104° Minigruppo - Gita al faro di Virginia Woolf

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velvet

Well-known member
Eccoci pronte, Kylix ed io, per cominciare la lettura di questo grande capolavoro della Woolf, Gita al faro.
Chiunque si voglia unire è il benvenuto, io lo inizierò oggi stesso.
:MUCCA
 
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Kylix

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Buona lettura a noi, velvet!

Conto di iniziarlo oggi pomeriggio, dopo il pranzo con il parentame :D
 

IlLettoreComune

New member
lo considero il più bel romanzo della mia scrittrice preferita... la Woolf è un modo eccellente di cominciare il nuovo anno! complimenti per la scelta! vi seguirò molto volentieri...:HIPP
 

velvet

Well-known member
Primi capitoli

Ho letto i primi capitoli (5 se non erro) della prima parte.
L'inizio promette bene, mi piace questo narrare secondo il flusso di pensiero della signora Ramsey che un po' per volta ci fa conoscere gli altri personaggi attraverso le vicende ma soprattutto attraverso i suoi pensieri e le sue opinioni.
 

Kylix

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Primi tre capitoli

La scrittura appare da subito impegnativa, mi confondono un po' i continui cambi di soggetto all'interno degli stessi periodi (soprattutto perché devo imparare i nomi dei personaggi); è uno stile nuovo per me, ecco.
 

velvet

Well-known member
fino al capitolo 7

La scrittura appare da subito impegnativa, mi confondono un po' i continui cambi di soggetto all'interno degli stessi periodi (soprattutto perché devo imparare i nomi dei personaggi); è uno stile nuovo per me, ecco.

E' sicuramente una scrittura impegnativa ma finora trovo che si segua bene, senza difficoltà di comprensione.
Leggendo un po' di recensioni qua e là mi aspettavo qualcosa di più ostico, ma è ancora presto per dirlo, sono arrivata al capitolo 7.

Mi piace come la Woolf riesce a rendere l'interiorità dei personaggi senza spiegazioni, facendotele sentire, intuire. In particolar modo per la signora ed il signor Ramsey, lui con il suo modo di porsi con la famiglia, senza tenerezza, con praticità, pur godendo della visione della sua famiglia ma solo dall'esterno, non entra davvero nel 'quadretto familiare', cosa credo tipica per i padri di una volta. Lei invece mischia severità e tenerezza verso i figli, di ognuno dei quali, con spirito prettamente materno, riesce a vedere ed apprezzare le peculiarità, e verso il marito invece prova rispetto e apparente sottomissione sebbene sia infastidita dal suo modo di comportarsi con i figli e non solo.
E' rappresentata in pratica la composizione della famiglia dell'epoca con la caratteristica contrapposizione madre,figli - padre.
 
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velvet

Well-known member
Capitolo 7

Non le piaceva, neppure per un secondo, sentirsi migliore del marito; [...] perché allora la gente diceva che il marito si appoggiava a lei quando dovevano pur sapere che dei due lui era quello infinitamente più importante. :OO
 

Kylix

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Capitolo 8

Il rientro a scuola mi ha levato un sacco di tempo alla lettura, purtroppo. Comunque comincio a prendere confidenza con lo stile della Woolf, mi ripaga dell'impegno, insomma. :mrgreen:

Mi piace come la Woolf riesce a rendere l'interiorità dei personaggi senza spiegazioni, facendotele sentire, intuire. In particolar modo per la signora ed il signor Ramsey, lui con il suo modo di porsi con la famiglia, senza tenerezza, con praticità, pur godendo della visione della sua famiglia ma solo dall'esterno, non entra davvero nel 'quadretto familiare', cosa credo tipica per i padri di una volta. Lei invece mischia severità e tenerezza verso i figli, di ognuno dei quali, con spirito prettamente materno, riesce a vedere ed apprezzare le peculiarità, e verso il marito invece prova rispetto e apparente sottomissione sebbene sia infastidita dal suo modo di comportarsi con i figli e non solo.

È vero, i personaggi vengono descritti benissimo. È chiaro che la trama e le vicende sono secondarie rispetto alle descrizioni dei personaggi; in particolare mi incuriosisce Lily Briscoe...
 

velvet

Well-known member
Fino al capitolo 18

A partire dal capitolo 11 inizia una splendida introspezione nei pensieri e nell'animo della signora Ramsey.
Il suo bisogno di stare con se stessa, di avere dei pensieri privati, solo suoi, veri, da non condividere e da non assoggettare alle regole del viver comune, è qualcosa che credo abbiamoo provato tuti, anche senza rendercene conto.

Anche i capitoli della cena sono resi benissimo, dove la padrona di casa si suddivide tra i suoi pensieri, e le finzioni o comunque i comportamenti formali dovuti alle circostanze, ai suoi doveri di ospite.
 

Kylix

New member
A partire dal capitolo 11 inizia una splendida introspezione nei pensieri e nell'animo della signora Ramsey.
Il suo bisogno di stare con se stessa, di avere dei pensieri privati, solo suoi, veri, da non condividere e da non assoggettare alle regole del viver comune, è qualcosa che credo abbiamoo provato tuti, anche senza rendercene conto.

Ho trovato bellissima quella parte, in particolar modo mi ha molto coinvolto la riflessione sulla crescita e sul futuro dei suoi figli e le sue paure sul mondo, mentre legge al figlio James e mentre osserva in solitudine la luce del faro. La Woolf usa descrizioni molto dirette e continue similitudini con grande capacità.
 

velvet

Well-known member
Seconda parte

È un'idea molto bella questa di rendere la casa protagonista dell'attesa. È come se le persone che l'hanno abitata hanno permeato i luoghi della loro essenza e dopo tanti anni, le cose sono tutte mutate, la casa non è più nelle stesse condizioni ma in essa e con essa rivivono i tempi andati e le persone che l'hanno abitata, anche quelle che non ci sono più. Le parole della Woolf poi rendono il tutto ancora più suggestivo.
 

velvet

Well-known member
Terza parte CAP 4

Finalmente la tanto attesa gita al faro si fa ma oramai non è più desiderata.
Ritroviamo dopo una decina di anni il vecchio Ramsey che non ha più la moglie ad ascoltarlo ed appoggiarlo e cerca comprensione in chi gli capita a tiro, e ritroviamo i piccoli James e Cam oramai adolescenti e arrabbiati con il padre che egoisticamente pensa solo ai suoi disagi e non ai figli, rimasti senza la mamma.

Vediamo come procede questa gita, ma la partenza non è delle migliori...
 

Kylix

New member
velvet, mi hai superato di parecchio. Io sono appena all'inizio della seconda parte. La scrittura prosegue con le continue similitudini che regnano, e questo flusso di coscienza per tutte le situazioni.

[...] E di nuovo si sentì sola di fronte alla sua vecchia antagonista, la vita.
 

velvet

Well-known member
velvet, mi hai superato di parecchio. Io sono appena all'inizio della seconda parte. La scrittura prosegue con le continue similitudini che regnano, e questo flusso di coscienza per tutte le situazioni.

[...] E di nuovo si sentì sola di fronte alla sua vecchia antagonista, la vita.

Ok allora ti aspetto!

Avvisami quando mi hai raggiunta! ;)
 

Spilla

Well-known member
Vi seguo, questo è uno dei libri che rimando sempre, vediamo se riuscite a farmi venire voglia di leggerlo :wink:
 

velvet

Well-known member
Vi seguo, questo è uno dei libri che rimando sempre, vediamo se riuscite a farmi venire voglia di leggerlo :wink:

Per ora posso dirti che lo consiglio. E' un libro molto introspettivo, rivela un animo di grande osservatrice dell'interiorità e dei suoi contrasti con l'atteggiamento esteriore, delle personalità e dei rapporti; in più la narrazione e la costruzione lo rendono molto suggestivo.
Da quello che avevo letto in giro me lo aspettavo molto più ostico, invece lo sto trovando molto bello, piacevole, anche se certamente non è una scrittura immediata quella della Woolf.
Però devo finirlo per dare un giudizio definitivo. :wink::MUCCA
 

velvet

Well-known member
Finito!

Mi dispiace ma non sono riuscita ad aspettare oltre, per andare avanti.
Ma ti aspetterò sicuramente per commentarlo insieme! :wink:

Intanto dico che mi è piaciuto; più di tutto ho apprezzato l'idea dell'essenza di una persona che permane anche dopo la sua scomparsa, attraverso i ricordi che ha lasciato, attraverso quello che ha fatto, quello che è stato. Persone ma anche luoghi e cose permeate dall'essenza di un'esistenza. In questo modo il tempo si dilata e si contrae, non sembra più scorrere fluido. Profondo.
 

Kylix

New member
Eccomi velvet. Ci ho messo più di un mese ma l'ho finito anch'io.

Non è usuale per me metterci un mese abbondante per concludere un libro, però questa volta ci è stato tutto. Il flusso di coscienza, le descrizioni psicologiche, i personaggi, tutto meritava particolare attenzione. Lo stile dell'autrice è tosto, ma ti ripaga dell'impegno, come ho detto durante la lettura.
 
Stato
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