114° minigruppo - La casa stregata - H.P. Lovecraft

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bouvard

Well-known member
Visto che nessuno ha il coraggio di aprire apro io :mrgreen:

Jessamine, Cold ed io, stanchi di case moderne, confortevoli e tecnologizzate, abbiamo deciso di trasferirci per qualche giorno nella Casa stregata di Lovecraft :OO ... se non volete unirvi a noi, almeno ogni tanto venite a controllare se ci siamo ancora :mrgreen: e soprattutto se siamo ancora nel pieno possesso delle nostre facoltà mentali :mrgreen:

Uhm ... la porta è socchiusa ed il cattivo odore arriva fin qui :paura: ... coraggio ragazzi entriamo, e buona lettura :mrgreen:
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
2° capitolo: qui vengono elencate tutte le morti misteriosi avvenute nella casa :paura: io già sarei andato via dopo i primi starnuti :mrgreen:
 

Jessamine

Well-known member
Ieri notte avrei voluto ingannare l'insonnia iniziandolo, ma poi ho pensato che non fosse la situazione ideale e che fosse meglio aspettare la luce :mrgreen: mi ci metto subito, ora :)
 

bouvard

Well-known member
2° capitolo: qui vengono elencate tutte le morti misteriosi avvenute nella casa :paura: io già sarei andato via dopo i primi starnuti :mrgreen:

Hai perfettamente ragione :paura: io con una lista di morti lunga solo la metà di quella che fa Lovecraft non avrei preso quella casa in affitto neanche morta :mrgreen: :paura: o quelli che la prendevano in affitto erano incoscienti, oppure l'agente immobiliare era il bisnonno di Giorgio Mastrota :mrgreen:
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Lovecraft è bravo nel creare apprensione ed aspettativa, ma mai paura, il maestro rimane Hodgson secondo me :D
 

bouvard

Well-known member
A me piace, tanto per cambiare :mrgreen:, l'ironia di Lovecraft, tra l'altro è lui stesso a mettere le mani avanti fin dall'inizio: "Persino nei più spaventosi orrori, di rado manca l'ironia" :mrgreen: perciò come non sorridere quando scrive: "Anche se io non credo alle superstizioni che non abbiano un fondamento scientifico ..." :mrgreen:
 

Jessamine

Well-known member
Io non avevo mai letto niente di suo (e nemmeno niente di questo genere :mrgreen:) ma devo dire che non mi sta dispiacendo.
Effettivamente a livello di brividi pensavo avrei reagito peggio, invece per ora i nervi sono ben saldi (anche se di certo io non mi sarei messa a curiosare :paura:).
Mi mancano una ventina di pagine, vediamo un po' come procede.
 

bouvard

Well-known member
:? Beh le superstizioni non hanno mai un fondamento scientifico, perciò io avevo preso la frase come un ironizzare sulla credulità di chi crede alle superstizioni :?

In compenso ho scoperto che il Tubo di Crookes esiste davvero :mrgreen:, avevo pensato fosse un'invenzione di Lovecraft :mrgreen:

Anch'io ho quasi finito di leggerlo, mi sto imponendo delle pause per creare almeno un po' di suspense :mrgreen:
 

bouvard

Well-known member
Ho scoperto di avercelo in un altro ebook che avevo scaricato "Tutti i racconti di H. P. Lovecraft" :mrgreen: allora leggiamo anche quello? TUNZZZ :MUCCA:mrgreen:
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
pareri? :D
secondo me la presenza del salnitro per terra e ben più inquietante dell'apparizione stessa di questo "fumo" :boh: povero zio, ho sempre detto che questi sono hobby pericolosi, mai che capiti a quelli di Ghost Hunter :mrgreen:
 

Jessamine

Well-known member
Lo leggerò anche io stasera.
Devo dire che ho qualche perplessità, sarà che non mastico per nulla il genere, ma quando l'ho finito ho pensato: "embè? Tutto qui? Ma chi/cosa era il coso molliccio in cantina? Che voleva? Come funzionava? Davvero l'ha fatto fuori con un po' di acido?". Insomma, forse la forma del racconto è stata un po' penalizzante, avrei voluto sapere di più, capire meglio, e invece tutta l'azione si condensa in poche pagine che non mi hanno "saziata" del tutto.
Lo stile però mi è piaciuto, ma non so, ho come l'impressione di non aver capito niente :? :paura:
 

darida

Well-known member
avrei una domandina da esterna :mrgreen:

ma voi, questo autore, lo capite sempre sempre? :?

curiosità mia, io potrei anche leggerlo al contrario per quello che mi arriva cambia poco :wink:
 

bouvard

Well-known member
Ma chi/cosa era il coso molliccio in cantina? Che voleva? Come funzionava? Davvero l'ha fatto fuori con un po' di acido?". Insomma, forse la forma del racconto è stata un po' penalizzante, avrei voluto sapere di più, capire meglio, e invece tutta l'azione si condensa in poche pagine che non mi hanno "saziata" del tutto.
Lo stile però mi è piaciuto, ma non so, ho come l'impressione di non aver capito niente :? :paura:

Cosa volesse il "coso molliccio" non l'ho capito neppure io :? In quanto a come funzionava, ho capito che "viveva" grazie alla vita che sottraeva agli abitanti della casa, tanto che quando il protagonista assiste alla liquefazione dello zio vede nella "cosa" tutti i visi delle persone che erano morte in quella casa :paura:
Il fatto che, effettivamente, è bastato solo dell'acido per risolvere "il problema" ha lasciato perplessa anche me :? possibile che questa "entità" non avesse una propria forza, un' "intelligenza" che le consentisse di lottare per contrastare chi voleva eliminarla? :? Troppo facile eliminarla in quel modo :?
Effettivamente la forma del racconto è stata penalizzante, avrei preferito sapere qualcosa in più su quel francese causa di tutto, avrei voluto anche sapere perché poi quella cosa salisse lungo il camino :? dal momento che "viveva" sotto terra :? mi sa che anch'io mi sono persa molte cose ... :?
 

bouvard

Well-known member
Non vi preoccupate se fino a lunedì non commenterò :mrgreen:, mi prendo una pausa da Lovecraft :) perciò niente "cosa molliccia" a liquefarmi :mrgreen:
 

Jessamine

Well-known member
Io ho terminato anche il secondo racconto, ma resto perplessa.
Non so, Darida, io ho letto solo questi due racconti e non è che li abbia proprio proprio del tutto capiti :? :mrgreen:
O meglio, capisco quello che letteralmente dice e quello che succede, ma mi sembra che sia una cronaca del succedersi dei fatti, che non ci sia alcuna elaborazione, una cosa come "è successo questo, questo e quest'altro, non c'è null'altro da dire". E invece, caspita, se parli di eventi soprannaturali non puoi dirmi solo che è successo così perché è così, mi aspetto delle spiegazioni, o dei tentativi di spiegazione, o almeno di essere "introdotta" al funzionamento di questo mondo soprannaturale.
Non so se mi spiego, anzi, sospetto che anche questa sia tutta colpa della mia scarsa dimestichezza con l'argomento :?
 
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