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Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, torna sulle scene a tre anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti "Yanez" con una nuova fatica discografica, "Goga e Magoga". La pubblicazione del disco è stata anticipata da quella dell'omonimo singolo, già presentato dal vivo lo scorso anno in occasione di un concerto tenuto dal cantautore a Milano.
"L'espressione 'andare in Goga e Magoga' ha il senso di 'andare in un paese lontanissimo, inospitale'; e 'a Goga Magoga' significa 'senza capo né coda'", ha spiegato Davide Van De Sfroos in merito al titolo del suo nuovo album. Il disco contiene sedici brani inediti e può essere idealmente suddiviso in due parti: otto di queste canzoni sono caratterizzate da melodie più aggressive e ritmate, mentre le altre otto tendono ad essere più introspettive. Per quanto riguarda il sound, con "Goga e Magoga" Van De Sfroos spazia da ballate acustiche a flussi psichedelici, non tralasciando tuttavia gli ingredienti abituali del folk.
(Rockol.it)
"L'espressione 'andare in Goga e Magoga' ha il senso di 'andare in un paese lontanissimo, inospitale'; e 'a Goga Magoga' significa 'senza capo né coda'", ha spiegato Davide Van De Sfroos in merito al titolo del suo nuovo album. Il disco contiene sedici brani inediti e può essere idealmente suddiviso in due parti: otto di queste canzoni sono caratterizzate da melodie più aggressive e ritmate, mentre le altre otto tendono ad essere più introspettive. Per quanto riguarda il sound, con "Goga e Magoga" Van De Sfroos spazia da ballate acustiche a flussi psichedelici, non tralasciando tuttavia gli ingredienti abituali del folk.
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