ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Irena è una giovane donna, arrivata in Italia anni prima dall'Ucraina. La ragazza è alla ricerca di un lavoro e di un modo per ricominciare la propria vita, dimenticando il passato. Non cerca un'occupazione a caso, fa di tutto infatti per trovare un lavoro come domestica in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, perché lì vi abita una famiglia di orafi, gli Adacher, per cui nutre un grande interesse...
Per me, La sconosciuta, vincitore di ben cinque David di Donatello, è uno dei migliori film di Tornatore; regista che, e questa non vuole essere una critica, preferisco(e che mi stupisce sempre favorevolmente) quando si "allontana" dalla sua Sicilia.
Qui, in una grigia, nebbiosa e non bene identificata città del nord, Tornatore ambienta la storia di questa infelice, che cerca in ogni modo di andare oltre il suo tragico passato per riconquistarsi la possibilità di vivere un presente felice e sereno. E' una storia cupa, sofferta, che il regista ci racconta a piccoli sorsi tramite l'uso frequente di flashback che sono dei veri e propri pugni nello stomaco. Si parla di sfruttamento della prostituzione, di criminalità, violenza, tematiche che si guardano da un diverso punto di vista, nel "dopo", nella strada verso la "redenzione".
Col tema affrontato, dramma e suspense si fondono insieme, creando una sorta di thriller che non perde mai ritmo, intenso, crudo e ben congeniato, che mi ha incuriosita fino alla fine.
Bravissima la protagonista, Ksenia Rappoport, ha uno sguardo che buca lo schermo!
Irena è una giovane donna, arrivata in Italia anni prima dall'Ucraina. La ragazza è alla ricerca di un lavoro e di un modo per ricominciare la propria vita, dimenticando il passato. Non cerca un'occupazione a caso, fa di tutto infatti per trovare un lavoro come domestica in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, perché lì vi abita una famiglia di orafi, gli Adacher, per cui nutre un grande interesse...
Per me, La sconosciuta, vincitore di ben cinque David di Donatello, è uno dei migliori film di Tornatore; regista che, e questa non vuole essere una critica, preferisco(e che mi stupisce sempre favorevolmente) quando si "allontana" dalla sua Sicilia.
Qui, in una grigia, nebbiosa e non bene identificata città del nord, Tornatore ambienta la storia di questa infelice, che cerca in ogni modo di andare oltre il suo tragico passato per riconquistarsi la possibilità di vivere un presente felice e sereno. E' una storia cupa, sofferta, che il regista ci racconta a piccoli sorsi tramite l'uso frequente di flashback che sono dei veri e propri pugni nello stomaco. Si parla di sfruttamento della prostituzione, di criminalità, violenza, tematiche che si guardano da un diverso punto di vista, nel "dopo", nella strada verso la "redenzione".
Col tema affrontato, dramma e suspense si fondono insieme, creando una sorta di thriller che non perde mai ritmo, intenso, crudo e ben congeniato, che mi ha incuriosita fino alla fine.
Bravissima la protagonista, Ksenia Rappoport, ha uno sguardo che buca lo schermo!