey Rush
Anch'io mi sono arrabbiata pe la sorte del protagonista,anche se un po' se l'è meritata
avendo lui truffato per molti anni persone sprovvedute e prive di conoscenze in campo di opere d'arte:)
Non lo trovo così poco veritiero.....la realtà è piena di storie che superano la fantasia:)
 

Meri

Viôt di viodi
A me è piaciuto molto, sebbene da metà film si riesca ad intuire la truffa. Vero che i personaggi secondari non sono stati approfonditi, ma forse sarebbe stato rischioso, c'era la possibilità di svelare troppo. Rush perfetto, come sempre. Consigliato.
 

DesertoRosso

New member
All'inizio ero catturata dalla storia, dalla caratterizzazione dei personaggi (soprattutto quello di Jeoffrey Rush che qui è bravissimo), dal fascino delle opere d'arte... Peccato che quel finale forzatamente drammatico (mio parere ovviamente) mi abbia lasciato una sensazione quasi di irritazione verso l'intero film.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Lo promuovo a pieni voti anche io! Come storia, come interpretazione e come regia.

Concordo con ayla ed anche se el tipo ha ragione sul genere diverso dal solito per Tornatore, io cmq ho apprezzato molto il film.

Non mi è dispiaciuto neppure il finale, che non è del tutto drammatico e lascia uno spiraglio di speranza...

In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico
 
G

giovaneholden

Guest
Quando lo vidi,mi piacque assai,mantiene una buona tensione per tutta la durata,e poi il fatto che sia anomalo per Tornatore mica e' necessariamente un difetto... In questo tipo di film infatti,togliendo molti barocchismi tipici del suo modo di narrare,emerge una narrazione più essenziale assai pregevole,come succede anche del resto in Una pura formalità.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Tornatore è Tornatore qualsiasi film faccia e anche qui si lascia prendere la mano dalle sue volute registiche ma a differenza di altri film dove il tocco era leggero e poetico qui è pesante e rischia di involversi in un racconto che fa acqua da tutte le parti e che sembra ispirarsi a decine di film che trattano i temi cruciali del film. Resta una grande prova attoriale e una scenografia e un'ambientazione affascinante. Da guardare per capire quanto di vero c'è in questa sua finzione.
 
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