Stevenson, Robert - La freccia nera

Sullo sfondo della guerra delle due Rose che sconvolge l'Inghilterra del XV secolo, il giovane orlano Dick Shellon viene cresciuto da Daniel Brackley, un soldato di ventura avido e opportunista. Finché, un giorno, sir Daniel si vede braccato da un gruppo di uomini il cui simbolo è una Freccia nera. Cosa vogliono questi fuorilegge da Brackley, e perché fanno di tutto per proteggere Dick, sostenendo di conoscere le torbide circostanze dell'assassinio di suo padre? Ma Dick, come può credere alla compagnia della Freccia Nera, voltando le spalle a colui che lo ha allevato e nutrito? Tra grandi battaglie, piccole zuffe e un susseguirsi di nuovi incontri e di sorprendenti scoperte, Dick si batte con coraggio e lealtà, nella speranza di fare luce sul suo passato.

Il romanzo è carico di avventura, la stessa che solo Stevenson sa descrivere ed incantare.
La storia cattura fin dalla prima scocca di freccia, per rimanere in tema, e si sviluppa in intrighi, travestimenti e tradimenti. Come sfondo: castelli arroccati, foreste selvagge e travestimenti a cui neppure le donzelle rinunciano per un nobile fine, difendersi dal tiranno. Non manca il sentimento rappresentato dalla tenera storia d' amore tra Dick e Johanna
Mi è piaciuto far parte del gruppo dei fuorilegge, consigliato

Una freccia nera per ogni cuore nero

Se si desidera leggere di avventure, intrighi, situazioni pericolose, atti eroici, il tutto scritto in modo eccellente... beh, "La freccia nera" è il libro giusto.
Ambientazione affascinante (Inghilterra del XV secolo)
Consigliatissimo.

L'isola del tesoro era uno dei miei libri preferiti da piccola, mentre questo avevo iniziato a leggerlo qualche anno fa dopo aver visto la pessima miniserie made in italy con i pessimi Scamarcio e Martina Stella (forse avrei fatto meglio a guardare lo sceneggiato del '68). Il libro l'ho abbandonato presto perché non mi prendeva molto, non so se è una questione d'età, forse se lo avessi letto a 12 anni mi sarebbe piaciuto :?
D'altra parte neppure il Robin Hood di Dumas o Ivanhoe di Scott mi sono piaciuti molto, nonostante io adori questo genere di avventure e se mi si presentasse alla porta un cavaliere con arco e frecce in camicia verde invece del principe azzurro lo sposerei all'istante.

Ho visto quasi tutti film e telefilm con fuorilegge che combattono tiranni e vivono nei boschi armati di arco e frecce (compresi quelli più moderni come Arrow).

lo sceneggiato del '68 loconsiglio perché è veramente bellissimo