Ferguson, Will - Autostop con Buddha. Viaggio attraverso il Giappone

velmez

Active member
Viaggio in autostop attraverso il Giappone, seguendo il flusso, da sud verso nord, della fioritura del ciliegio, oggetto di culto nazionale. Il viaggiatore è un profondo conoscitore di questa terra, ci ha vissuto parecchi anni e parla un po' la lingua. Lo spunto narrativo principale è offerto dai personaggi incontrati facendo l'autostop, una carrellata che va dal professore universitario nazionalista allo studente fricchettone, all'ingegnere della Mitsubishi in vacanza. Divertenti le note sulle diversità linguistiche che, oltre a dire molto sulla cultura nipponica, si prestano anche a equivoci e gag esilaranti. Interessanti le analisi sui modi di interagire dei giapponesi e sul loro culto per i rapporti gerarchici.

Sono stupida del fatto che nessuno abbia ancora recensito nemmeno un libro di Ferguson su questo forum :OO
E' uno dei diari di viaggio che mi hanno appassionato di più! Lo stile è calzante, scorrevole, intrigante... essendo un diario di viaggio ha molto anche dell'autobiografia... l'autore è davvero simpatico, riesce a cogliere sempre l'ironia delle situazioni (cosa che apprezzo molto in un viaggiatore!!)
I Giapponesi appaiono come un popolo illogico (molto asiatico), pieno di contraddizioni, insicuro e arrogante allo stesso tempo...
Insomma mi sono fatta delle belle risate (sono scoppiata a ridere più volte in pubblico, persino in palestra... :mrgreen:)
Copnsigliatissimo!!
 

bonadext

Ananke
Ciao, io qualche tempo fa ero indeciso se prendere questo libro, ma non conoscendo l'autore e il suo stile ho lasciato perdere :?. Adesso leggendo il tuo commento mi è sembrato un libro divertente e interessante, credo che lo aggiungo nella mia personalissima wishlist :)
 

bonadext

Ananke
L'ho appena finito di leggere, questo "diario di viaggio" è stato una piacevole scoperta non avendo mai letto niente di simile, mi ha appassionato e fatto divertire un mondo! Ferguson è un grande narratore sempre scorrevole e brillante; poi l'idea di fare tutto il Giappone in autostop è geniale :cool: quale modo migliore per conoscere miti, cultura e usanze di un popolo cosi diverso da "noi" occidentali!?

Alcuni incontri che ha fatto sono memorabili, tipo questo: ...E fu così che incontrai l'inaffondabile, irrefrenabile, assolutamente inconfutabile Kikumi Otsugi, una donna che credeva all'esistenza degli uomini cattivi ma non degli uomini cattivi e disonesti. Le avevo dato la mia parola d'onore che non le avrei fatto del male, e per lei era più che sufficiente. :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
ATTENZIONE PICCOLI SPOILER

Direi che come primo libro sul Giappone non potevo capitare meglio (ringrazio Bonadext che me l'ha suggerito).

Spiritoso, ironico ma, a tratti, anche molto profondo e riflessivo. Il protagonista è semplicemente adorabile, vorrei davvero conoscerlo di persona, tra una battuta e un sorriso ti fa conoscere molti aspetti di un paese che conosciamo molto superficialmente.
I suoi compagni di viaggio temporanei (attraversa il Giappone da sud a nord solo ed esclusivamente in autostop) sono tutti splendidi e splendidamente caratterizzati, chi in senso positivo chi in senso negativo.
I miei preferiti sono quello che lo raccatta sotto la pioggia e che lui riempie di insulti salvo poi scoprire che ha allungato di molto la strada e ha perso una riunione di lavoro (mi pare) per portarlo a destinazione e uno degli ultimi che si occupa di far accoppiare le mucche...:mrgreen: :mrgreen:
Molto toccante anche il racconto della guerra e della prigionia di un membro di una famiglia che lo ospita nel suo viaggio (perdonate la vaghezza dei nomi ma sono in Giapponese, non me li ricordo).
Se mai andrò in Giappone DEVO assaggiare il pizza-toast, i calamari sugli spiedini e quella cosa disgustosa che mettono nella zuppa...konnyaku...mi sembra si chiami.
Ottima lettura. Consigliato. 4/5
 
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