Sesso!

Dallolio

New member
Non sono un puritano, tuttavia trovo le scene sessuali in un romanzo quasi sempre inopportune e totalmente sensazionalistiche... sto rileggendo La Dinastia di Frediani e noto un tremendo abbondare di descrizione degne di un sito erotico.
Non so come mai in un film le scene di sesso non mi disturbano minimamente, ma in un libro le trovo un modo per acchiappare il lettore occasionale che così è portato a credere che anche la lettura è a portata di tutti, perchè appaga anche le curiosità più basse... un grande scrittore (che peraltro a me non piace) come Verga ci fa intendere la tremenda sensualità della Lupa con vaghi accenni e a mio avviso ciò è infinitamente più efficace di qualunque scena erotica.
Onestamente faccio anche qualche eccezione: non ho ad esempio trovato inopportuna la scena di sesso tra il fantasma del giovane Belasco e la donna nel libro di Matheson La casa di Inferno.

Cosa ne pensate?
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Che dire ?
Verga non ha bisogno di tante parole:
un nome, una garanzia ...

Quella del fantasma che scena di sesso vuoi che sia ...
lei che continua a lamentarsi:
"NON SENTO NIENTEEE !!!"

Quindi si tratta di questione puramente astratta ...



PS) Dall'O, se sta a scherza' :wink:

Approposito di O ...
che ne pensi in merito all'argomento del tuo 3D
del romanzo HISTOIRE D'O ?
 
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Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
I libri che ho letto io raramente si soffermavano molto sull'argomento.
Qualche volta ho pensato che il sesso potesse entrare nella storia senza disturbare e qualche altra non c'entrasse proprio nulla.
Quello che non ho mai trovato - e mi stupisce - è un collegamento tra la psicologia del personaggio e il suo modo di vivere e/o fare sesso. Come se il sesso avvenisse e basta, e ciò ha poco senso. Strano, visto quanto il sesso possa essere fonte di spunti di riflessione!
Poi, per dirla proprio tutta, non ho mai, ma proprio mai, trovato un personaggio che si dedicasse al sesso solitario: possibile? Se non è quello uno dei cardini dello sviluppo psicologico di una persona! Eppure non se ne parla mai, mai, mai.
 

Dallolio

New member
I libri che ho letto io raramente si soffermavano molto sull'argomento.
Qualche volta ho pensato che il sesso potesse entrare nella storia senza disturbare e qualche altra non c'entrasse proprio nulla.
Quello che non ho mai trovato - e mi stupisce - è un collegamento tra la psicologia del personaggio e il suo modo di vivere e/o fare sesso. Come se il sesso avvenisse e basta, e ciò ha poco senso. Strano, visto quanto il sesso possa essere fonte di spunti di riflessione!
Poi, per dirla proprio tutta, non ho mai, ma proprio mai, trovato un personaggio che si dedicasse al sesso solitario: possibile? Se non è quello uno dei cardini dello sviluppo psicologico di una persona! Eppure non se ne parla mai, mai, mai.

E' vero, per quanto mi sforzi non ricordo nessun romanzo che si riferisca alla masturbazione... l'unico appiglio che ho è in Botul, un saggio su Kant dove si cita un suo brano di condanna della masturbazione, ma non ricordo il titolo, dovrei andare a cercarlo.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Nessuno di voi due evidentemente ha mai letto Philip Roth... :mrgreen: Nel caso ne riparleremo! Quanto al "sesso solitario", io nn l'ho ancora letto (ma lo farò), ma mi pare che "Lamento dj Portnoy" faccia al caso vostro... ;)
 

Bacci

New member
Non sono un puritano, tuttavia trovo le scene sessuali in un romanzo quasi sempre inopportune e totalmente sensazionalistiche...

Il primo autore che mi viene in mente pensando a quel che hai scritto è Ken Follett... Ho letto tre dei suoi libri parecchi anni fa e poi l'ho abbandonato per sempre senza rimpianti :D Poi ho trovato assolutamente inutili e odiose quelle di Baricco che mi son capitate di leggere :D

Scene di sesso che invece ho trovato ben fatte (sempre le prime che mi vengono in mente, è un'ora tarda questa :D): quella contenuta ne Il nome della rosa di Eco (con quelle citazioni a brani medievaleggianti messi in un contesto differente che creano proprio una specie di descrizione estatica), quella nel capitolo "Sul tappeto di foglie illuminate dalla luna" di Se una notte d'inverno un viaggiatore di Calvino (che ricrea con maestria il genere erotico)
 
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P

ParallelMind

Guest
Ma a che serve far sesso se e`cosi`bello fare l'amore!
Scherzi a parte,io ho trovato alcune parti in Knulp e altri romanzi di Hesse incredibilmente erotiche eppure non c'e`riferimento alcuno a mutande,cosce o tette..questo e`il vero genio del grande autore.
Persino in Holden di Salinger e`stupendo quanto la donna sia sublimata a qualcosa di piu`di quello che potta`mai essere e quanto il protagonista aneli alle sue grazie piu`intime che nn conosce.
Il fascino dell'ignoto e del proibito..ecco cos`e`la vera sensualita`,la vera passione.
Un autore che trasmette questo sa`cos'e`il tutto e non ha bisogno di altro.
 

Grantenca

Well-known member
Beh, mi sembra strano che nessuno abbia citato "L'amante di lady Chatterley" di D.H. Lawrence. Siamo nel primo 900, ma mi sembra che qui l'argomento sia trattato nel modo "giusto", anche se il libro probabilmente è qualcosa di più. Probabilmente è un aspetto importantissimo della vita che, letterariamente, non è facile rendere nella sua enorme bellezza e potenza. Lo stesso Murakami che, nei libri che ho letto ne tratta in abbondanza, mi sembra infarcito di troppo tecnicismo e le sue pagine sul sesso non mi sembrano le migliori dei suoi romanzi.
 

Jessamine

Well-known member
A me il sesso in un romanzo non disturba poi molto.
Certo, quando in certi romanzetti si trasforma in una scena che salta fuori dal nulla solo per attirare l'attenzione di chiunque allora no, lo si potrebbe anche evitare, ma si potrebbero evitare anche tante altre cose in romanzi del genere (si potrebbero evitare direttamete quei romanzi, ma va be' :HIPP).
Però alla fine il sesso esite, è una bella cosa, ricopre un ruolo più o meno importante nelle nostre vite, può cambiare un rapporto interpersonale, non vedo perché dovrebbe essere "bandito" da un romanzo.
Ovviamente non deve nemmeno entrarci per forza, ovviamente c'è modo e modo di scriverne (così come c'è modo e modo di scrivere di qualsiasi argomento), ma sono convinta ci sia una bella differenza fra erotismo e pornografia. E credo che, senza farlo diventare il cardine e l'unico interesse del romanzo (che per carità, è pure lecito, ma a quel punto a me interessa poco) il sesso possa e a volte quasi "debba" trovare il suo spazio in un romanzo.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Io credo che il punto sia proprio questo... vero che il sesso fa parte della vita e, come componente fondamentale, è normale (e "giusto") che venga trattato, ma nel come viene trattato sta la differenza... e il rischio è che spesso un romanzo in cui il sesso non abbia un ruolo fondamentale nella caratterizzazione dei personaggi o nello svolgimento (vero, autentico) di una storia, risulti più "stonato" e persino "volgare" di uno centrato tutto sul sesso o che comunque lo sviluppi in modo forte, accentuato... non che me ne siano capitati a decine di libri così, ma io che, come Dal, spesso sono infastidita da scene di sesso buttate lì, non ho avuto alcun problema a leggere Il teatro di Sabbath che... bè, non ci va tanto leggero... (ricordo il magnifico incipit: "Giura che non scoperai più le altre o fra noi è finita." :mrgreen: Questo non vuol dire che si tratti di un libro pornografico (così come immagino non lo sia, benchè non l'abbia ancora letto, L'amante di Lady Chatterley...) ma che il sesso abbia un ruolo significativo. Se no, per come sono fatta io, preferisco l'abolizione drastica! :mrgreen: :MUCCA
 
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