Carné, Marcel - Mentre Parigi dorme

Siamo nella Parigi del dopoguerra e Diego va a trovare la moglie di un amico che lui pensa sia morto sotto le torture naziste. L'amico invece non è morto e da qui si susseguiranno tutta una serie di eventi che lo porteranno all'incontro con Malou, una donna infelicemente sposata che proprio quel giorno decide di lasciare il marito. La donna è figlia e sorella dei padroni di casa dell'amico, due persone spregevoli e meschine,che molto avranno a che fare con il destino di Diego e Malou che intano si sono innamorati.
In tutte le vicende sarà presente un vagabondo che predice gli avvenimenti e in certi casi cerca pure di far sì che venga evitato l'inevitabile destino.

L'ultimo film dell'accoppiata Carné-Prevert, che per questo film scrive la canzone Les feuilles mortes, che a differenza delle loro altre collaborazioni si esprimono qui in un film cupo, deterministico, pessimista e che forse per questo non è piaciuto né al pubblico né alla critica. Invece credo sia un film da rivalutare proprio per questa sua contraddittoria doppia cifra, il realismo romantico e il melodramma che diventa tragedia per l'impossibilità di sfuggire al proprio destino. Debutto di Yves Montand, per i critici uno degli anelli deboli del film, che invece regala un personaggio puro e spaesato di fronte al male e alle sue conseguenze.