109° minigruppo - Le Correzioni di Jonathan Franzen

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darida

Well-known member
Fulcro del romanzo le relazioni umane, i rapporti di coppia, la famiglia...credo che sarà uno scandaglio bello strong

insieme è meglio :mrgreen:

per ora siamo: io, velvet e a breve alessandra :)

naturalmente chiunque voglia unirsi è il benvenuto :D
 

velvet

Well-known member
Fulcro del romanzo le relazioni umane, i rapporti di coppia, la famiglia...credo che sarà uno scandaglio bello strong

insieme è meglio :mrgreen:

per ora siamo: io, velvet e a breve alessandra :)

naturalmente chiunque voglia unirsi è il benvenuto :D

Brava darida! :YY
Lo inizio stasera.
 

darida

Well-known member
incipit

"Un fronte freddo autunnale arrivava rabbioso dalla prateria. Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell'aria. Il sole era basso nel cielo, una stella minore, un astro morente. Raffiche su raffiche di entropia. Alberi irrequieti, temperature in diminuzione, l'intera religione settentrionale delle cose era giunta al termine. Neanche un bambino nei giardini."

e io qui avrei già bisogno di uno Schiarimento :mrgreen:
lo stile ricercato mi sta bene, mi giunge anche l'immagine ansiogena d'insieme, ma sarei comunque curiosa di sapere cosa s'intende per "l'intera religione settentrionale delle cose era giunta a termine" :?

SOS lanciato, attendo lumi :wink:
 

velvet

Well-known member
"Un fronte freddo autunnale arrivava rabbioso dalla prateria. Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell'aria. Il sole era basso nel cielo, una stella minore, un astro morente. Raffiche su raffiche di entropia. Alberi irrequieti, temperature in diminuzione, l'intera religione settentrionale delle cose era giunta al termine. Neanche un bambino nei giardini."

e io qui avrei già bisogno di uno Schiarimento :mrgreen:
lo stile ricercato mi sta bene, mi giunge anche l'immagine ansiogena d'insieme, ma sarei comunque curiosa di sapere cosa s'intende per "l'intera religione settentrionale delle cose era giunta a termine" :?

SOS lanciato, attendo lumi :wink:

Me lo sono chiesto anche io, perchè se limpressione d'assieme è chiarissima, la singola frase lascia a dir poco qualche dubbio. Io la interpreto come l'ordine costituito delle cose, ma letteralmente non saprei... :boh:

Io ho l'edizione Einaudi cartonata del 2002, di 600 pagine. Tu? (per orientarci se postando la pagina capiamo a che punto è l'altro).
Come promesso ho iniziato a leggerlo ieri sera, ma ho letto solo il primo capitoletto St. Jude, che mi calava la palpebra... (non per colpa del libro, va detto).

Mi ha colpito la casa arredata come da rivista e che nasconde il caos dentro gli armadi, i cassetti, addirittura i sacchetti, con grossa ansia da parte di entrambi i coniugi... Enid vede in Alfred il suo tiranno e Alfred? Depresso o svanito? Vedremo.
 

darida

Well-known member
cap. I fino a pag 67

io ho l'edizione cartonata einaudi 600 pag.
capitoli molto lunghi, tocca mettere il numero della pagina

Bon! superato lo sciocc dell'incipit ::mrgreen: la lettura procede scorrevole, con qualche svolazzo, citazione...ma ben fatto se riesce a trattenersi :wink:

Enid e Alfred gli anziani piccioncini che vivono la terza età asserragliati in compartimenti separati nella stessa casa,vanno a trovare il figlio di mezzo Chip...interessante soggetto

le storie famigliari mi piacciono, i personaggi sembrano essere ben presentati

si prosegue :MUCCA
 

velvet

Well-known member
fino a pag 50 circa

Enid e Alfred gli anziani piccioncini che vivono la terza età asserragliati in compartimenti separati nella stessa casa,vanno a trovare il figlio di mezzo Chip...interessante soggetto

le storie famigliari mi piacciono, i personaggi sembrano essere ben presentati

Vero... che tip questo Chip!
Mi ha fatto divertire quando racconta di aver sistemato tutta la casa per cercare di compiacere i genitori, e poi, sentendosi in colpa per questo atteggiamento, si veste tutto di pelle per andarli a prendere all'areoporto... :mrgreen:
E la mamma che quando lo vede con i pantaloni in pelle gli chiede "ma come li lavi?" ? :mrgreen:

Concordo anche sul resto, per ora tutto procede bene.
 

darida

Well-known member
pag. 100

procede bene, per quanto la scorrevolezza a volte ceda il posto a qualche lungaggine o digressione da annaspamento :mrgreen: ma in fondo basta entrare nell'ordine di idee che non è da imparare a memoria :wink:

Conosciamo anche Denise, ultima figlia, chef di successo, donna indipendente.
di primo acchito mi è piaciuta...vedremo gli sviluppi, che quando gli scandagli scendono in profondità non si sa cosa pescano :paura: :wink:

e ora ci manca il primogenito
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Mi state facendo venire voglia di rileggerlo (e potrei pure farlo perché ricordo poco, anche se ricordo che mi piacque molto), ma ho già troppi libri da leggere, non posso permettermi le riletture.
Però vi seguirò volentieri, così sarà quasi come se lo stessi rileggendo (lo so che non è la stessa cosa... ma me lo farò bastare :wink:).

Buona lettura :D !
 

darida

Well-known member
pag 178

io proseguo..ho ingranato, non posso smettere :mrgreen: ma non voglio sbilanciarmi troppo

dico solo che ho conosciuto Gary il primogenito e la sua cara famigliola (e che non vedo l'ora di uscire da quella casa :shock:...)

ok! ho fatto atto di presenza, vi aspetto :wink:
 

velvet

Well-known member
Pag 86

Certo che Chip ha un mucchio di problemi, principalmente con la sicurezza e l'autostima... :OO E la mamma certo non lo aiuta sottolineando come i suoi coetanei abbiano raggiunto successo e stabilità... :boh:
Denise sembra una tipa tosta, chef di successo, ma un successo raggiunto dopo diversi cambiamenti di rotta che l'hanno resa più matura.
Alfred è proprio malato, all'inizio non si era capito.
 

darida

Well-known member
pag. 250

certo che 'sti ammmerricani :mrgreen: sono very strange :wink: ma molto very strange

Immagino che le nevrosi made in Usa vadano edulcorate per trovare un parallelo con quelle più "modeste" europee, e lì forse in qualche situazione ci si può anche ritrovare,o almeno si può cercare di immaginarla

Il tutto continua a sembrarmi abbastanza forzato, qualche pagina, sarò sincera, la leggo frettolosamente senza nessuna voglia di tornare sui miei passi.- per altri versi la storia se la divide tra l'incuriosire e l'irritare :??

vabbè arrivata fin qui penso che proseguirò :MUCCA
 

velvet

Well-known member
Fine primo capitolo e Inizio secondo

Alla fine del capitolo quando Chip e Gitanas :)OO) sono aull'aereo ho pensato per un attimo che quest'ultimo aveva architattato tutto per distruggere il rivale in amore:mrgreen:, ma poi per fortuna non era così e Chip se l'è cavata egregiamente.

Con il secondo capitolo ci spostiamo a conoscere Gary, che mi sembra un po' succube della mamma e della moglie. La scena in cui la moglie si piega sul pavimento col mal di schiena e lui continua a fare avanti e dietro da lei al telefono con la mamma, irritato con entrambe è veramente indice di un essere insulso... :??

Alfred inizia a sembrarmi l'origine di tutti i mali della famiglia, con le sue scelte stupide e tiranniche certo è difficile provare simpatia per lui, c'è solo pietà perchè lo conosciamo già vecchio e malato ma da giovane credo l'avrei scaraventato dal balcone... E l'ipocrisia di Enid gli dà manforte.

A me sta piacendo, certo è un po' eccessivo ma credo sia voluto e per ora non mi infastidisce.
 

darida

Well-known member
pag. 280 SPOILER terzo cap." In mare"

Enid e Alfred sono in crociera e sopravviene qualche problema, Gary riceve una telefonata dalla nave.

In mare dove per analogia con "...Un'incessante vibrazione nel pavimento, nel letto e nelle pareti rivestite di betulla.Un tremito sincopato insito nella nave..." Alfred prende coscienza del suo Parkinson

il piano temporale si sposta dolcemente verso i primi anni di matrimonio di Enid e Alfred

interessante questa parte, mi piace :) non conosco ancora il motivo della telefonata,mi gusto il flashback :wink:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
mammamia che tristezza, che ansia...meno male che dopo questo mi aspetta Proust :paura: :mrgreen:

davvero lo trovi così pesante? a me leggerlo ha fatto "soffrire" molto (per l'elevato grado di coinvolgimento), però ho trovato molti punti addirittura esilaranti!
e poi... ehm... nn vorrei fare la guastafeste, io adoro Proust, ma non è proprio quel che si dice una "lettura da spiaggia"... :MUCCA :mrgreen:
 

darida

Well-known member
davvero lo trovi così pesante? a me leggerlo ha fatto "soffrire" molto (per l'elevato grado di coinvolgimento), però ho trovato molti punti addirittura esilaranti!
e poi... ehm... nn vorrei fare la guastafeste, io adoro Proust, ma non è proprio quel che si dice una "lettura da spiaggia"... :MUCCA :mrgreen:

Sì,abbastanza pesante e discontinuo, fa soffrire anche me, ma non sono certa che parliamo della stessa sofferenza :wink:
Ci sono molti passaggi ironici ma è un sarcasmo esagerato che francamente a volte più che divertirmi mi rattrista, magari dipende dal mio approccio, boh! non sono comunque fin qui una lettrice pentita, magari una lettrice non eccessivamente entusiasta :)

ayuthaya! mi sembrava che questi faccini fossero :paura: :mrgreen: significativi, non penso affatto di passeggiare con Proust...piuttosto di cadere dalla padella nella brace, vediamo se riesco almeno a cambiare tipologia di sofferenza :wink:

inoltre, ho notato il tuo commentino :mrgreen:nella piccola biblioteca a proposito di Franzen che leggerò -con molto piacere- a fine lettura :)
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
ayuthaya! mi sembrava che questi faccini fossero :paura: :mrgreen: significativi, non penso affatto di passeggiare con Proust...piuttosto di cadere dalla padella nella brace, vediamo se riesco almeno a cambiare tipologia di sofferenza :wink:

evidentemente stamattina non sono molto sveglia!!! chiedo venia!!! :ad: :wink: :mrgreen:
 

velvet

Well-known member
pag 180 circa

La famiglia di Gary mette un po' d'ansia, lui primo fra tutti, che vuole dimostrare di non essere depresso. Ora non so se sia depresso ma paranoico lo è di certo. :OO

Sono ancora indietro quindi non mi posso sbilanciare, però finora non concordo con voi. Percepisco l'ansia, ma nessuna sofferenza nè tantomeno coinvolgimento. Leggo da spettatore (per fortuna o purtroppo?:? considerando i personaggi per fortuna direi... :mrgreen:)

Comunque non posso dire che non mi piaccia. Credo che questa società americana sia un po' distante da noi, anche se per i rapporti familiari è facile fare analogie anche con quelli oltreoceano, ma lì sembra tutto esasperato, e nel libro volutamente ancor di più. Esasperazione al quadrato. :mrgreen:
 

darida

Well-known member
pag. 430

...praticamente sto volando verso il traguardo...e che non mi convince del tutto :mrgreen:

comunque, strano romanzo...come dice velvet: esasperazione al quadrato -questa me gusta- :wink:
quando l'autore molla per un po' il suo snobismo narrativo mi sento molto più interessata alla storia, quando cerca di stupirmi con effetti speciali mi annoia :MUCCA
 
Stato
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