Zweig, Stefan - Lettera di una sconosciuta

bouvard

Well-known member
TRAMA: Una ragazzina si innamora perdutamente del suo vicino di casa, un famoso scrittore e vive il suo sentimento con la disperazione e l'impotenza dei suoi tredici anni. Cinque anni dopo, non riconosciuta, la donna riesce ad avere con l'uomo poche notti d'amore. Passano altri anni e la donna, sempre non riconosciuta, ha un nuovo incontro con l'uomo. Il giorno del quarantunesimo compleanno dell'uomo gli scrive una lettera per dirgli ...

Pur non essendo un Capolavoro questo libricino (poco più di 80 pagine) resta nel cuore di chi lo legge per la sua semplicità e delicatezza. A parte le due pagine iniziali e le due finali il libro è una lunga lettera d'amore. Di un amore a senso unico, totale, irrazionale e quasi ossessivo da una parte e mai capito, riconosciuto dall'altra parte.
Le ripetizioni di alcune frasi nel corso del libro non devono essere considerate, secondo me, come un difetto o un limite del libro, ma come un ultimo, estremo tentativo da parte della sconosciuta - l'uomo amato, ed il lettore con lui, non conosceranno mai il suo nome - di imprimere nella mente dell'uomo alcuni fatti, dal momento che in tutta la sua vita non è mai riuscita a fargli ricordare neppure il suo volto.
 
Ultima modifica:

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
spoiler

L'ho letto subito dopo Paura e l'ho preferito.
Descrive l'amore senza essere sdolcinato (io l'ho percepito così), in un modo che è piaciuto anche ad una disillusa come me :wink:.
E poi i 13 anni per me sono sinonimo di profondi e delicati ricordi che mi sono piacevolmente tornati alla mente.
A tratti l'ho trovato simile allo stile dei racconti del Dosto.
Anche qui, come in Paura, la protagonista potrebbe risultare stupida perché non si rivela mai all'uomo amato, però a me invece ha fatto tenerezza e ho quasi compreso il suo comportamento (mentre lì mi ha infastidita).
Questa sconosciuta è tale perché non viene mai riconosciuta nelle diverse occasioni in cui si incontra con l'uomo che ama, invece io dal titolo avevo immaginato che era innamorata di un uomo che però non aveva mai conosciuto dal vivo. Avevo ipotizzato un amore nato nella fantasia della giovane donna ma mai concretizzatosi nella realtà.
L'unica colpa che le posso dare è quella di aver fatto crescere un figlio senza conoscere il padre, anche se da come è descritto probabilmente non sarebbe stato un buon padre...
 

Nefertari

Active member
spoiler

Finito ieri di leggerlo e mi ha lasciato con un nodo alla gola, mi ha fatto stare male nell'anima immedesimarmi nella protagonista. Ha passato la sua intera vita nell'ombra, innamorata di un uomo che nemmeno sapeva della sua esistenza. Ha dedicato a lui la sua esistenza rinunciando ad altre situazioni per preservarsi nell'intimo per lui che la ignorava completamente. Le rose bianche in occasione di ogni compleanno indicano una perseveranza incredibile e poi nelle due occasioni di incontro lui non si ricorda nemmeno chi è, peggio ancora, non si accorge che è la stessa persona. Una grande tristezza mi ha accompagnata durante la lettura di questo gioiellino. Zweig non mi tradisce mai, è una garanzia.
 

gamine2612

Together for ever
Storia di un amore a senso unico.
Zweig ha sempre una delicatezza impagabile , specialmente in questo racconto.
L'ho gradito e l'ho trovato "universale", nel senso che in qualsiasi luogo e tempo ci sono donne capaci di ciò.Attualizzandolo magari il finale sarebbe stato diverso.
:wink:anch'io lo consiglio.
 
Alto