Aime, Marco - Verdi tribù del Nord. La Lega vista da un antropologo

Crollate le vecchie ideologie, si affaccia lla ribalta un nuovo - vecchio partito la Lega Nord. Partito nuovo nel nome, vecchio nei contenuti, nei comportamenti, nei pensieri.
Dichiaratamente xenofobo ai vertici, meno nella base. Partito di puttanate pazzesche, che farebbero ridere se a pronuciarle non fossero ministri della repubblica. Un partito dal bispensiero: contro il familismo amorale descritto da Banfield nel suo viaggio in Calabria, ma pronto a praticarlo nei fatti, moglie, figli e amici del capo premiati, compagne dei ministri, mogli, cugini, un'orgia di potere da far impallidire il partito socialista craxiano.
Ridicola la mancanza di solidarietà verso i problemi di Napoli, nonché inopportuna la dichiarazione di Zaia: La nostra immondizia è diversa, non vogliamo quella napoletana contaminata": Bisognerebbe dirglielo, ma credo lo sappia bene, che l'immondizia contaminata è quella che le sue industrie con la complicità dello stato e della camorra (quest'ultima ha chiesto scusa, stiamo ancora attendendo le scuse dello stato e degli indistriali del nord) hanno sversato per decenni in quella che fu la Campania felix dei romani.

Marco Aime è torinese. In meridione le ragioni della Lega sono apprezzate da gran parte della popolazione.
 
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