Zodiac è il nome con cui si firma un serial killer che imperversò in California tra gli anni Sessanta e Settanta, che aveva l'abitudine di mandare messaggi cifrati e lettere ad un quotidiano di San Francisco dove un vignettista si prese a cuore il caso, mai risolto, facendolo diventare una serie di romanzi, a cui si ispira anche questo film di Fincher.
E' la storia di un'ossessione e di una sfida quella che prende diversi personaggi che ruotano intorno al caso, giornalisti e poliziotti, che non riescono a cavarne un ragno dal buco pur avendo la certezza di essere arrivati a tanto così dalla soluzione.
E' un thriller anomalo questo di Fincher, che sembra distruggere il mito della passione delle indagini, trovare il colpevole è un'ossessione dolorosa e angosciante, che ti compromette anche la vita personale, che ti si insinua dentro e non puoi sfuggire. Sono gli uomini che indagano i protagonisti, in primis lo scrittore, più che i fatti in sé che passano in secondo piano. Un film forse difficile proprio perché intimo e che cerca di indagare nell'animo umano e non solo tra fatti delittuosi ed indizi.
E' la storia di un'ossessione e di una sfida quella che prende diversi personaggi che ruotano intorno al caso, giornalisti e poliziotti, che non riescono a cavarne un ragno dal buco pur avendo la certezza di essere arrivati a tanto così dalla soluzione.
E' un thriller anomalo questo di Fincher, che sembra distruggere il mito della passione delle indagini, trovare il colpevole è un'ossessione dolorosa e angosciante, che ti compromette anche la vita personale, che ti si insinua dentro e non puoi sfuggire. Sono gli uomini che indagano i protagonisti, in primis lo scrittore, più che i fatti in sé che passano in secondo piano. Un film forse difficile proprio perché intimo e che cerca di indagare nell'animo umano e non solo tra fatti delittuosi ed indizi.